EMCO, da 75 anni specialisti nell’asportazione truciolo
75 anni di storia industriale. È un risultato importante quello raggiunto da EMCO, azienda che però non si ferma e continua a investire per portare innovazione nel settore delle macchine utensili.
di Alberto Marelli
Anniversario importante per EMCO, che quest’anno celebra i 75 anni di attività. È il 1947 quando l’ingegner Karl Maier apre una piccola officina dove costruisce torni. In stretto contatto con i potenziali clienti, sviluppa prima piccoli torni e poi amplia la sua gamma di prodotti con macchine per prove di durezza. Alla fine degli anni settanta, il figlio Ernst Alexander rileva l’azienda che, dopo una crescita costante fino all’inizio degli anni novanta, diventa un affermato produttore di altre macchine e attrezzature.
Gravemente colpito dalla crisi economica dell’epoca, il costruttore di macchine viene rilevato da una holding industriale internazionale che sposta l’attenzione sulle competenze chiave nei settori delle macchine utensili convenzionali e CNC per scopi di produzione e formazione. A proposito, la stretta collaborazione con i clienti e l’adeguamento del focus di sviluppo che ne deriva sono ancora al centro della strategia aziendale.
Sviluppate all’epoca per consentire una lavorazione completa altamente produttiva, EMCOTURN 332 ed EMCOTURN 465 sono le prime macchine utensili multicanale dotate di due sistemi di utensili e due mandrini di tornitura.
Saldamente affermata sul mercato, EMCO continua a vivere lo sviluppo positivo dei primi decenni. Con l’acquisizione delle società FAMUP e MECOF rispettivamente nel 2004 e nel 2011, che ha sicuramente contribuito al suo successo, EMCO ha aperto la strada per diventare un fornitore chiavi in mano nel campo delle macchine utensili. La tendenza al rialzo è stata ulteriormente rafforzata nel 2011, quando il Gruppo EMCO è stato rilevato dalla Kuhn Holding, con sede a Salisburgo.
EMCO si rivolge a clienti provenienti da settori versatili quanto la sua gamma di prodotti. Le piccole e medie imprese tradizionali sono da molti anni parte integrante della base clienti del gruppo austriaco. Grazie a soluzioni tecnologicamente innovative, elevata flessibilità e orientamento al cliente, EMCO è riuscita negli ultimi anni a conquistare la fiducia anche delle grandi aziende internazionali. Le soluzioni di automazione e digitalizzazione dei processi sono state e continuano ad essere temi chiave nei processi decisionali.
Uno dei principali produttori di macchine utensili europei
Con circa 800 dipendenti in cinque siti produttivi, EMCO è diventata uno dei principali produttori di macchine utensili europei. L’azienda investe continuamente nelle sue sedi. A conferma, lo scorso marzo è stato completato un investimento di un milione di euro per l’acquisito della proprietà adiacente al sito produttivo EMCO FAMUP a San Quirino (PN), oltre a un capannone per potere espandere la produzione. Pertanto, EMCO dispone di ulteriori 2.235 m2 di spazio produttivo e 270 m2 di uffici per l’imminente espansione delle serie UMILL e MMV.
Nella sede di Hallein, in Austria, sono già in corso investimenti legati alla sostenibilità: un completo rifacimento del tetto e l’installazione di un impianto fotovoltaico di 7.900 m2 con una potenza di 400 kWp.
Lo sviluppo economico positivo che rende possibili tali investimenti in primo luogo è promosso, soprattutto, dalla produzione dei centri di tornitura e fresatura, disponibili in un’ampia gamma di modelli. Tuttavia, il Gruppo EMCO attribuisce grande importanza anche alle macchine per la formazione dotate di tecnologia di controllo all’avanguardia e diversi tipi di materiale didattico.
“Da 40 anni i giovani lavorano con le nostre macchine di formazione per acquisire familiarità con l’asportazione truciolo e il mondo delle macchine EMCO. Le organizzazioni di formazione le utilizzano con la stessa frequenza delle scuole professionali o degli istituti tecnici e delle università. È qui che i tecnofili imparano a conoscere i vantaggi della nostra tecnologia, cosa che apprezzeranno in seguito”, spiega Stefan Hansch, CEO di EMCO.
Un’introduzione semplice al funzionamento e alla programmazione delle macchine CNC è di fondamentale importanza, aspetto che viene assicurato dalla facilità d’uso delle macchine per la formazione di EMCO. L’unità di controllo è un esempio eloquente. Basata su un PC industriale, emula i modelli dei principali produttori di CNC: Siemens, Fanuc e Heidenhain. Gli allievi e i docenti sono così in grado di imparare a gestire tutte le interfacce utente comuni. Ciò rende EMCO il produttore ai vertici nel settore della formazione CNC.
