Nuovo board per l’Associazione
Durante l’Assemblea Generale G.I.S.I. dello scorso dicembre è stato presentato il nuovo board, attivo dal 1 gennaio. Si è parlato dei risultati ottenuti e degli obiettivi futuri, così come ha spiegato il nuovo Presidente, Lino Ferretti
di Claudia Dagrada
Il 2018 per G.I.S.I. è cominciato con un importante giro di boa: dal 1 gennaio è andato al comando un nuovo board, così come annunciato in occasione dell’Assemblea Generale tenutasi a dicembre nella sede di Cinisello Balsamo. Dopo sei anni di mandati, Sebastian Fabio Agnello ha così passato il testimone a Lino Ferretti di Emerson, nuovo Presidente in carica. Inoltre, Renato Uggeri, che ha lasciato la carica di Segretario Generale a Claudio Bertoli, è stato nominato Presidente Onorario all’unanimità durante l’Assemblea, visto l’impegno dedicato in tutti questi anni all’Associazione.
Sei anni intensi in cui alla crisi si è risposto con il dinamismo
Non poteva mancare ovviamente il saluto da parte del Presidente uscente, Sebastian Fabio Agnello, il più giovane nella storia di G.I.S.I., eletto nel 2012 e anche per il triennio successivo. Ricoprire una simile carica negli anni passati non è stato facile, così come ha affermato lo stesso Agnello: “La crisi delle aziende e l’impatto sull’occupazione, la messa in discussione dell’associazionismo come elemento di sviluppo economico e culturale, la «balbuzie» della politica rispetto alle grandi sfide del nostro tempo hanno certamente messo a dura prova tutti noi”. Ma come spesso accade, le difficoltà fungono da stimolo al miglioramento. In questi sei anni l’Associazione ha raggiunto un buon livello di dinamicità di azione, e si è tenuta al passo con i tempi. Il Consiglio Direttivo ha infatti ripensato al modello di sviluppo, all’investimento sulla formazione e all’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Ha spinto molto sulla digitalizzazione come canale comunicativo preferenziale, e sul sistema fieristico guardando a nuovi mercati e alla promozione collettiva. Proprio quest’ultima formula sta riscontrando sempre più successo anche all’estero, come testimoniano gli ottimi risultati di Miconex in Cina, la kermesse cinese dedicata alla strumentazione a cui hanno partecipato sei aziende associate. Grande poi è l’impegno di G.I.S.I. per sviluppare i servizi di comunicazione, dalla rivista cartacea “Controllo e Misura” al portale editoriale Controllo e Misura Digital, al sito web fino all’annuario. Il tutto per dare agli associati la certezza di far parte di una community, e di fare un percorso di sviluppo comune. Si è dato slancio alle idee quindi, alla progettualità e all’entusiasmo. Ed è questa l’eredità che Agnello ha lasciato al nuovo Presidente, per continuare sulla strada del rinnovamento e la modernizzazione. Il lavoro fatto è stato tanto, ma c’è ancora molto da fare: la riforma dello statuto, dei gruppi di lavoro e dei comitati, l’istituzione di uno “sportello lavoro” e di politiche attive di incontro e offerta, l’ampliamento degli strumenti di partecipazione, la formazione per i neolaureati e la cooperazione con il venture capital per aiutare le aziende a capitalizzarsi, così come stimolare lo sviluppo di nuove start up.
Il nuovo board punta sui giovani, le sinergie e le partnership
Tutte queste scelte e strategie adottate negli ultimi sei anni sono state condivise dal nuovo Presidente: consigliere in G.I.S.I. dal 2008, Lino Ferretti ha potuto conoscere a pieno le dinamiche e le necessità degli associati, e in questa nuova carica mette a disposizione dell’Associazione le sue competenze manageriali e di esperienza professionale, sviluppate lavorando nel settore dell’automazione e la strumentazione. In sintesi, i punti su cui intende agire sono: le giovani leve, attraverso l’interazione con alcune Università e la creazione di network di aziende per ospitare stage; l’aumento delle sinergie con le altre associazioni di settore; l’incremento dei rapporti con le società di servizi per agevolare gli associati in ottica di cost saving; partnership e collaborazioni fra i soci per sviluppare progetti nazionali e internazionali. In programma come detto anche la modifica dello statuto per garantire l’integrazione della completa filiera all’Associazione.
Nel 2017 ben dieci imprese sono entrate nell’Associazione
Durante l’Assemblea Generale è stato presentato anche il Bilancio Consuntivo Previsionale 2017, che verrà approvato nel prossimo incontro di giugno. I conti risultano in linea con quanto stabilito, e registrano un utile di circa 7.000 euro. Attualmente il numero delle aziende associate, che ha visto lo scorso anno l’ingresso di dieci imprese (58 dopo il riordino del 2012), è di poco superiore a 200. Non sono poi mancati interventi di grande interesse come quello di Matteo Finardi di Maire Tecnimont, relativo all’operare in sintonia con le maggiori società di ingegneria. Infine, last but not least, Claudio Bertoli e Flavio Assi di Libera adv hanno presentato Italianingenio, un progetto dedicato ai protagonisti dell’engineering italiano in svariati settori, volto ad accrescere la visibilità delle aziende, puntando sul ruolo rivestito dalle associazioni che le rappresentano.