La tecnologia blockchain e le sue applicazioni
Blockchain è un sistema di registrazione delle informazioni che rende difficile, se non impossibile, modificare, hackerare o imbrogliare il sistema stesso. Scopriamone i benefici in termini di sicurezza, affidabilità e costi per l’industria e non solo.
La blockchain (in italiano “blocchi concatenati”) è una struttura dati formata da elenchi crescenti di record, o “blocchi”, tra loro collegati in modo sicuro tramite crittografia. Un blocco è una raccolta di dati completata da un valore alfanumerico univoco, generato utilizzando i dati stessi chiamati “hash”. Ogni blocco contiene anche l’hash del blocco precedente. Come spiega ad esempio Wikipedia, “ogni blocco contiene un hash crittografico del blocco precedente, un timestamp e dati di transazione. Proprio perché ogni blocco contiene informazioni sul blocco precedente, questi formano effettivamente una catena, dove ogni nuovo blocco si collega a quelli precedenti. Di conseguenza, le transazioni blockchain sono irreversibili in quanto, una volta registrati, i dati contenuti in un determinato blocco non possono essere modificati retroattivamente senza alterare tutti i blocchi successivi”.
Un’alternativa alle banche dati
La blockchain rientra nella più ampia famiglia dei registri distribuiti (“distributed ledger”), ossia sistemi che si basano su un registro replicato, condiviso e sincronizzato tra più soggetti presenti in molteplici luoghi, ma comunque appartenenti alla medesima entità. Nel caso della blockchain non è richiesto che i nodi coinvolti conoscano l’identità reciproca o si fidino l’uno dell’altro perché, per garantire la coerenza tra le varie copie, l’aggiunta di un nuovo blocco è regolata da un protocollo condiviso. Una volta autorizzata l’aggiunta del nuovo blocco, ogni nodo aggiorna la propria copia privata. La natura stessa della struttura dati garantisce quindi l’assenza di una sua manipolazione futura e, grazie alla loro natura decentralizzata, le reti blockchain non richiedono alcuna autorità centrale o di certificazione. La blockchain è considerata pertanto un’alternativa in termini di sicurezza, affidabilità, trasparenza e costi alle banche dati e ai registri gestiti in maniera centralizzata da autorità riconosciute e regolamentate (pubbliche amministrazioni, banche, assicurazioni, intermediari di pagamento e via dicendo).
Le nuove applicazioni
Le tecnologie blockchain sono sempre più diffuse nelle comunità scientifiche e industriali grazie alla loro capacità di risolvere molti problemi, come la condivisione sicura dei dati transazionali, la creazione di processi di supply chain efficienti e il miglioramento della tracciabilità e trasparenza. La blockchain offre un modo efficace per affrontare questi problemi utilizzando registri transazionali distribuiti, condivisi, sicuri e autorizzati. L’impiego delle tecnologie blockchain e la possibilità di applicarle in diverse situazioni consentono molte applicazioni industriali attraverso una maggiore efficienza e sicurezza, maggiore trasparenza e riduzione dei costi. La blockchain stabilisce nuove funzionalità avanzate per il mondo commerciale e quello industriale. Tali funzionalità aiutano a migliorare, ottimizzare, proteggere e semplificare molti processi aziendali e industriali esistenti, oltre a consentire la creazione di nuovi modelli di business impossibili da concepire fino a pochi anni fa. Modelli, questi, che hanno un impatto su molti settori applicativi come la finanza, la sanità, la produzione e la logistica.
Nota soprattutto per essere alla base delle criptovalute, la nuova piattaforma tecnologica permette lo sviluppo di applicazioni decentralizzate e l’archiviazione dei dati dove eventi, transazioni e dati generati attraverso vari processi IT hanno forti garanzie crittografiche di resistenza alla manomissione, immutabilità e verificabilità anche quando utenti non fidati partecipano ad applicazioni distribuite, con la possibilità di effettuare transazioni. Per questo la tecnologia blockchain sta diventando popolare in aree come la registrazione di eventi critici in un sistema o la registrazione delle transazioni, la gestione delle cartelle cliniche, l’autenticazione decentralizzata e così via. Inoltre, aziende come IBM e Microsoft stanno sviluppando le proprie applicazioni in diversi campi come l’IoT, abilitando piattaforme blockchain sul cloud.
Blockchain e l’Internet of Things
L’integrazione delle tecnologie blockchain e IoT ha portato a solide applicazioni distribuite in settori come sanità, finanza, supply chain, smart cities, produzione, agricoltura, trasporti e così via. Insieme al 5G e all’intelligenza artificiale, tale connubio permetterà di affrontare meglio le sfide associate alla trasformazione digitale e a Industry 4.0. Ciò grazie alla capacità di risolvere molti dei problemi che attualmente inibiscono ulteriori progressi in vari settori industriali, come la registrazione sicura e la condivisione dei dati transazionali, la creazione di processi di supply chain automatizzati ed efficienti, e la trasparenza lungo l’intera catena del valore. Come dimostrano molti casi d’uso, l’impiego della tecnologia assicura un aumento dell’efficienza e della sicurezza, una maggiore tracciabilità e trasparenza e costi ridotti. In campo farmaceutico, per esempio, la tecnologia blockchain consente ai produttori di tracciare i farmaci lungo l’intera catena di approvvigionamento, rendendo più difficili i furti e consentendo un rapido rilevamento delle irregolarità. Garantisce inoltre una maggiore sicurezza dei nostri dati, fornisce trasparenza informativa, e ci consente di avere informazioni in tempo reale e aggiornate. La blockchain incorpora varie tecniche per supportare un gruppo di utenti (organizzazioni, aziende, individui, agenti software e altro ancora) in modo tale che tutti i soggetti coinvolti siano d’accordo sul suo contenuto, e tutte le transazioni siano sicure e non possano essere modificate dopo essere state aggiunte. Inoltre, consente al gruppo di raggiungere un accordo su una determinata attività e registrare tale accordo senza bisogno di un’autorità di regolamentazione.
Eliminare gli intermediari
Oggi la tecnologia blockchain è ancora lontana dall’essere matura, ma la sua applicazione sta crescendo in modo significativo, ben oltre le valute digitali. Per esempio, secondo un rapporto di BIS Research, il settore sanitario potrebbe risparmiare fino a 100 miliardi di dollari l’anno entro il 2025, grazie alla tecnologia blockchain. Tali risparmi deriverebbero dalla riduzione dei costi relativi alla violazione dei dati, dei costi IT, dei costi operativi, delle funzioni di supporto e dei costi del personale, alle frodi legate alla contraffazione e alle frodi assicurative. La quarta rivoluzione industriale richiede reti fidate che eliminino la necessità di intermediari. Processi semplici che attualmente vengono affrontati manualmente o in modo segregato saranno eseguiti in modo integrato utilizzando sistemi digitali e autonomi, supportati in molti casi dalla tecnologia blockchain.