Un unico strumento per acquedotti sotto controllo
In un acquedotto sono molti i parametri da monitorare e controllare, sia qualitativi che quantitativi, provenienti da sistemi diversi: Ge Proficy Operations Hub, distribuito in Italia da ServiTecno, è un client che funge come unico punto di aggregazione
La fornitura di acque potabili sicure è uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile del millennio promulgati dalle Nazioni Unite nel 2015. Due sono i temi attualmente sul tavolo dei manager degli acquedotti, non solo italiani ed europei ma a livello globale: “Water Safety Plan” e “Water Leakage Management”. Entrambi riguardano la conformità a regolamentazioni che mirano a un miglioramento del prodotto/servizio da loro offerto, e hanno impatti diretti su alcuni aspetti vitali per chi conduce un acquedotto: la qualità dell’acqua, l’efficienza degli impianti per garantire continuità di servizio, la riduzione delle perdite e l’ottimizzazione dei costi di erogazione.
Quali sono le azioni dell’OMS e della Commissione Europea
Da una parte l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha introdotto nel 2004 il modello dei “Water Safety Plans” (Piani di Sicurezza dell’Acqua, PSA) come il mezzo più efficace per garantire sistematicamente la sicurezza di un sistema idropotabile, la qualità delle acque fornite e la protezione della salute di consumatori/utenti/cittadini. Il “Water Safety Plan” è divenuto parte integrante della legislazione europea con la direttiva 2015/1787, che modificava gli allegati II e III della direttiva 98/83/CE del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, e concedeva due anni di tempo ai singoli Stati per adeguarsi alla nuova normativa. Recentemente entrati a far parte della legislazione italiana in materia di qualità delle acque potabili, i Piani di Sicurezza dell’Acqua sono in fase di adozione da parte degli acquedotti nostrani; nella non auspicabile gestione di emergenze idropotabili rappresentano un esempio della versatilità dello strumento nel panorama dell’analisi di rischio applicata alle acque potabili. Da un altro lato, la Direzione Ambiente della Commissione Europea ha pubblicato nel 2015 il documento “Buone pratiche per la gestione delle perdite idriche”, un riferimento tecnico e normativo aggiornato per la gestione delle perdite per tutti i gestori e i regolatori europei.
Un unico punto di aggregazione
È quindi evidente che in un acquedotto sono molti i parametri da monitorare e controllare, sia qualitativi che quantitativi, provenienti da sistemi diversi.
Ecco allora la necessità di concentrarne la visione in un unico punto di aggregazione e visualizzazione di fatti e informazioni provenienti dagli impianti e dai laboratori di analisi, ove sia possibile anche estrarre Analytics e KPI. Parliamo di Proficy Operations Hub, una soluzione targata GE Digital distribuita e supportata in Italia da ServiTecno, pensata per migliorare l’accesso ai dati di produzione fornendo agli operatori, ovunque siano, le informazioni necessarie per reagire agli eventi in modo efficace. È infatti un client in grado di prelevare dati da fonti eterogenee. Non è quindi pensato per la supervisione (pur avendo la possibilità di inserire intere schermate scada se sono sul web), ma per visualizzare e paragonare dati storici e in real-time provenienti da impianti diversi o da sistemi simili collocati in zone diverse. Grazie alle funzionalità offerte da questa soluzione, gli operatori possono comprendere in maniera rapida e intuitiva quello che accade in produzione, e mettere a punto interventi che risolvano i problemi e migliorino la produttività.
Un cruscotto semplice da configurare
Con una configurazione semplice e veloce, Proficy Operations Hub permette alle aziende di creare applicazioni industriali intelligenti per migliorare connettività, aggregazione e visualizzazione dei dati. Ogni cruscotto può infatti essere creato tramite semplici drag & drop, e potrebbe essere implementato direttamente dai responsabili degli impianti che spesso non hanno le skill tecnologiche necessarie. Disponibile in versione sia per Windows sia per Linux, Proficy Operations Hub consente a gruppi di lavoro a qualsiasi livello dell’organizzazione aziendale di aumentare l’efficienza operativa e prendere decisioni basate su dati provenienti dal campo in tempo reale, oltre che sulle serie storiche generate dai vari Historian, MES e LIMS.
La soluzione permette di migliorare la collaborazione e di creare un centro operativo digitale facilmente accessibile. Grazie alla possibilità di creare velocemente le schermate, e di organizzarle in modo da avere una vista adattabile al contesto,gli operatori possono reagire tempestivamente agli eventi, grazie alla visualizzazione centralizzata e alla digitalizzazione dei processi. Con Proficy Operations Hub si utilizzano strumenti di sviluppo che non richiedono la scrittura di codice per assemblare rapidamente applicazioni Web-based ad alte prestazioni, consentendo la collaborazione e il miglioramento continuo dei processi. La nuova versione 1.5 integra il tool Advanced Historian Trend Analysis: grazie a cruscotti pensati per visualizzare i trend e i KPI da dati storicizzati, si esegue l’analisi dei dati contestualizzati in base al modello che descrive gli asset aziendali, e si migliora la comprensione delle cause dei problemi e l’analisi collaborativa.