La qualità innanzitutto
Nel panorama dei produttori di utensili al 100% Made in Italy trova sicuramente spazio la Max Tool. Gli oltre vent’anni di esperienza hanno permesso all’azienda di espandersi sia sul territorio nazionale che su quello estero.
In provincia di Brescia, e precisamente a Vobarno, in Val Sabbia, opera da oltre vent’anni Max Tool, azienda fondata dai fratelli Mauro e Marco Fusi, specializzata nella produzione di utensili in metallo duro. Nata nel 1997 come struttura commerciale, nel 2000 inizia a produrre in-house la prima linea di utensili in metallo duro integrale da subito commercializzata con il marchio Fuxa®. La gamma comprende frese per la lavorazione di acciai fino a 55 HRC (2-3-4 tagli, a sgrossare, ad elica variabile, coniche, a “T”, per superleghe-inconel-titanio); punte (forate e non forate da 3xD a 12xD, punte da centro, alesatori). Le richieste del mercato hanno portato sempre più in alto l’esigenza di qualità nella produzione e di pari passo Max Tool ha inserito nel proprio reparto produttivo macchine di alto livello e sistemi di controllo e verifica sempre all’avanguardia: affilatrici Anca e Rollomatic; rettificatrici Rollomatic e Studer; bilanciatrice Haimer; macchine di misura Zoller genius; proiettori di profili Marsel huber, oltre a un sistema laser.
Dopo essersi trasferita in una nuova sede nel 2001, nel 2006 l’azienda bresciana modernizza la propria sede operativa. “Attraverso l’impiego di nuove tecnologie abbiamo ampliato la linea produttiva diventando sempre più competitivi e attenti alle problematiche della clientela”, afferma Mauro Fusi.
Utensili in metallo duro per stampisti
Un’altra tappa importante per Max Tool avviene nel 2015, quando l’azienda bresciana lancia 4M®, la linea di utensili in metallo duro integrale rivolta al mercato degli stampisti, con un catalogo che vanta oltre 5.000 articoli. La famiglia comprende frese per la lavorazione di acciai, grafite nonché alluminio e materiali non ferrosi. Proprio attorno allo sviluppo della linea 4M®, nel 2020 è stato inserito un nuovo reparto in azienda che ha lo scopo di seguire tecnicamente il cliente, sia nella fase di test iniziale sia in maniera continuativa. Per poter essere più veloci nelle risposte, Max Tool ha realizzato un Demo Center equipaggiato con un centro di lavoro per eseguire in casa i test che servono sia per la produzione, allo scopo di sperimentare nuove linee utensili, sia come interfaccia verso la clientela. Le ultime novità introdotte da Max Tool riguardano gli utensili per le lavorazioni trocoidali ARF (Advanced Rough Form), gli utensili di filettatura a fresare ATT (Advanced Tapping Tool) e le testine modulari disponibili anche con geometrie ad alto avanzamento
ACT (Advanced Cartridges Tool).
Non solo prodotti, ma anche servizi
Oltre alle novità legate alla produzione degli utensili, Max Tool ha implementato una nuova struttura, denominata ToolMe®, che ha come obiettivo la consulenza operativa al cliente. “Questa realtà unisce il know-how ventennale di produzione di Max Tool con consulenti con esperienza decennale sia nella formazione di progettisti CAD/CAM che delle strategie di percorso utensile”, sottolinea Marco Fusi. “Questa sinergia ha portato sia allo sviluppo informatico di tutte le caratteristiche legate all’utilizzo dell’utensile sia alla consulenza al cliente per nuove strategie di fresatura e metodi di organizzazione nel reparto produttivo. Per cui sono stati formalizzati tutti gli articoli in formato digitale (DXF e STP) e sono state sviluppate librerie dirette CAM che contengono informazioni sia di geometria sia di tecnologia in maniera da rendere più veloce ed automatica la programmazione”.
Da sottolineare, infine, che è stata messa a punto anche un’applicazione, SpeedDialing, che può essere fornita al cliente e che contiene i parametri di fresatura dei prodotti del catalogo 4M® e Fuxa®.