Fratelli Rotondi: 80 anni di storia italiana delle macchine di misura
Ne ha percorsa di strada la Fratelli Rotondi da quando nel 1943 iniziò la sua attività con la costruzione dei primi strumenti di controllo e misura meccanici. In questi ottant’anni, l’azienda lombarda ha continuato a crescere fino a diventare uno dei principali costruttori di macchine di misura tridimensionali, ma non solo.
di Alberto Marelli
Non sono molte le aziende italiane del settore manifatturiero che possono vantarsi di festeggiare l’ottantesimo anniversario dalla fondazione. Proseguendo per la strada intrapresa nel 1943, la Fratelli Rotondi può essere orgogliosa dei risultati ottenuti, che l’hanno portata allo sviluppo di una vasta gamma di macchine di misura indicate per i più diversi settori industriali.
Molta strada è stata fatta dai primi piani di riscontro, righe di controllo, righe graduate, prismi, squadre e calibri; è il 1943 e la Fratelli Rotondi sta iniziando la propria attività. “Negli anni successivi, grazie allo sviluppo progressivo e costante degli strumenti costruiti e il perfezionamento dei processi produttivi, siamo in grado di offrire soluzioni che garantiscono dei livelli sempre maggiori sul piano qualitativo e dell’affidabilità”, spiega Giuseppe Rotondi, socio titolare della società insieme a Giovanni Rotondi.
Gli anni cinquanta rappresentano un momento importante per la società lombarda con sede a Legnano (MI). “In quegli anni ci dotiamo di laboratori a temperatura controllata, posti in locali sotterranei per garantire il più possibile la stabilità delle condizioni ambientali, ampliamo la gamma dei prodotti agli strumenti ottici e ai sistemi di misura e soprattutto avviamo una stretta collaborazione con istituti nazionali e internazionali di misura”, afferma Giovanni Rotondi. “Verso la fine degli anni sessanta iniziamo a produrre le prime macchine di misura bidimensionali per il controllo dei componenti elettronici, settore agli albori a quell’epoca. Successivamente, per rispondere alle richieste della clientela del settore dell’auto, introduciamo le prime macchine di misura tridimensionali”. “A fine anni sessanta iniziamo a produrre anche i primi fotoriduttori per realizzare le schede dei circuiti integrati”, spiega Giuseppe Rotondi. “Abbiamo sempre cercato di differenziarci sul mercato con prodotti di elevata qualità ed elevate prestazioni”, interviene Giovanni Rotondi.
Gli anni dai settanta ai novanta vedono un progressivo sviluppo dei settori trattati: le macchine di misura Rotondi vengono introdotte in aziende meccaniche, automobilistiche, aerospaziali ed elettroniche, sia sui mercati locali che su quelli internazionali; una direzione che continua con successo anche nel nuovo millennio, con un’attenzione mai abbandonata al livello di precisione e affidabilità degli strumenti di misura costruiti nei propri laboratori.
“La grande esperienza acquisita nel corso degli anni ci ha permesso di collaborare con marchi come Ferrari, Lamborghini e Maserati”, afferma Giovanni Rotondi.
La Fratelli Rotondi pone forte attenzione ai servizi
Negli ultimi dieci anni è entrata in azienda anche la nuova generazione della famiglia Rotondi: Alessandro Rotondi, Head Of Operations, e Silvia Rotondi, Head of Quality. “L’azienda oggi prosegue nel suo cammino di continua ricerca e sviluppo con particolare attenzione ai settori metrologici tradizionali e non. Oltre a continuare a produrre macchine di misura, sia standard che customizzate, vogliamo potenziare la nostra rete commerciale, soprattutto verso l’estero, nonché puntare su tecnologie alternative quali i sistemi di visione e la tomografia industriale”, afferma Alessandro Rotondi.
Una parte importante delle attività svolte dalla Fratelli Rotondi riguarda sempre di più i servizi. “Il nostro obiettivo è arrivare ad un 50% di fatturato dedicato ai servizi, attività che garantisce una maggiore marginalità oltre ad aprire le porte anche alla vendita di nuovi impianti”, sottolinea Alessandro Rotondi.
