Stampanti 3D non solo per i prototipi

Le stampanti 3D? Non servono solo per realizzare prototipi in modo più veloce, per le aziende venete sono utili alla creazione di strumenti e attrezzature personalizzate per le linee di produzione. È quanto emerso in un sondaggio sottoposto nei giorni scorsi a un centinaio di imprenditori e progettisti vicentini durante un incontro dedicato alla “manifattura agile”: il tema indica il nuovo modo di progettare e produrre consentito dalla cosiddetta Industria 4.0 e in particolare dalle stampanti 3D.

L’incontro è stato promosso da QI Factory, che da poco è diventata partner ufficiale di Technimold nella rivendita di stampanti 3D Stratasys. Spiega Alessio Caldano, Responsabile settore manifattura additiva di THE3DGROUP, di cui fa parte Technimold: “Siamo stati i primi a portare in Italia le stampanti 3D industriali, nel 1992. Da allora il nostro Paese, grazie anche alla particolarità del suo tessuto produttivo fatto di tantissime PMI, è arrivato a detenere il 3,3% dei macchinari per la stampa additiva. Il Veneto rappresenta da questo punto di vista un’area dal grande potenziale, la cui creatività si vede già nell’utilizzo che si fa o si vuole fare di queste stampanti. Se per il 60% degli intervistati infatti la stampante 3D sarà dedicata alla creazione di prototipi, c’è un 27% che vede l’occasione per personalizzare ancora di più la produzione e adattare le macchine alle proprie esigenze. Anche per questo abbiamo voluto siglare l’accordo con QI Factory, per essere più presenti in un settore in cui l’assistenza ha un ruolo chiave per consentire di sfruttare le tecnologie.

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