Un nuovo software che ottimizza il percorso utensile
Eureka Chronos è il nuovo software a marchio Roboris sviluppato per ottimizzare il percorso utensile modulando la velocità di avanzamento in funzione dell’impegno dell’utensile stesso sul pezzo. Di particolare interesse per il mondo degli stampi.
Roboris, azienda italiana con sede a Ospedaletto (PI), ha lanciato recentemente Eureka Chronos, software sviluppato per ottimizzare il percorso utensile modulando la velocità di avanzamento in funzione dell’impegno dell’utensile stesso sul pezzo, mantenendo pressoché costante e limitato il volume di truciolo asportato per unità di tempo. “Molti sistemi CAM attualmente presenti sul mercato generano percorsi utensile in cui la velocità di avanzamento rimane costante anche quando varia l’impegno dell’utensile sul pezzo”, spiega Giovanni Opimitti, Direttore Commerciale di Roboris. “Eureka Chronos ottimizza il volume di truciolo asportato agendo sulla velocità di avanzamento e consentendo di ottenere notevoli vantaggi in termini di riduzione del tempo di lavorazione anche fino al 30%, riduzione del costo degli utensili, riduzione dei picchi di potenza e miglioramento della qualità del pezzo lavorato. Tutto ciò è possibile grazie a un metodo di calcolo basato su Intelligenza Artificiale – di cui è stato depositato il brevetto – che rende tutto il processo di ottimizzazione totalmente automatico senza richiedere particolari competenze”.
Per operazioni di fresatura
Eureka Chronos tiene conto delle esigenze degli utilizzatori per cui ottimizza direttamente i programmi ISO, consentendo di migliorare la produttività e ridare vita al parco macchine con un semplice aggiornamento dei programmi di lavorazione già in uso. Per questo, non servono modelli 3D delle macchine. Basta una configurazione base della cinematica che permetta di interpretare correttamente il programma ISO. “Eureka Chronos può essere utilizzato dai clienti che usano già Eureka per verificare i programmi ISO. In questo caso, l’utente può acquistare il solo modulo da aggiungere alla licenza che usa normalmente. Qualora il cliente non abbia bisogno di simulare la macchina, Roboris ha introdotto una soluzione “standalone” che prevede una licenza di Eureka for Chronos, una versione essenziale pensata solo per far girare il modulo di Eureka Chronos”, afferma Opimitti. Attualmente Eureka Chronos supporta solo utensili di fresatura per cui i settori applicativi che al momento possono avvantaggiarsi del suo utilizzo sono: lavorazioni di fresatura in generale, soprattutto dove la quantità di materiale asportato è significativa (un esempio su tutti è la lavorazione degli stampi di grandi dimensioni, in cui le operazioni di sgrossatura possono richiedere molte ore di lavorazione); produzione di componenti meccanici realizzati con sistemi CAD/CAM, ottenendo ottimi risultati sotto il profilo del tempo ciclo risparmiato, soprattutto quando i programmi prevedono molti movimenti “in aria” degli utensili; lavorazione di marmo e graniti dove ci sono ampi margini di ottimizzazione del percorso utensile. Per dimostrare l’efficacia dell’investimento, Roboris mette a disposizione su questo sito un calcolatore del ROI (Return On Investment) che necessita di pochi dati: il costo orario della macchina, quante ore alla settimana lavora la macchina e quante macchine dello stesso tipo sono presenti in officina. Una volta inseriti questi parametri, la stima del risparmio medio di tempo di lavorazione e denaro ottenibile e del periodo in cui l’utente può recuperare l’investimento iniziale viene ottenuta facendo girare Eureka Chronos su uno o più programmi ISO già usati dall’azienda. “Non va dimenticato che al risparmio ottenuto vanno poi sommati il risparmio sugli utensili e il minor consumo energetico”, sostiene Opimitti.
Di semplice installazione
L’installazione di Eureka Chronos è molto semplice perché sfrutta il normale setup di Eureka. Alla fine dell’installazione sul desktop appariranno due shortcuts, uno per Eureka Standard e uno per Eureka for Chronos. “Naturalmente, qualora l’utente acquisti solo quest’ultimo, entrambi gli shortcuts lanceranno Eureka for Chronos”, sottolinea Opimitti. La versione minimalista Eureka for Chronos mostra una finestra grafica 3D dove si vedono l’utensile e il pezzo da lavorare, una finestra per il setup della macchina e una finestra per i messaggi. A questo punto l’operatore deve solo premere il tasto “play” per analizzare il programma e, successivamente, il comando per il salvataggio del programma ottimizzato. Nella pagina del programma utilizzato, in cui l’impostazione di default “A.I.” è sufficiente per generare in automatico un risultato migliorativo, l’operatore più esperto può comunque variare le impostazioni sia spostando il cursore della modalità “A.I.” verso la massima produttività o verso la minima usura dell’utensile, sia scegliendo una configurazione completamente personalizzata. Ovviamente è anche possibile disattivare l’ottimizzazione sul singolo utensile. Al salvataggio viene creata, all’interno della cartella del progetto epf, una nuova cartella con la versione ottimizzata dei programmi e un epf con lo stesso nome della cartella che permetterà di lanciare la simulazione della stessa macchina con i nuovi programmi. Concludiamo segnalando che tutte le interfacce esistenti per Eureka solo utilizzabili anche per Eureka Chronos.