Monte Bianco: monitorare il traffico in tempo reale
ATMB ha scelto Eaton e Modulo-C per modernizzare la sua infrastruttura IT nelle reti stradali del Tunnel del Monte Bianco. L’obiettivo? Migliorare il proprio business e la sicurezza dei viaggiatori, attraverso il monitoraggio da remoto nelle reti Edge
di Vittoria Ascari
Il Tunnel del Monte Bianco è un prodigio di ingegneria: sicurezza, real time e tempestività sono alla base del servizio offerto ogni giorno da ATMB ai 5.000 veicoli che in media percorrono quegli 11,6 km. L’azienda infatti si occupa delle reti stradali tra Francia, Svizzera e Italia, vitali per il business locale. Per gestire l’intera infrastruttura IT si è affidata alle soluzioni Eaton, realizzate insieme al system integrator Modulo-C.
Come aumentare ulteriormente efficienza e sicurezza
ATMB intende mantenere le strade aperte 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo al tempo stesso la sicurezza stradale, tenendo conto soprattutto delle condizioni meteorologiche a quelle altitudine sulle Alpi. Attraverso la sua rete IT monitora in tempo reale i dati sul traffico. Nel 2014 ha intrapreso una strategia per modernizzare l’infrastruttura tecnica. Disponeva già di una rete in fibra molto efficace e di una valida infrastruttura all’interno delle sale IT per fornire elevati livelli di sicurezza e disponibilità. Tutte le sue strutture sono dotate di proprie sale IT con telecamere a circuito chiuso, apparecchiature per monitorare le condizioni stradali e meteorologiche, oltre alla possibilità di gestire i pagamenti dei pedaggi e di informare in tempo reale i conducenti sulle condizioni di guida. ATMB ha poi deciso di implementare l’efficienza e la sicurezza, consentendo il monitoraggio remoto di ogni sala IT in modo da aumentare i tempi di attività, riducendone i costi per l’invio di tecnici per risolvere le problematiche IT.
Gestire e monitorare la potenza attraverso la propria rete
Tre le priorità di ATMB: controllo remoto e gestione delle apparecchiature IT; monitoraggio proattivo e manutenzione prevedibile dell’infrastruttura; monitoraggio e analisi della potenza attraverso la rete per prevenire i tempi di fermo. Eaton ha lavorato al progetto con Modulo-C, un suo partner storico in Francia con cui collabora da diversi anni. Hanno fornito a ATMB un progetto che comprendeva il software Intelligent Power Manager (IPM) Infrastructure e le unità di distribuzione dell’alimentazione (PDU) del rack, che avrebbero permesso al cliente di gestire e monitorare la potenza attraverso la propria rete, e quindi un monitoraggio da remoto di tutta la struttura IT attraverso un’unica interfaccia di controllo web. Il software IPM Infrastructure fornisce una soluzione di monitoraggio con una infrastruttura facile da usare e semplice da implementare, così da gestire le proprie applicazioni più critiche attraverso la rete direttamente da un unico dashboard centralizzato. Inoltre, ATMB può ora monitorare l’alimentazione attraverso la rete, così come le metriche di capacità ambientale e fisica, tutto nel contesto della propria infrastruttura IT. Utilizzando queste informazioni, ATMB può quindi pianificare i cambiamenti, anticipare le difficoltà e prendere decisioni gestionali intelligenti per ottimizzare l’efficienza e assicurare la continuità operativa. Eaton ha inoltre fornito ePDU Metered che consentono a ATMB di misurare e monitorare in modo preciso e remoto il consumo energetico di ciascun dispositivo IT all’interno di un rack, per un’analisi completa del consumo di energia e dell’efficienza in tutta la rete.
Informazioni ancora più dettagliate sullo stato reale dell’infrastruttura
Il progetto di Eaton e Modulo-C ha quindi offerto ad ATMB una rete più resiliente e autonoma. Dall’implementazione del software Intelligent Power Manager, ATMB è stata in grado di ottenere informazioni più dettagliate sullo stato reale della sua infrastruttura con un livello di precisone maggiore. La fase di test iniziale è stata condotta su una singola stazione di pedaggio, con tempi di realizzazione veloci. Soddisfatto del risultato, ATMB ha incaricato Eaton di fornire PDU intelligenti aggiuntive, basandosi sulla quantità di informazioni ricevute dal software Eaton. Oggi ATMB può comprendere in tempo reale gli eventi sia sulla rete IT sia su quella stradale, e raccogliere le informazioni necessarie per reagire tempestivamente. Ha dichiarato Marcel Masson, Infrastructure Supervisor presso ATMB. “La nostra priorità è mantenere le strade aperte e operare in sicurezza. Per noi, monitoraggio remoto significa essere costantemente funzionanti: le strade sono aperte, siamo in grado di elaborare i pedaggi e possiamo monitorare la sicurezza stradale in modo efficace ed economico”.
Il progetto ha anche messo in luce i progressi compiuti da ATMB nella creazione di un’architettura distribuita, vicina a ciò che è noto come Edge computing, che implementa la tecnologia più vicina a dove avviene l’elaborazione. Monitoraggio remoto significa che ATMB può capire come funzionano i suoi centri IT distribuiti, oltre a consentire il controllo automatizzato dei sistemi IT, tra cui l’elaborazione del pedaggio, le telecamere e le apparecchiature IT senza alcun intervento umano.
Sapere cosa sta succedendo in qualsiasi punto della rete
L’azienda sta ora cercando di replicare questo progetto implementando l’infrastruttura IPM in tutte le sue stazioni di pedaggio. Marcel Masson di ATMB ha concluso: “Eaton e Modulo-C si sono rivelati partner fondamentali per il progetto. La qualità del servizio e il supporto fornito hanno permesso di completare il progetto entro i termini. La tecnologia di Eaton ci consente di monitorare e gestire i nostri sistemi in modo che sappiamo esattamente cosa sta succedendo in qualsiasi punto della rete”. Come ha sottolineato Stefano Cevenini, Segment Marketing Manager IT channel di Eaton Italia, l’obiettivo è migliorare il modo in cui l’energia viene utilizzata rendendola affidabile, efficiente, sicura e sostenibile. L’innovazione continua permette all’azienda di fornire una soluzione elettrica totale partendo dal contenimento, la distribuzione dell’alimentazione passando per la qualità dell’alimentazione e il monitoraggio dell’infrastruttura di alimentazione.