Digital Transformation: 100 milioni per le PMI
a cura di Renato Uggeri
L’intervento sulla Digital Transformation istituito nell’ambito del Decreto Crescita è finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che: alla data di presentazione della domanda, siano iscritte come attive nel Registro delle imprese; operino in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio; abbiano conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a 100.000 euro; dispongano di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese; non siano sottoposte a procedura concorsuale e non si trovino in stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente. Le PMI in possesso dei requisiti possono presentare (anche congiuntamente tra loro purché in numero non superiore a dieci imprese) progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di collaborazione.
Sono compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0. I progetti devono essere realizzati nell’ambito di un’unità produttiva dell’impresa proponente ubicata sul territorio nazionale, e prevedere un importo di spesa compreso fra 50.000 e 500.000 euro.