Torino punta sulla digitalizzazione
L’edizione 2020 di A&T, fiera internazionale in programma a febbraio, sarà nel segno della digitalizzazione. Fra soluzioni in mostra ed eventi, a Torino si parlerà di produzione 4.0 e formazione per integrare al meglio tecnologie, persone e competenze
di Massimo Brozan
Torino è pronta al via con la 14a edizione di A&T, la fiera internazionale dedicata a innovazione, tecnologie e competenze 4.0. Dal 12 al 14 febbraio, nello spazio espositivo dell’Oval Lingotto oltre 20.000 m2 accoglieranno visitatori, espositori e i numerosi appuntamenti in programma durante la manifestazione.
I temi trattati sono quattro: produzione, progettazione, affidabilità e logistica. Sono otto invece le filiere analizzate: aerospace, alimentare, automazione, automotive, energy, farma – cosmetica – chimica, meccanica, wine & beverage. A fare da fil rouge di questa edizione 2020 è invece la digitalizzazione.
Un progetto dedicato alle startup
I numeri della scorsa edizione, che ha registrato oltre 15.000 visitatori e più di 400 espositori, hanno riconfermato A&T come un valido player fieristico del nostro Paese. Si propone infatti non solo come expo delle tecnologie industriali 4.0 dedicate alle PMI, ma anche come un laboratorio pensante dove si intrecciano esperienze imprenditoriali, di grandi e piccole aziende, incluse le startup attraverso il progetto SPARK-UP a loro dedicato. È proprio grazie a questa opportunità che A&T ha stretto collaborazioni con realtà del territorio nazionale come il Politecnico di Torino e quello di Milano. In particolare è stato creato un progetto in partnership con gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano per realizzare focus di ricerca e analisi sullo sviluppo e le prospettive tecnologiche delle imprese medio piccole nell’era 4.0. I risultati emersi da una survey sulla digitalizzazione dei processi produttivi dell’industria italiana verranno presentati durante il convegno di apertura di A&T 2020, in programma il primo giorno di fiera.
Un comitato per realizzare strumenti di approfondimento
Particolare attenzione quest’anno è rivolta alla parte formativa. Contenuti e linee guida vengono definiti grazie al Comitato Scientifico Industriale (CSI) di A&T: diviso in vari tavoli di lavoro, è nato per delineare l’orientamento delle tematiche affrontate in fiera, realizzando strumenti di approfondimento e aiuto concreto alle aziende.
“Coinvolgere le imprese, in particolare le PMI, all’interno di focus di discussione sui principali temi legati all’innovazione dei processi di produzione 4.0 e al trasferimento tecnologico – ha dichiarato l’AD di A&T, Luciano Malgaroli – rappresenta un progetto strutturato ed efficace che vogliamo mettere al servizio del tessuto produttivo industriale italiano, mappandone i bisogni e le aspettative.”
Saranno infatti più di 25 gli appuntamenti tra convegni, tavole rotonde, ed eventi come il Premio Innovazione 4.0 e Accredia. Gli oltre cinquanta workshop programmati nei tre giorni di manifestazione, organizzati dalle aziende presenti, offriranno una vetrina e un’occasione di networking attraverso le testimonianze di diverse tipologie di imprese. L’obiettivo è quello di evidenziare opportunità ed esigenze legate all’integrazione fra tecnologie, persone e competenze.