Trasformiamo i segnali in azione
Facciamo due chiacchiere con Marco La Ciacera di Analog Devices (ADI), specialista nelle soluzioni di semiconduttori ad alte prestazioni. Fra i mercati di riferimento troviamo le tecnologie per l’automazione industriale, strumentazione e misura. Cyber security inclusa
Fin dalla fondazione nel 1965, Analog Devices (ADI) si è focalizzata sulla risoluzione delle sfide progettuali associate all’elaborazione del segnale nelle apparecchiature elettroniche. Nata con l’obiettivo di produrre amplificatori operazionali ad alte prestazioni, oggi è fra le aziende di spicco nella produzione di un ampio portafoglio di circuiti integrati (ICs) analogici, a segnale misto e di elaborazione del segnale digitale (DSP), utilizzati praticamente in tutte le tipologie di apparecchiature elettroniche. ADI si concentra sui principali mercati strategici in cui la tecnologia di elaborazione del segnale è spesso un elemento differenziante fondamentale nei prodotti dei clienti: industria, automotive, comunicazioni e consumer. Abbiamo così posto alcune domande all’azienda per approfondire la conoscenza.
La vostra offerta è molto vasta: potete farci una panoramica generale delle soluzioni e dei mercati di riferimento?
“Operiamo al centro della moderna economia digitale, convertendo i fenomeni del mondo reale in informazioni fruibili con la suite completa di segnali analogici e misti, gestione dell’alimentazione, radiofrequenza (RF) e tecnologie digitali e di sensori. Forniamo supporto a 125.000 clienti nel mondo, con più di 75.000 prodotti. I mercati di riferimento includono le tecnologie per l’automazione industriale oltre a strumentazione e misura, smart building, sanità, energia, industria automotive, aerospazio e difesa, comunicazioni, consumer e data center.”
Per il prossimo futuro puntate su qualche settore specifico? Quali sono i vostri obiettivi?
“In generale, colleghiamo il mondo fisico e quello digitale per trasformare i segnali in azioni, e migliorare la vita delle persone. Attraverso le soluzioni hardware, software e di sistema più complete, consentiamo ai clienti di plasmare più velocemente il futuro per un domani più sano, connesso e sostenibile. Le aree specifiche su cui ci concentriamo sono smart manufacturing/Industria 4.0, elettrificazione, connettività e sanità digitale.”
Passiamo al mercato italiano: da quando siete attivi nel nostro Paese? Quali sono le peculiarità, le nuove sfide e i cambiamenti in atto?
“Analog Devices è presente in Italia da oltre trent’anni, nel corso dei quali ha ampliato organico e risorse, coprendo una vasta gamma di aree applicative. Le sfide poste del mercato italiano riguardano soprattutto la differenziazione delle applicazioni, che vanno dall’automazione industriale alla strumentazione di precisione, dall’automotive alle infrastrutture di comunicazione. L’Italia è nota a livello mondiale per il suo mercato industriale d’eccellenza, con aziende leader nel settore delle macchine automatiche per la produzione: un grande cambiamento che stiamo riscontrando è il crescente interesse di questi player verso la tecnologia elettronica di alto valore, in netto contrasto col passato focalizzato sulla meccanica. Per questo ADI propone tecnologie disruptive per supportare la connettività integrata, la riconfigurabilità e la digitalizzazione.”
Fra i mercati di vostra competenza, ne spiccano due interessanti per i nostri lettori: Industrial Automation Technology, e Instrumentation & Measurement. Quali soluzioni proponete in questi ambiti?
“ADI è specializzata nelle soluzioni di semiconduttori ad alte prestazioni, rendendo possibili importanti progressi nei mercati dell’automazione industriale e della strumentazione. La diversità delle applicazioni all’interno di questi mercati beneficia dell’intera gamma delle tecnologie ADI. La connettività industriale è sempre stata una parte fondamentale della nostra offerta per l’automazione industriale. Le comunicazioni analogiche come 4-20 mA e HART stanno iniziando a migrare verso nuove soluzioni basate su Industrial Ethernet come 10BASE-T1L o APL (Advanced Physical Layer) nell’automazione dei processi. Nell’automazione di fabbrica stiamo assistendo alla crescita di IO Link, che consente applicazioni robotiche e di controllo del movimento avanzate e una nuova produzione intelligente.
Questo grazie a sensori e attuatori intelligenti combinati con Industrial Ethernet e Gigabit Time Sensitive Networking. Per il settore della strumentazione, ADI si concentra su tre aree principali: apparecchiature di test automatiche, o ATE, ovvero soluzioni di test di produzione ad alto volume per semiconduttori e dispositivi portatili; test e misurazioni elettronici; strumenti scientifici, soluzioni di misurazione per le scienze naturali, monitoraggio ambientale e di processo ed esplorazione geologica.”
In epoca 4.0 la cyber security gioca un ruolo essenziale. Come aiutate le fabbriche a diventare intelligenti garantendo la sicurezza informatica necessaria?
“La cybersecurity è un elemento fondamentale nel percorso di trasformazione digitale di ADI. Visto che la nostra roadmap si evolve per soddisfare la crescente necessità di incorporare funzionalità di sicurezza fino al limite della rete, ADI, grazie all’esperienza maturata nel tempo, può fornire soluzioni che contribuiranno a realizzare le smart factory e il paradigma dell’Industria 4.0 in modo sicuro.”
Un altro tema importante è la manutenzione predittiva: che soluzioni offrite?
“Proponiamo tecnologie innovative per consentire la manutenzione predittiva attraverso rilevamento, elaborazione del segnale, comunicazioni, gestione dell’alimentazione e considerazioni sulla progettazione del sistema. Combiniamo quindi le nostre soluzioni per la catena di segnale con la nostra piattaforma edge di rilevamento e interpretazione AI. Le soluzioni ADI complete a livello di sistema forniscono la tecnologia e le informazioni per creare nuove applicazioni di manutenzione predittiva ad alto valore. Un esempio è ADI OtoSense Smart Motor Sensor (SMS), una soluzione hardware e software completa basata su AI per la manutenzione predittiva. Monitora le condizioni dei motori elettrici combinando le migliori tecnologie di rilevamento con un’analisi dei dati all’avanguardia.
Rileva anomalie e difetti nelle apparecchiature, consentendo di prevedere i cicli di manutenzione ed evitare tempi di fermo macchina non pianificati. A prescindere dal tipo di motore, ADI OtoSense SMS copre la diagnostica più critica, traducendo i dati in informazioni fruibili. Lo Smart Motor Sensor permette un monitoraggio 24/7 basato sulle condizioni di tutti i motori elettrici a bassa tensione.”