Strumenti da laboratorio: la parola agli esperti
Richieste sempre più specifiche, certificazioni particolari, maggiore integrazione e comunicazione col campo, wireless e nuovi brevetti: due aziende esperte nel settore dei laboratori industriali ci parlano delle ultime tendenze nei propri ambiti.
di Valerio Alessandroni
Per questo quarto articolo della rubrica dedicata ai laboratori industriali, abbiamo focalizzato l’attenzione su due aziende ben radicate nel mercato italiano: Konica Minolta e Sgm-Lektra. Ricordiamo che i lavori sono coordinati da un comitato appositamente creato all’interno di G.I.S.I., che, in linea con la direzione, gestisce le attività dell’associazione rivolte ai laboratori industriali. Presidente del comitato è Piermario Fossati, precedentemente in carica nel direttivo come consigliere. Ora facciamo la conoscenza delle due aziende.
Strumenti per misure superficiali e le sorgenti di luce
«In estrema sintesi, le principali attività di test e misura che gli strumenti Konica Minolta permettono di eseguire in un laboratorio industriale sono inerenti alle misure superficiali come colore, brillantezza, difetti, oltre a misure che riguardano le sorgenti di luce quali luci solari, luci artificiali, display e luci segnaletiche afferma Maurizio Messa, tecnico commerciale dell’azienda. «Di tali attività, quelle maggiormente richieste dal mercato italiano sono le misure del colore». In questo ambito, Konica Minolta offre strumenti di misura che sfruttano appieno la propria tecnologia ottica avanzata, per quantificare la luce e il colore con elevata affidabilità, nonché prodotti e soluzioni per il controllo numerico di tali proprietà. I settori di applicazione sono molteplici, gli strumenti di misurazione Konica Minolta offrono una tecnologia affidabile e tracciabile per l’industria e la ricerca. Una gamma di soluzioni dai semplici colorimetri tristimolo, dai versatili spettrofotometri portatili a quelli da banco, fino a sistemi di visione artificiale iperspettrale in linea. Sono disponibili soluzioni scalabili che agevolano le attività di definizione delle specifiche, comunicazione, produzione e controllo del colore. Tutto ciò consente di aumentare la produttività grazie all’ottimizzazione dei processi, alla maggiore coerenza, all’aumento della soddisfazione dei clienti e la riduzione degli scarti.
Nuove tendenze: la misura del colore bidimensionale
«Per quanto riguarda i trend in generale che stiamo riscontrando da parte della domanda di strumenti da laboratorio per l’industria (per esempio, richieste sempre più specifiche, certificazioni particolari, rispondenza a nuovi standard e così via), sono da sottolineare gli strumenti per la misura del colore bidimensionale» prosegue Maurizio Messa. Infine, osservando l’evoluzione della strumentazione per il moderno laboratorio industriale (uso crescente del software, strumentazione integrabile, uso dell’intelligenza artificiale e così via), è da notare che l’utilizzo dei software è sempre più indispensabile. Konica Minolta vanta una presenza globale, con punti vendita locali e personale competente che aiuta i clienti a creare un sistema digitale efficiente per la gestione dei dati sul colore. Con i partner della catena di approvvigionamento, in ambiente di sviluppo e produzione o nel processo di controllo qualità, offre una soluzione che soddisfi le esigenze, collaborando per ampliarla man mano che aumentano i requisiti. Il software Konica Minolta per la corrispondenza del colore è supportato da un team dedicato esperto nelle attività di installazione, formazione e personalizzazione della soluzione per ottimizzare i flussi di lavoro del colore.
Misura e controllo in processi industriali e nel ciclo delle acque
Dal 1977 Sgm-Lektra produce e commercializza strumenti per la misura e il controllo in processi industriali e nel ciclo integrato delle acque. In particolare, l’azienda propone strumenti per misure di portata, livello, analisi, temperatura nei silos di cereali, pressione e soluzioni complete di automazione. Presso la storica unità di produzione di Rodano, in provincia di Milano, viene coordinata tutta l’attività dalla progettazione, alla produzione fino al collaudo. L’offerta dell’azienda è composta da una serie completa di prodotti realizzati per soddisfare molteplici esigenze applicative e costantemente aggiornati, grazie alla continua ricerca di nuove tecnologie per migliorare e ampliare l’offerta. A tale scopo, il laboratorio di Ricerca e Sviluppo in Italia, che da oltre vent’anni è laboratorio di ricerca riconosciuto dal Miur, è stato notevolmente potenziato in risorse umane, ed è impegnato prevalentemente nello sviluppo di prodotti aventi sempre maggiore integrazione e comunicazione con il campo, con una specifica concentrazione sui sistemi wireless.
Innovazione e brevetti
Da qualche anno, Sgm-Lektra ha deciso di potenziare la sua gamma per la misura di livello senza contatto, sviluppando la tecnologia radar, in affiancamento a quella a ultrasuoni. Queste due tecnologie, abbinate alle misure a contatto con sonde capacitive e anche conduttive, ribadiscono l’ambizione di voler diventare fra i leader nel rilevamento e misura in continua del livello dei vari liquidi, ma anche di polveri e granulati in varie condizioni di processo. Dopo aver attentamente valutato le tecnologie presenti sul mercato e i relativi aspetti tecnologici, è stato deciso di brevettare una propria soluzione sulla frequenza 80GHz. Oltre agli attuali prodotti, essa permetterà di avere una gamma completa di sensori radar a 2 e 4 fili, anche Atex, sempre con programmazione Bluetooth in maniera semplificata con App. Tutto ciò senza dimenticare la sostenibilità ambientale, entrata sempre di più nell’agenda del management. Attualmente l’azienda produce in proprio oltre 85% del fabbisogno energetico, riducendo le emissioni di CO2 di oltre 44 t l’anno con la chiara intenzione di diventare “Carbon neutral”. Il futuro delle tecnologie e dei prodotti Sgm-Lektra è già delineato dalle attuali attività del suo laboratorio di Ricerca e Sviluppo, e può essere riassunto in tre parole: integrazioni smart, sostenibilità e “unique user experience”.