Il cliente è sempre al centro dell’attenzione
A Barzanò, in provincia di Lecco, opera BCM, azienda specializzata nella costruzione di macchine per foratura profonda nonché macchinari industriali. Continua ricerca della qualità e cura del cliente sono i principali punti di forza della società.
di Alberto Marelli
Nelle operazioni di stampaggio ad iniezione, per produrre pezzi qualitativamente identici è fondamentale che le condizioni in cui gli stampi vengono utilizzati siano in qualche modo sempre costanti. A questo scopo, la termoregolazione degli stampi risulta fondamentale. Dopo l’iniezione della plastica allo stato liquido, lo stampo deve infatti raffreddarsi velocemente per consentirne la solidificazione. Il livello qualitativo del prodotto finale dipende fortemente dalla posizione del circuito di raffreddamento rispetto alla cavità in cui viene iniettato il materiale plastico.
A questo punto entra in gioco BCM srl, azienda lecchese specializzata nella costruzione di macchine foratrici per fori profondi.
“BCM, acronimo di Besana Costruzioni Macchine, nasce nel 1992 inizialmente come un’officina meccanica improntata alla costruzione di macchinari industriali”, spiega Stefano Besana, Responsabile di Produzione nonché figlio del fondatore Carlo Besana. “Vengono costruite macchine industriali da nostri progetti, macchine industriali conto terzi, prototipi e attrezzature per l’industria”.
Il sogno del fondatore, vista la propria esperienza professionale nel settore della foratura profonda, era di sviluppare una propria linea di macchine. Questo desiderio si è concretizzato circa quindici anni fa quando Carlo Besana decide di sviluppare il primo modello di macchina, con capacità di foratura di 1.000 mm. “Prima di dedicarsi alla produzione delle foratrici profonde, Carlo Besana ha studiato a fondo le soluzioni presenti sul mercato e ha progettato una macchina con concetti costruttivi innovativi”, afferma Nicoletta Colombo, Responsabile Marketing ed Export Manager di BCM. “Questa tipologia di macchina è stata inizialmente sviluppata per soddisfare le esigenze dei costruttori di stampi, con lo scopo di superare le difficoltà di esecuzione dei fori di raffreddamento dello stampo, dando così la possibilità di ottenere un’elevata precisione e una grande velocità di esecuzione dei fori stessi. L’utilizzo delle foratrici non si ferma solo agli stampi, si pensi infatti alla possibilità determinante di forare numerosi pezzi di uno stesso prodotto con un unico foro e di andare a tagliarli successivamente”, sottolinea Besana.
BCM, che opera in uno stabilimento di 4.000 m2 a Barzanò, in provincia di Lecco, si occupa attualmente sia della produzione di foratrici profonde che di macchinari industriali. “L’attività di costruzione di impianti industriali è in funzione delle commesse legate alle macchine per foratura profonda, le quali sono divenute negli ultimi anni il nostro fiore all’occhiello”, afferma Colombo.
Un efficace supporto pre e post vendita
Come molte aziende di eccellenza del nostro Paese, anche BCM è cresciuta nel corso degli anni soprattutto grazie al passaparola. “La qualità costruttiva delle macchine e il qualificato servizio hanno rappresentato per BCM il biglietto da visita per acquisire nuove commesse”, spiega Colombo. “Attualmente ci stiamo muovendo anche sotto l’aspetto marketing e commerciale per far conoscere l’azienda al maggior numero di stampisti, anche attraverso la partecipazione a fiere di settore, come ad esempio la prossima edizione della BI-MU.
Il passaparola resta comunque un importante veicolo di marketing per la nostra azienda”.
Essendo un’impresa a carattere familiare (circa quindici dipendenti, ma con le collaborazioni esterne il numero arriva a circa trenta), BCM è contraddistinta da un’elevata flessibilità che le consente di seguire attentamente il cliente sia nel servizio pre che post vendita. “Oltre alla qualità delle macchine, il servizio è il nostro principale punto di forza: i nostri tecnici sono pronti a intervenire tempestivamente, sia da remoto che in loco, per risolvere qualsiasi problematica tecnica”, afferma Besana.
