Un pacchetto per la sicurezza digitale

Phoenix Contact presenta il suo programma per la sicurezza di impianti e macchine Digital Safety Solutions: un pacchetto con diversi servizi, fruibili singolarmente o come programma completo, tra cui Marcatura CE, documentazione per l’assemblaggio, messa a norma, sicurezza digitale, e anche formazione e aggiornamento degli operatori.

di Chiara Giaccherini

La sicurezza di macchine e impianti è un tema fondamentale per garantire la sicurezza degli operatori. In questo senso, Phoenix Contact dedica alla sicurezza il suo programma Digital Safety Solutions destinato a supportare gli operatori nella gestione della sicurezza di macchine e impianti lungo tutto il loro ciclo di vita.
Digital Safety Solutions si rivolge a tutti coloro che si confrontano con gli aspetti della sicurezza, come ad esempio, costruttori di macchine, system integrator ed end user, e si pone l’obiettivo di aiutare i clienti a sviluppare le competenze specifiche, supportandoli nella scelta delle metodologie adeguate e a compiere il processo di conformità realizzando impianti sicuri.
Le competenze specifiche in ambito sicurezza del macchinario e degli impianti sono un patrimonio in continua evoluzione, poiché i concetti alla base della materia, legati al progresso tecnologico e alle mutazioni del contesto sociale, sono tutt’altro che statici e consolidati. A complicare ulteriormente la situazione contribuisce poi la forte interdipendenza tra soluzioni Safety e ambiente operativo. Per identificare quali tra le possibili soluzioni di sicurezza sia quella più adeguata a una problematica è dunque fondamentale anche eseguire un’analisi approfondita delle specifiche relative alla singola realtà in cui essa andrà a trovare applicazione.

Un pacchetto con quattro direttrici
Il team interno Digital Safety Solutions dispone di una consolidata esperienza frutto di decenni di partecipazione a comitati normativi internazionali e a una lunga attività sul campo, nei processi di progettazione, produzione, validazione e certificazione di macchine e impianti. La competenza dei membri del team è attestata da qualifiche e certificazioni rilasciate dal primario ente multinazionale TÜV. Dal momento che le esigenze di sicurezza in ambiente industriale possono essere estremamente vaste e variegate, Digital Safety Solutions offre un ampio spettro di servizi, fruibili sia come servizi stand-alone sia in combinazioni più o meno articolate per sviluppare un vero e proprio percorso operativo su misura, il tutto sempre indipendentemente dai prodotti installati o dalle tecnologie utilizzate in caso di macchinari già esistenti. Il pacchetto Digital Safety Solutions si articola su quattro direttrici principali: Marcatura CE, “Messa a norma di macchine o impianti”, Safety Data Monitoring e Formazione.
La proposta di Phoenix Contact non è solamente una semplice consulenza, ma è un approccio completo, un programma organico che alla consulenza affianca il servizio, il supporto nella realizzazione applicativa e le attività di formazione, organizzate in proposte modulari liberamente combinabili per rispondere alle singole necessità di tutte le figure della filiera.

Individuare le soluzioni migliori
Seguendo un ipotetico percorso operativo, la gamma di servizi associati al processo di Marcatura CE parte da una preliminare individuazione delle direttive e norme di riferimento, per proseguire con la vera e propria analisi del rischio in accordo alla norma ISO 12100 e/o norme di tipo C specifiche, con rilascio di rapporto tecnico. Prevede poi il supporto nell’individuazione delle soluzioni tecniche atte alla riduzione dei rischi evidenziati: redazione di rapporto tecnico indicante soluzioni, prodotti necessari, schemi di montaggio e di collegamento degli stessi; l’assistenza alla redazione o la redazione completa del manuale di uso e manutenzione relativo alla macchina; la redazione della Dichiarazione di Conformità e l’assemblaggio del file tecnico con descrizione dei requisiti essenziali di sicurezza applicabili e delle soluzioni tecniche adottate, con riferimento alle norme applicate; la redazione della documentazione tecnica necessaria in caso di “quasi macchine”, con esempi di assemblaggio o integrazione.

Mettere a norma impianti già in uso
I servizi associati alla “Messa a norma di macchine o impianti” sono finalizzati a intervenire su macchine o impianti già in uso mediante quattro diverse attività principali, sempre eseguibili l’una indipendentemente dall’altra o in sequenza per una soluzione completa, chiavi in mano.
La prima attività, definita Assessment, ha come scopo la verifica in termini generali della rispondenza della macchina ai requisiti minimi di sicurezza richiesti dalle normative vigenti. Nel caso questa prima valutazione non dimostri la piena rispondenza della macchina oggetto di studio, vengono individuati e indicati in apposito rapporto tecnico gli interventi necessari all’implementazione delle misure di sicurezza necessarie per il raggiungimento dell’adeguato livello di sicurezza della macchina.
L’attività di Engineering Review si pone idealmente come passo immediatamente successivo e prevede la progettazione di quelle funzioni di sicurezza precedentemente identificate come mancanti e necessarie per un adeguato livello di sicurezza della macchina oggetto di analisi.
Mediante la cosiddetta Remediation, si provvede alla fornitura e installazione a regola d’arte sulla macchina o sull’impianto dei dispositivi e delle soluzioni tecnologiche adeguate al raggiungimento del necessario livello di sicurezza.
L’attività di Validation, infine, si pone come ultima fase dell’ipotetico percorso e prevede che gli interventi eseguiti vengano certificati attraverso il rilascio, laddove previsto, di una Dichiarazione di Conformità in attinenza ai relativi riferimenti legislativi o norme tecniche.

Analisi da remoto
Il servizio di Safety Data Monitoring (SDM) rende possibile il monitoraggio e l’analisi da remoto dell’operatività dei dispositivi di sicurezza della macchina o dell’impianto. Alla sua base vi è l’installazione chiavi in mano su di una macchina o su di un impianto industriale di un sistema di rilevamento dati associato ai dispositivi e alle funzionalità di sicurezza. I dati Safety così acquisiti vengono gestiti garantendo i più elevati standard di Security e trasferiti in remoto per la loro storicizzazione e analisi.
Disporre di dati precisi sulle modalità operative reali è il primo passo per gestire al meglio i processi di manutenzione, a patto di trattare in modo corretto quanto rilevato per ricavarne le informazioni utili. I dati raccolti permettono infatti di eseguire delle statistiche e creare trend, trovando soluzioni per aumentare la protezione o per effettuare sostituzioni di componenti mirate a rispondere meglio alle specifiche esigenze di lavorazione.

Formazione adeguata e aggiornamento
L’attività di formazione nasce dalla consapevolezza della necessità di una formazione continua, che permetta di ottenere un’adeguata e puntuale conoscenza della materia. I risvolti etici, legislativi o anche solo di mancata produttività derivanti da una cattiva gestione della sicurezza industriale non rendono infatti consigliabile ignorare l’aggiornamento, spesso frequente, dei riferimenti legislativi e normativi applicabili e, soprattutto, dei loro contenuti. Vengono pertanto offerti sia corsi specialistici “a calendario” che si articolano su tre macro argomenti – Direttiva Macchine, Sicurezza Funzionale ed Equipaggiamento Elettrico delle Macchine -─ sia attività ritagliate verticalmente sulle specifiche necessità di ogni singolo fruitore.

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