Copertura a qualsiasi altezza

PEI presenta Wave Cover, un nuovo soffietto a protezione del cielo di macchine fresatrici a traversa mobile. Wave Cover si basa su una logica modulare simile a quella di Wave Sky, ma adotta una soluzione “a capanna” che permette la copertura più ampia e il posizionamento a qualsiasi altezza (anche in basso) delle guide.

di A.M.

Da molti anni nel catalogo
PEI esiste un soffietto a protezione del cielo di macchine fresatrici a traversa mobile. Si tratta di Wave Sky: realizzato in speciale tessuto traslucido per garantire adeguata luminosità, limita la fuoriuscita di fumi, polveri e trucioli dall’area di lavorazione del pezzo. Nel tempo l’idea di base si è evoluta, prima con la motorizzazione, per velocizzare l’apertura e la chiusura del cielo della macchina, poi con una innovativa struttura modulare a traverse in alluminio a inserimento che scorrono su guide laterali, infine con la motorizzazione integrata e l’alimentazione a bassa tensione.
Oggi viene presentata una nuova versione denominata Wave Cover, che non sostituisce Wave Sky, ma si affianca ad essa, superando il vincolo delle guide che devono essere necessariamente posizionate il più in alto possibile rispetto all’ingombro della protezione stessa. Nel Wave Sky originale, infatti, tutta la copertura è posizionata sotto le guide. Nel caso delle macchine di dimensioni più contenute, ciò implica una riduzione della luce a terra: se, per esempio, l’altezza è di 2.000 mm, le pieghe del soffietto possono limitare troppo lo spazio per l’operatore all’interno della zona di lavoro.
PEI ha quindi sviluppato Wave Cover, come riferisce Michele Benedetti, Direttore Generale del gruppo bolognese: “Da tempo si avvertiva sul mercato l’esigenza di una copertura efficace anche per le macchine sempre più compatte che i costruttori cercano di progettare sempre più spesso. La nostra soluzione permette di chiudere completamente anche una macchina con asse Z inferiore a 2.000 mm, lasciando contemporaneamente la libertà all’operatore di accedere all’interno senza dover aprire necessariamente la copertura. Wave Cover si basa su una logica modulare simile a quella di Wave Sky, ma adotta una soluzione
“a capanna” che permette la copertura più ampia e il posizionamento a qualsiasi altezza (anche in basso) delle guide”.

Sinergia di risorse all’interno del Gruppo
Contrariamente a Wave Sky, Wave Cover ha una forma a portale, con fianchi e tetto. Con le guide collocate più in basso del baricentro, i progettisti hanno dovuto risolvere il problema del ribaltamento, garantendo il sostentamento autonomo della struttura a portale. Nei fianchi è stato inventato un sistema di cerniere in materiale plastico, rigido quanto basta per evitare il ribaltamento, ma flessibile per garantire l’apertura e chiusura del meccanismo;
il sistema fa sì che tutti i telai rimangano paralleli e verticali.
Questo prodotto è il frutto di una sinergia di risorse all’interno del Gruppo: “La curva si ispira alle soluzioni applicate nei soffietti della nostra Divisione Autobus, la parte strutturale si basa sull’esperienza delle coperture telescopiche, mentre Wave Sky ha fornito la conoscenza sulla speciale composizione del tessuto resistente agli olii e all’abrasione”, sottolinea Benedetti. “Ancora una volta, è la prima soluzione del genere sul mercato. Il sistema di irrigidimento tra i telai, vero cervello del dispositivo, è naturalmente oggetto di brevetto”.

Innovazione continua
Il Gruppo PEI ha competenze globali nella progettazione e nella messa a punto di meccanismi per ogni tipologia di protezione esistente sul mercato: il costruttore di macchine trova quindi in PEI un interlocutore unico, un fornitore in grado di dare una risposta definitiva ed esauriente basata sulle sue reali necessità e non su un catalogo parziale di prodotti da adattare. Forte e costante nei decenni è l’impegno sull’innovazione. Il gruppo ha in catalogo numerosi prodotti unici sul mercato, protetti dai numerosi brevetti industriali detenuti.

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