Fonderie: pur con difficoltà, il settore tiene
“Stiamo lavorando bene e tanto, nonostante tutto”. Roberto Ariotti, Presidente di Assofond, l’associazione di Confindustria che rappresenta le fonderie italiane, vuole trasmettere un messaggio di ottimismo per l’andamento delle imprese di fonderia.
“Intrecciando i dati della congiunturale del terzo trimestre 2020 e i rilevamenti Istat sulla produzione industriale, non possiamo che osservare come, nel primo caso, l’ultima rilevazione ci fornisca un quadro per lo più positivo fra i tre comparti che compongono il settore. A sua volta, però, l’indice destagionalizzato della produzione nazionale, in settembre, subisce una frenata e si allontana dai livelli medi del 2019 dopo una progressione che andava avanti da quattro mesi”.
Una ripartenza verticale
Ariotti spiega che “lo stop del lockdown si è aggiunto a debolezze strutturali che già stavano provocando rallentamenti. È il caso della transizione energetica e della guerra commerciale con i mercati emergenti. Entrambi fenomeni per i quali ci stiamo ancora attrezzando. Tuttavia, abbiamo ancora l’impressione che questa non sia una crisi come quella del 2008. Allora ci fu un calo verticale e una ripartenza graduale. Oggi al brusco calo dovuto al lockdown ha fatto seguito una ripartenza verticale, con dei picchi di recupero anche inattesi. La seconda ondata ha rallentato un po’ questo trend, ma restiamo ancora ottimisti”.
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