Per un futuro di successo
La filiale italiana di Arburg ha celebrato lo scorso fine settembre l’apertura ufficiale dei nuovi ambienti a Peschiera Borromeo, alle porte di Milano. In più si è svolta un’open house di due giorni, durante la quale sono state presentate macchine e applicazioni innovative.
Il 30 settembre scorso, Raffaele Abbruzzetti, Direttore Generale di Arburg Srl, ha inaugurato la nuova sede della filiale italiana a Peschiera Borromeo (MI) alla presenza di oltre cento ospiti invitati. Con gli Amministratori Delegati Gerhard Böhm e Guido Frohnhaus e Stephan Doehler, Direttore Vendite Europeo di Arburg, erano presenti ospiti di spicco della casa madre tedesca. Alla successiva open house dell’1 e 2 ottobre, circa duecento ospiti hanno avuto l’opportunità di sperimentare dal vivo macchine e applicazioni innovative e di raccogliere informazioni complete su prodotti e servizi digitali “intelligenti”. La filiale di Arburg in Italia ha ristrutturato l’edificio di Peschiera Borromeo e lo ha anche ampliato dell’80%. Con una superficie di circa 2.000 m2, la nuova sede offre più spazio non solo per l’assistenza e la formazione dei clienti, ma anche per conferenze ed eventi più grandi. Stabilire gli standard per il futuro “Con questo evento e l’espansione della filiale, inviamo un messaggio positivo per il futuro e sottolineiamo la grande importanza che l’Italia ha per noi come il nostro più importante mercato estero europeo”, ha sottolineato nel suo intervento l’Amministratore Delegato Vendite Gerhard Böhm. “Siamo il vostro partner per un futuro di successo”. Böhm ha aggiunto che Arburg Italia è ora idealmente posizionata in termini di portafoglio prodotti e servizi, personale e infrastrutture. “Siamo presenti in Italia da quasi trent’anni e siamo un partner solido e affidabile per la lavorazione efficiente delle materie plastiche. Il nostro team italiano, composto da quarantadue persone, fornisce ai clienti un supporto che va dalla consulenza tecnologica applicativa e dal collaudo degli stampi alla formazione e all’eccellente servizio post-vendita”, ha aggiunto Abbruzzetti.
Offerta estesa per i clienti
Lo showroom di maggiori dimensioni offre ora spazio per un massimo di dieci presse ad iniezione Allrounder, presentando buona parte del portafoglio Arburg. I clienti possono testare, ad esempio, i propri stampi su diverse Allrounder idrauliche, ibride ed elettriche. Inoltre, sono ora disponibili aree speciali per Arburg Plastic Freeforming sulla Freeformer e per la presentazione di prodotti e servizi digitali relativi all’arburgXworld. L’area di formazione è stata ampliata di circa il 30% e si estende ora su circa 115 m2. La sala riunioni completamente vetrata che sporge nello showroom è un aspetto architettonico che ricorda il Customer Center della sede centrale tedesca di Lossburg. La nuova sede può essere utilizzata anche per open house e conferenze di esperti su vari argomenti. Anche in tempi in cui non si svolgono fiere, questo permette ad Arburg Italia di presentare dal vivo le innovazioni e le tendenze del mercato.
Applicazioni innovative per lo stampaggio ad iniezione
Uno dei punti salienti presentati durante l’open house di ottobre è stata un’applicazione “verde” attorno ad un impianto Allrounder 270 S compact, che lavorava il materiale organico IamNature® del partner Maip Group. La macchina, compatta ed efficiente dal punto di vista energetico, ha prodotto server per insalate da questo innovativo composto organico. Una Allrounder 370 E Golden Electric ha dimostrato quanto sia possibile realizzare una produzione altamente flessibile senza conversioni. La macchina in lavorazione ha prodotto alternativamente ingranaggi magnetici e rotori. La magnetizzazione della ferrite contenuta è avvenuta attraverso magneti permanenti integrati direttamente nello stampo. L’esempio ha dimostrato che è possibile lavorare con due programmi di iniezione e di stampo senza ulteriori sforzi di programmazione, anche su macchine standard. Una pressa Allrounder 470 A Golden Electric ad alte prestazioni ha prodotto invece dei fermaporta in TPE termoplastico® K di Kreiburg, che possiede un peso specifico particolarmente basso. Questa applicazione di stampaggio ad iniezione ha evidenziato come la scelta dei corretti materiali può ridurre il peso del pezzo e il tempo ciclo.
Ottimizzare i processi
Il tema della digitalizzazione ha avuto un ruolo importante che si è riflesso anche nella presentazione del portale clienti arburgXworld e del MES ARBURG (ALS). Tra l’altro, i clienti hanno potuto testare come le numerose applicazioni del portale forniscono supporto allo stampaggio ad iniezione e quali vantaggi offre loro il sistema ALS di ARBURG in termini di pianificazione della produzione e di ottimizzazione dei processi. Con il MES ARBURG (ALS) si possono collegare facilmente macchine periferiche e stampi in modo standardizzato per una gestione efficiente della produzione. Come fattore determinate per l’Industria 4.0, ALS rileva, elabora ed archivia tutti i dati di produzione e di qualità e consente la tracciabilità al 100% di ordini, lotti o singole parti. Per quanto riguarda la produzione additiva, un modello Freeformer 200-3X ha lavorato il materiale originale approvato dal punto di vista medico Resomer LR 706 del partner Evonik in distanziatori vertebrali della Samaplast. Gli impianti, simili alle ossa, vengono inseriti direttamente nel corpo e si dissolvono completamente dopo un determinato periodo di tempo.