Fornitore chiavi in mano
Fornitore di soluzioni focalizzate sulla produttività dell’intero processo di lavorazione, EMCO è riuscita a consolidare la sua posizione di fornitore chiavi in mano. “Ciò si basa, in particolare, sull’effettiva fusione di tutte le nostre competenze”, sostiene Hansch. “Il successo di questa strategia si riflette in molti settori. La lunga esperienza nelle analisi FEM per macchine di grandi dimensioni su cui possono contare gli esperti MECOF si è tradotta, ad esempio, nello sviluppo di una grande varietà di tipi di macchine. Risultato: tutti i centri di lavoro prodotti dal Gruppo EMCO ottengono ora stabilità e precisione ottimizzate da FEM.
Un altro esempio: nel 2014/2015, ingegneri e tecnici di tutte le sedi EMCO hanno unito le forze e sviluppato il centro combinato di tornitura e fresatura HYPERTURN 200 Powermill, che si è rapidamente affermato nel mercato della lavorazione completa di componenti complessi di medie dimensioni”.
Dotata di un mandrino principale e di un contromandrino, nonché di un potente mandrino di fresatura posizionato su un asse oscillante e utilizzato per operazioni di tornitura, foratura, fresatura e dentatura, la macchina è in grado di produrre anche i pezzi più complessi in un unico setup. In questo modo gli operatori evitano i tempi morti causati dai cambi macchina e aumentano la precisione del prodotto.
“I nostri sviluppatori sono riusciti a fondere il meglio di entrambi i mondi di lavorazione in un’unica macchina e a trasformare un tornio a bancale inclinato in un centro di tornitura e fresatura a montante mobile estremamente versatile”, spiega il CEO Hansch, orgoglioso di questa collaborazione tra sedi diverse. Il concetto è già stato riprodotto in altre macchine della serie HYPERTURN: la più piccola HYPERTURN 65 Powermill ed HYPERTURN 100 Powermill.
EMCO offre diversi pacchetti di digitalizzazione
Oltre all’ampliamento delle soluzioni per la lavorazione multitasking, anche l’integrazione di soluzioni di automazione e tecnologie di misurazione innovative svolgeranno un ruolo importante nel futuro di EMCO. Stefan Hansch ritiene che l’Industria 4.0 sia un’altra componente importante. “In collaborazione con i nostri partner, stiamo già offrendo diversi pacchetti di digitalizzazione che includono, tra le altre caratteristiche, metodi per la manutenzione predittiva”.
È già possibile raccogliere regolarmente fino a 500 punti dati relativi a singole funzionalità hardware e software. Le modifiche rilevate consentono, ad esempio, di trarre conclusioni sull’usura dei cuscinetti del mandrino. Questi possono quindi essere sostituiti in tempo utile, evitando in tal modo tempi di fermo imprevisti. Tuttavia, EMCO lo vede come il semplice inizio di un futuro cominciato già 75 anni fa.
EMCO ha raggiunto il livello di fatturato del 2019
Oltre a festeggiare il 75esimo anniversario, EMCO può essere soddisfatta anche per i risultati economici raggiunti. Il nuovo anno fiscale è iniziato infatti con un portafoglio ordini ricco. Nonostante il 2021/22 sia stato un anno finanziario molto impegnativo caratterizzato dal Covid-19, problemi nella catena di approvvigionamento e lavoro a orari ridotti, EMCO ha potuto chiudere l’esercizio dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2022 con un aumento delle vendite del 24%, raggiungendo così il livello di fatturato del 2019. È stato mantenuto il personale ad Hallein e attualmente sono aperte le ricerche di nuovi dipendenti per completare i team in diversi reparti, inclusi service, ufficio commerciale, IT, ecc.
Dall’autunno di quest’anno verrà ampliato anche il team di tirocinanti, in particolare quelli nell’area delle materie industriali. Oltre a questo, verranno offerti ulteriori apprendistati (ingegneria o meccatronica) per i rifugiati ucraini.
Oggi, le prospettive per l’ulteriore corso dell’attuale esercizio sono difficili da stimare, poiché sono fortemente influenzate dalle conseguenze politiche ed economiche della guerra in Ucraina. “Prevediamo che, oltre alle conseguenze dirette della guerra e delle sanzioni, ci saranno anche delle conseguenze indirette, come l’aumento dei costi dovuto alla crescita dei prezzi dell’energia o dei costi di approvvigionamento, e ulteriori interruzioni nelle catene di fornitura”, conclude Hansch.