Monitorare la pressione nel food&beverage

ma.in.a. distribuisce in Italia la gamma di trasduttori di pressione di ESI Technology, sviluppata per soddisfare la maggior parte delle applicazioni industriali nel food&beverage. In questo ambito infatti il monitoraggio è di importanza fondamentale

di Noemi Sala

La produzione e la lavorazione di alimenti e bevande sono regolate da una rigorosa rete di leggi, regolamenti, codici e linee guida. Lo scopo è minimizzare i rischi per il consumatore derivanti da prodotti potenzialmente nocivi, a causa di corpi estranei o batteri. In questo ambito, la strumentazione di monitoraggio della pressione è una parte essenziale della sicurezza.
La misurazione della pressione e del livello nei settori alimentare, lattiero-caseario e delle bevande avviene con strumenti montati su tubazioni, filtri e serbatoi. Gli strumenti di monitoraggio della pressione devono essere precisi, immuni alle vibrazioni, in grado di resistere alle temperature e alle sollecitazioni generate dai processi di pulizia profonda e impiegare parti bagnate adatte. Le applicazioni includono serbatoi di compensazione, silos, serbatoi di stoccaggio, mixer, sistemi di aromatizzazione, pastorizzazione, emulsionanti, riempitrici e omogeneizzatori.

Pulizia e sterilizzazione CIP
La maggior parte dei trasduttori di pressione usa una membrana flessibile come elemento di trasmissione della pressione. Con la connessione al processo appropriata, si producono trasduttori di pressione montati a filo, ossia senza cavità e facili da pulire. La sterilizzazione CIP (Clean In Place) serve per pulire le superfici interne di tubazioni e serbatoi di apparecchiature per la lavorazione di alimenti e bevande liquide e semi-liquide. Tale pulizia è generalmente eseguita su grandi serbatoi, bollitori o sistemi di tubazioni dove ci sono superfici lisce. La parte bagnata di un trasduttore di pressione è la membrana a contatto col fluido da misurare, e deve resistere alle forze e alle temperature generate durante le procedure di pulizia e sterilizzazione CIP. La pulizia regolare e il design privo di interstizi riducono il rischio di contaminazione, ma la finitura delle parti bagnate deve anche avere contorni lisci e saldature pulite senza angoli e fessure, causa di formazione e decomposizione del materiale trattato.
Di solito i componenti sono in acciaio inox per evitare l’incollaggio dei fluidi e per ragioni igieniche e di compatibilità con i fluidi trattati.

Stabilità e precisione grazie alla robustezza e all’acciaio inox
La gamma PR3800 di ESI Technology (distribuita in Italia da ma.in.a.) include trasduttori con membrana affacciata progettati per soddisfare i requisiti della maggior parte delle applicazioni nel settore food&beverage. Questa gamma offre un’eccellente stabilità e precisione nel lungo periodo, grazie alla costruzione robusta e all’impiego di acciaio inox.
Le membrane affacciate sono adatte per la CIP e le tenute sono disponibili in una varietà di forme installabili direttamente sul processo o in remoto tramite un capillare in acciaio inox.
La versione PR3860 è adatta per l’uso con temperature dei fluidi fino a 250ºC. ESI Technology e ma.in.a. possono sviluppare soluzioni mirate e speciali per esigenze anche critiche, grazie alle versioni ATEX e/o IECeX, alla possibilità di usare materiali a richiesta anche per piccole serie, e alla trasmissione radio su lunghe distanze sfruttando le frequenze libere.