Importante partnership
BCM è una realtà in continua evoluzione, attiva sia sul mercato nazionale che internazionale. “Da circa tre anni abbiamo instaurato una collaborazione con TBT Tiefbohrtechnik, noto produttore tedesco di foratrici profonde”, spiega Colombo. “La gamma produttiva TBT è costituita principalmente da modelli per fori di grandi dimensioni. Essendo alla ricerca di una foratrice di taglia più piccola, TBT ha individuato in BCM un partner affidabile per la costruzione di una macchina da integrare nella propria gamma, in grado di garantire gli stessi (elevati) standard qualitativi offerti dal costruttore tedesco. Dopo aver testato per circa due anni il nostro modello Excel, il gruppo tedesco ha ritenuto che la qualità costruttiva della foratrice BCM fosse in linea con le loro aspettative, ammettendo quindi a pieno titolo il modello Excel alla loro gamma di macchine foratrici. Questo risultato ha portato ad un rafforzamento ancora maggiore nel legame tra BCM e TBT, che si è subito tradotto nella volontà di progettare – insieme – un nuovo modello che sarà a breve presentato al mercato.
Disponibili sei modelli di foratrici
La progettazione e la costruzione delle macchine BCM sono totalmente interne all’azienda e questo garantisce la flessibilità e l’elevata personalizzazione del macchinario in base alla richiesta dello stampista. “Per garantire macchine di qualità, in grado di assicurare elevate performance, utilizziamo componentistica di alto livello proveniente da Italia, Germania e Giappone”, spiega Besana.
Attualmente l’azienda lecchese dispone di una gamma che annovera sei modelli di foratrici, che si differenziano per prestazioni e dimensioni in base all’utilizzo del cliente. “Le nostre macchine sono caratterizzate da piccoli accorgimenti che ci differenziano sul mercato”, sostiene Colombo.
A livello di portfolio prodotti, BCM copre tutte le necessità applicative: dalla più piccola foratrice con profondità di foratura di 800 mm fino ad arrivare a modelli con profondità di foratura di 2.000 mm. Le macchine possono essere equipaggiate con controlli numerici Heidenhain oppure Fagor. “Abbiamo sviluppato una serie di funzioni legate al ciclo di foratura profonda in modo da sfruttare al meglio le caratteristiche delle nostre soluzioni”, afferma Besana.
Le caratteristiche delle macchine
Come sopra citato, BCM produce sei modelli di foratrici profonde: Small, Easy, Excel, Galaxy, Emily e Vertigo, tutte fornire di carteratura di protezione integrale. Small, come testimoniato dal nome, è il modello dal minimo ingombro per forare fino a 800 mm di profondità con punte a cannone da 5 a 20 mm. Si tratta di una macchina dotata del sistema BCM di fresatura integrata al mandrino di foratura. La foratrice può essere equipaggiata con tavola girevole con dimensioni 800×800 mm e portata 2.500 kg. Easy è un modello contraddistinto da facilità di utilizzo, in grado di eseguire forature fino a 1.100 mm di profondità con punte a cannone di diametro da 5 a 25 mm. Da sottolineare la fresatura ISO 40 sovrapposta alla foratura. Anche in questo caso la macchina può essere dotata di tavola girevole (dimensioni 1.100×1.200 mm e portata 6.500 kg). Passiamo ora a Excel, il modello di punta di BCM, una macchina versatile con la possibilità di inclinare il gruppo di foratura e fresatura. È in grado di forare fino a 1.200 mm di profondità con punte a cannone di diametro da 5 a 25 mm. Tra le altre caratteristiche, segnaliamo: possibilità di tavola girevole (dimensioni 1.100×1.200 mm e portata 6.500 kg); rotazione pezzo 1.750 mm; fresatura ISO-HSK; cambio utensile a 20 posizioni.
Galaxy è una macchina di medie dimensioni, un’evoluzione del modello Excel, in grado di lavorare stampi medio grandi. Questo modello è caratterizzato dallo svincolo del montante che permette di equipaggiare la macchina con tavole di diverse dimensioni e portata (10-15 t). Anche in questo caso è possibile inclinare il gruppo di foratura e fresatura. Emily è invece il modello BCM sviluppato appositamente per la lavorazione di piastre di grosse dimensioni, fino a 2.400 mm. Tra le principali caratteristiche, meritano una segnalazione: foratura fino a 1.200 mm di profondità con punte a cannone di diametro da 5 a 25 mm; tavola girevole 2.200×1.240 mm e portata 6.000 kg; il montante mobile garantisce massime prestazioni di foratura in spazio ridotto; fresatura ISO 40/50-HSK; cambio utensile a 20 posizioni. Vertigo è infine l’ultimo modello a marchio BCM, attualmente in fase di costruzione (sarà disponibile sul mercato fra un anno), per forature fino a 2.000 mm con punte a cannone da 5 a 38 mm. La struttura della macchina estremamente rigida si rivela particolarmente adatta per stampi di grandi dimensioni. Questa foratrice, proposta in due versioni (1.500 e 2.000 mm di foratura) sarà dotata di tavola girevole 2.000×1.600 mm idrostatica con possibilità di carico di 15-20 t.