Per SPS Italia l’innovazione è una vocazione
È pronta al via l’11a edizione di SPS Italia, la fiera dell’automazione e del digitale per l’industria intelligente e sostenibile. Ecco quello che vi aspetta a Parma dal 23 al 25 maggio, dal “District 4.0” al programma Educational. E non mancano le novità.
“Innovativa per Vocazione” è il claim di SPS Italia 2023, che apre le sue porte a visitatori ed espositori dal 23 al 25 maggio, come sempre a Fiere di Parma. Innovazione che in ambito fieristico, ma non solo, trova le basi nello scambio di esperienze, nella capacità di ascoltare il mercato e offrire spunti d’interesse a tutti i livelli della filiera. Un evento che, come da tradizione, riunisce le voci di chi contribuisce attivamente alla manifestazione: aziende espositrici, rappresentanti del comitato scientifico, associazioni, competence center, università e stampa di settore.
Sei padiglioni e nuove iniziative
Nei padiglioni 3, 5 e 6 ci sono le tecnologie dell’automazione al servizio della trasformazione dell’industria in ottica 4.0. Nei padiglioni 4, 7 e 8 invece c’è l’area “District 4.0”, che con demo funzionanti e casi applicativi illustra le potenzialità delle soluzioni di digital&software, additive manufacturing, robotica e meccatronica. Alle aree tematiche consolidate se ne aggiunge una nuova, la “Sustainable Innovation”, per offrire un percorso dimostrativo sulle soluzioni più innovative e sostenibili, soffermandosi sui temi della sostenibilità, circolarità e flessibilità. La tematica sarà centrale anche nel palinsesto convegnistico, non solo durante la tavola rotonda inaugurale ma anche nei convegni scientifici insieme a 5G, additive manufacturing, cyber security e metaverso industriale. Inoltre, insieme al suo Comitato Scientifico, SPS Italia promuove una nuova iniziativa, che vuole identificare i bisogni delle realtà imprenditoriali in termini di tecnologia: “Position Paper” è il documento redatto per definire obiettivi specifici utili a favorire concretamente un cambio di paradigma tecnologico, che verrà presentato in occasione della tavola rotonda inaugurale “La nuova era dell’industria al servizio della società: efficienza, sostenibilità e uomo al centro” il primo giorno di fiera.
Puntare sulle nuove leve
Altro tema importante, il programma Educational della manifestazione, che coinvolge università, aziende, studenti, professori e istituti tecnici da tutta l’Italia con programmi mirati e attività che proseguono anche dopo la fiera. Col Ministero dell’Istruzione, le aziende e gli attori della filiera più sensibili rispetto alla corretta formazione delle nuove risorse, SPS Italia si impegna a redigere un “Manifesto delle Competenze” per definire le skill necessarie per entrare nel mondo del lavoro. Inoltre, l’area “Job Opportunity” troverà un nuovo spazio, ulteriormente ampliato, dedicato ad upskilling e reskilling. Qui sarà possibile trovare corsi e posizioni aperte in azienda, possibilità di aggiornamento e potenziamento della propria job position.
Empowerment femminile
Si rinnova l’attività legata al tema dell’empowerment femminile con il progetto “She SPS Italia”, la community di professioniste che unisce e racconta storie e promuove la diversità, l’apertura al talento e la spinta alla visione femminile. I contributi, le esperienze e le conoscenze di donne che si occupano di automazione e tecnologie per l’industria vengono valorizzati costantemente sui canali della manifestazione. Inoltre, per il secondo anno, un call for paper con Award ed evento di networking dedicato durante il secondo giorno di fiera sarà focalizzato su case history in una delle categorie Sostenibilità Sociale, Empowerment, Imprenditoria Femminile e Mentorship.