L’automazione industriale torna ai livelli pre-pandemia
a cura di Renato Uggeri
La pandemia Covid-19 ha costretto molte aziende utilizzatrici a ridurre o addirittura a fermare la produzione, creando nel settore SAIPL (Strumentazione e Automazione Industriale, di Processo, di Laboratorio) una perdita consistente, soprattutto nel primo quadrimestre del 2020. Ciò nonostante, il comparto della strumentazione industriale ha registrato nell’arco dell’anno un calo inferiore (-7,5%) rispetto a quello del PIL nazionale (-8,9%). E’ quanto si può leggere nell’Osservatorio 2021 sull’andamento del mercato nazionale SAIPL recentemente pubblicato da G.I.S.I., e di cui vi parliamo nell’articolo a pagina 56. Molti indicatori confermano che la ripresa è ormai iniziata. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, infatti, per il 2021 è prevista una crescita del PIL mondiale del +6,0%, anche se più lenta nell’area Ue (+4,4%) e in Italia (+4,2%). Un segnale a cui si associa Confindustria, secondo la quale nell’industria l’indice di propensione agli investimenti è salito a 55,1 in gennaio, dimostrando un rafforzamento del recupero in atto: la produzione ha iniziato il 2021 con un aumento dell’1%, dopo aver chiuso debolmente il 2020. Anche i dati Istat indicano una leggera crescita del comparto industriale, a fronte di un calo delle attività dei servizi, in parte ancora condizionati dalle misure introdotte durante l’emergenza sanitaria. La maggior parte delle aziende G.I.S.I. prevede per l’anno in corso una ripresa complessiva dell’ordinato stimabile intorno al + 4-5%, pur con scenari evolutivi differenti a seconda del mercato di sbocco. Nel corso di un nostro sondaggio informale, tutte le aziende G.I.S.I. intervistate hanno affermato di avere concluso positivamente il primo quadrimestre 2021, con una crescita media del 10% circa rispetto all’anno precedente. Il settore SAIPL è quindi tornato al periodo pre-pandemia prima di altri, mentre vantaggi e stimoli (come il piano Industria 4.0) hanno favorito il miglioramento degli impianti di produzione. Finalmente possiamo guardare al futuro con maggiore ottimismo.