70 anni sulla cresta dell’onda
L’azienda italiana Sorma, con sede a Venezia Mestre, attiva nella distribuzione di utensili per l’industria meccanica e per la lavorazione di pietra e vetro, festeggia i 70 anni di attività. Un traguardo che, nonostante il periodo di incertezza legato alla pandemia, non può passare inosservato e che l’azienda intende in qualche modo celebrare ringraziando tutti quanti, clienti, collaboratori e dipendenti, che hanno contribuito e contribuiscono alla sua crescita.
Partita nel 1950 da Venezia, oggi Sorma opera in 57 Paesi e conta oltre 100 dipendenti tra staff commerciale e amministrativo, logistica e forza vendita. Svolge attività diretta in Francia attraverso una controllata e, tramite una propria consociata europea, produce direttamente le tele diamantate che hanno fatto la storia dell’azienda. La crescita, continua e costante, è stata particolarmente significativa nell’ultimo decennio, testimoniata nel concreto dal numero di dipendenti più che raddoppiato. Sorma è stata nominata nel Best Performance Award tra le aziende eccellenti per il 2017 e il 2020 (Ricerca SDA Bocconi), che riconosce le migliori aziende italiane che creano valore non solo economico, ma anche tecnologico, umano, sociale e ambientale, operando in modo complessivamente sostenibile. È tra le 800 aziende Champions nominate nel 2020 dal Corriere per le migliori performance nel periodo 2012 e 2018 (Ricerca ItalyPost – Corriere della Sera). Recentemente Sorma ha inaugurato un nuovo centro logistico: oltre 4.000 m2 all’avanguardia per meccanizzazione ed informatizzazione, che assicura ai propri clienti un servizio veloce, affidabile ed efficiente grazie alle oltre 20.000 referenze attive e personale tecnico altamente specializzato.
Una realtà in costante crescita
La storia di Sorma inizia a stretto contatto con il distretto di Murano, con la fornitura di utensili per la lavorazione del vetro. Nelle primavere successive alla fondazione, l’azienda si è ritagliata un ruolo da protagonista nel campo degli utensili abrasivi introducendo in Italia la tela diamantata flessibile usata con successo nell’edilizia e nella lavorazione della pietra. Anno dopo anno, Sorma è cresciuta e ha intrapreso l’avventura nel comparto della meccanica con la partnership di importanti aziende giapponesi, quali Yamawa e Kyocera, con le quali collabora tuttora.
Gli anni trascorsi dalla nascita ad oggi hanno trasformato e visto crescere costantemente una realtà che, nel solco della secolare tradizione commerciale veneziana, è partita dalla laguna per tessere rapporti con persone e aziende provenienti da tutto il mondo. Proprio il territorio di origine è sempre stato una spinta dinamica verso un continuo evolversi e rinnovarsi per cercare strade meno battute, nei periodi prosperi, così come nei periodi di difficoltà. L’essenza di azienda gestita dalla stessa famiglia che l’ha fondata ha sempre garantito a Sorma una continuità e una trasmissione di esperienze da una generazione all’altra che ha contribuito a creare un microcosmo di serenità e operosità.
Un sistema di valori forte e ben radicato
In sette decenni in cui tante cose sono cambiate, ce ne sono altre che sono rimaste un punto fermo transgenerazionale: i valori etici. Parole come onestà, rispetto e sostenibilità trovano applicazione concreta nel lavoro svolto quotidianamente da tutte le persone che lavorano in azienda. “La storia Sorma è la storia delle persone che ne hanno contribuito allo sviluppo”, spiega Arturo Sorgato, Presidente Sorma. “Negli anni abbiamo sempre cercato di costruire con tutti i nostri collaboratori un rapporto duraturo, basato su trasparenza e condivisione di responsabilità. Grazie a questa filosofia l’azienda ha mantenuto una solidità costante nel tempo, anche nei periodi più difficili, e questo nostro modo di operare ci ha permesso di raccogliere la fiducia delle persone con cui ci interfacciamo ogni giorno: la nostra squadra, i nostri partner, i nostri clienti. Ogni volta che sentiamo dire che “Sorma è un’azienda seria”, abbiamo la conferma che stiamo lavorando bene e che dobbiamo continuare su questa strada”.