Trasmettitori di pressione per veicoli a idrogeno
WIKA ha sviluppato un trasmettitore di pressione per veicoli con celle a combustibile alimentate a idrogeno, particolarmente resistente a urti e vibrazioni. L’idrogeno gioca infatti un ruolo di primo piano nella corsa per ridurre l’impatto ambientale
Nel percorso verso la transizione energetica ed ecologica, l’idrogeno contribuirà in diversi settori, specialmente nell’industria dei trasporti. In questo specifico ambito, il trasmettitore di pressione MH-3-HY sviluppato da WIKA può essere un valido alleato. Come ben sappiamo, ovunque nel mondo è sempre più forte la pressione per ridurre l’impatto ambientale legato ai trasporti. L’idrogeno apre la strada a un’era di mobilità sostenibile, neutra o addirittura priva di emissioni a base di carbonio, sia a breve sia a lungo termine.
Al momento l’aumento della domanda di veicoli a zero emissioni riguarda principalmente quelli commerciali. In Svizzera, ad esempio, la “H2 Mobility Initiative”, in collaborazione con un grande produttore di automobili, punta a introdurre 1.600 camion a idrogeno su strada entro il 2025.
È essenziale monitorare i serbatoi dei veicoli in modo affidabile e sicuro
I veicoli alimentati a idrogeno immagazzinano il gas in serbatoi ad alta pressione, circa 700 bar. Per questo motivo occorre utilizzare serbatoi particolarmente rinforzati, il che si traduce in costi e pesi elevati. La pressione nei serbatoi deve essere monitorata, ed è quindi imperativo utilizzare strumenti di misura affidabili e certificati per il funzionamento con idrogeno. Gli atomi di idrogeno sono estremamente piccoli e, grazie a questa loro caratteristica, possono persino penetrare nei materiali solidi in un processo noto come “permeazione”. A causa di questo processo, con il tempo i trasmettitori di pressione smettono di funzionare. Per questo tipo di applicazioni sono necessari trasmettitori di pressione ad alte prestazioni e ad alta precisione, così da poter monitorare i serbatoi dei veicoli in modo affidabile e sicuro. Occorre anche coprire un’ampia gamma di temperature, dato che nei serbatoi di idrogeno si possono verificare elevate fluttuazioni.
I fattori principali da considerare per scegliere il trasmettitore ideale
Come si può scegliere il il trasmettitore di pressione più adatto? Occorre considerare molteplici fattori, iniziando dal campo di pressione, perché una pressione più bassa aumenta la durata del sensore. Importante è anche la temperatura: la portata del gas attraverso la membrana del sensore aumenta con le alte temperature, quindi bisogna valutare il tipo di materiale ideale da utilizzare per le parti bagnate. Un altro fattore da tener presente è la membrana. La portata del gas infatti è inversamente proporzionale allo spessore della membrana, la cui riduzione può anche aumentare la durata del sensore in modo considerevole, fino a raddoppiarla. Inoltre, va considerata l’area della membrana stessa, visto che la portata del gas è direttamente proporzionale alla superficie della membrana. Per queste applicazioni, il trasmettitore di pressione MH-3-HY WIKA è un’ottima soluzione. È stato sviluppato appositamente per l’uso in veicoli con celle a combustibile alimentate a idrogeno, con un’elevata resistenza a urti e vibrazioni. Grazie alla cella di misura con tecnologia a film sottile saldata ermeticamente, non sono necessari ulteriori materiali di tenuta. A differenza di altre tecnologie di sensori, la cella di misura non utilizza un riempimento a olio.