Un piano d’azione per un mondo più sostenibile
Electrocomponents, distributore omnicanale di cui fa parte RS Components, si è posto una grande sfida: un piano d’azione globale ESG da realizzare entro il 2030. Obiettivo? Diventare un punto di riferimento come impresa responsabile, sostenibile e inclusiva
Diventare un punto di riferimento per gli stakeholder, promuovere una crescita redditizia e guidare il settore industriale globale come impresa realmente responsabile, sostenibile e inclusiva. Sono questi gli obiettivi che si pone Electrocomponents plc, fornitore globale omnicanale di prodotti e servizi di cui fa parte RS Components. Il vasto piano d’azione 2030, relativo alla governance ambientale e sociale (ESG) del Gruppo, è stato annunciato durante una conferenza stampa virtuale da Andrea Barrett, VP Social Responsibility and Sustainability. Il piano d’azione è integrato nella strategia Destination 2025, e comprende quattro ambiziosi obiettivi globali.
I quattro obiettivi da raggiungere
Il primo obiettivo è promuovere la sostenibilità sviluppando operations, soluzioni e servizi sostenibili per ridurre l’impatto ambientale. Il Gruppo si è impegnato a garantire zero emissioni nette di gas serra in tutte le sue operations globali entro il 2030. A questo si aggiunge l’impegno a collaborare con fornitori e clienti per creare una catena del valore globale a zero netto entro il 2050. Ha definito target su base scientifica per Scope 1, 2 e 3, e ha aderito all’iniziativa Science Based Target (SBT). Questo include ovviamente rendere gli imballaggi più sostenibili e ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti.
Fondamentale è poi promuovere la formazione e l’innovazione, creando competenze e sviluppando soluzioni innovative con 1 milione e mezzo di giovani progettisti e innovatori. La comunità DesignSpark dell’azienda partecipa alla creazione di soluzioni sostenibili. Terzo obiettivo, dare più potere alle persone dando vita a un ambiente inclusivo, dinamico e sicuro, con zero incidenti per i lavoratori. In quest’ottica, si punta a raggiungere il 40% di donne e il 25% di appartenenti a etnie diverse fra i dirigenti dell’azienda. Infine, fare impresa in modo responsabile. Bisogna quindi garantire i massimi standard etici e ambientali all’interno dell’azienda e lungo la catena del valore globale, introducendo obiettivi ESG da incorporare nei premi ai dipendenti, negli obiettivi dei fornitori (scelti in base a elevati standard) e in un nuovo prestito legato alla sostenibilità.
Solide fondamenta e un nuovo comitato
Gli obiettivi annunciati hanno alla base grandi progressi già compiuti. Ecco alcuni dei principali risultati ottenuti fino a oggi: dal 2014/15 sono state ridotte del 62% le emissioni di CO2 dall’uso di energia negli stabilimenti; nel 2020/21 il 67% del consumo di elettricità è venuto da fonti rinnovabili, e il 76% dei rifiuti è stato riciclato; il 44% dei membri del consiglio di amministrazione è costituito da donne, compreso il Presidente. Questi risultati sono stati riconosciuti da organismi esterni con ottimi rating per l’ESG. Per raggiungere gli obiettivi che si è prefisso, Electrocomponents ha istituito un nuovo ESG Leadership Committee sotto la supervisione del CEO Lindsley Ruth. Il comitato è costituito da quattro membri del Senior Management Team e da Andrea Barrett.