Fratelli Rotondi offre un servizio professionale di controllo dimensionale conto terzi sui pezzi prodotti, sia in avvio di linea che per il controllo qualità durante la produzione. “Le misurazioni possono essere effettuate sia presso la nostra sede, dove disponiamo di un’area attrezzata allo scopo, sia presso le sedi dei nostri clienti con l’utilizzo di sistemi portatili (bracci di misura articolati e laser tracker). In questo modo possiamo operare sia con controlli campione sulle partite di pezzi meccanici, in un’ottica di modalità Free Pass dei materiali, sia con verifiche 100% di ogni pezzo per il rilevamento di particolari o intere partite difettose. Oltre a questo, operiamo con controlli dimensionali di elevata precisione per la verifica delle misure dei prototipi, e nel campo del collaudo pezzi”, afferma Alessandro Rotondi. “Allo scopo di ampliare le capacità della nostra sala metrologica, abbiamo installato una nuova macchina di misura in grado di misurare pezzi di dimensioni fino a 5.000×2.500×2.000 mm”.
Per rispondere alle esigenze della propria clientela, la Fratelli Rotondi si sta attualmente accreditando come Centro Accredia per la certificazione non solo delle macchine di misura a coordinate ma anche dei bracci di misura e dei sistemi ottici. “L’accreditamento attesta la nostra competenza, indipendenza e imparzialità quale organismo di certificazione, ispezione e verifica”, spiega Silvia Rotondi.
La Fratelli Rotondi offre il servizio di retrofit delle macchine di misura
Un ulteriore servizio offerto dalla Fratelli Rotondi è il retrofitting delle macchine di misura ormai obsolete, aggiornandole sotto il profilo hardware e software per mantenerle allineate agli sviluppi e alle evoluzioni della tecnologia.
Gli aggiornamenti retrofit offerti dalla società lombarda oltre alla completa revisione meccanica sono di due tipologie:
– software: permettono di rendere aggiornato il software in linea con i più recenti programmi di misura (report grafici, programmazione offline, interfacciamento dati e riconoscimento componenti hardware nuovi);
– elettronica: è possibile sostituire l’elettronica obsoleta con quella di nuova generazione per ottenere migliori performance.
“Il nostro servizio di retrofit, offerto sia su macchine di nostra produzione che di terzi, è disponibile anche per la rimessa in funzione di macchine ormai dismesse, così da rimetterle in funzione e piena operatività. Retrofit è un servizio turn-key, comprensivo di trasporto e re-installazione (se necessario) con collaudo finale”, dichiara Alessandro Rotondi.
Servizio di reverse engineering
Fratelli Rotondi effettua conto terzi anche l’ingegnerizzazione di prototipi, particolari od oggetti finiti, con produzione del relativo modello CAD.
“La nostra azienda offre un servizio di ingegnerizzazione di qualsiasi oggetto tridimensionale, o sua componente; partendo da un prototipo, o da un oggetto che si vuole ricostruire, o da parti specifiche delle quali si vogliono effettuare particolari analisi si ricava, mediante il processo di reverse engineering, il relativo modello CAD. Con questo modello diventa così possibile e agevole effettuare la modifica di parti esistenti, lo sviluppo di nuove parti, l’analisi dimensionale e dare il via al processo produttivo (CAM process)”, sottolinea Alessandro Rotondi.
Metrologia collaborativa
Fratelli Rotondi è attiva anche nella consulenza e realizzazione di sistemi automatici per la misura e l’asservimento di macchine di misura. Da gennaio 2021, infatti, dopo molte collaborazioni nasce una nuova divisione legata alla robotica collaborativa grazie ad un accordo di partnership con Homberger Robotica. Homberger, azienda italiana, è specializzata nell’integrazione di sistemi collaborativi Cobot Doosan. “Fratelli Rotondi è in grado di realizzare e integrare in ambiti produttivi sistemi collaborativi di misura e di controllo dimensionale e non. Dai più semplici asservimenti a macchine e sistemi di misura alla misura vera e propria completamente autonoma”, afferma Alessandro Rotondi.
Macchine di misura standard e personalizzabili
La struttura aziendale, caratterizzata da mezzi di produzione e attrezzature tecnologicamente avanzati, e l’esperienza acquisita in ottant’anni di attività consentono alla Fratelli Rotondi di essere disponibile per la soluzione di problematiche particolari e quindi alla personalizzazione di sistemi tridimensionali di misura su richiesta della clientela.
Attualmente vengono prodotti le seguenti famiglie di prodotti:
– Aster 3D, macchine progettate per la misura di oggetti di piccole e medie dimensioni (da 400x350x300 mm a 650x550x500 mm);
– Gemini, macchine di misura tridimensionali di alta precisione a portale fisso e a tavola mobile, con campo di lavoro da 1.000x800x600 mm a 2.000×1.500×1.000 mm;
– Oxalis e Oxalis HD, una gamma di macchine estremamente versatile per la misura di pezzi di piccole e medie dimensioni (da 600x500x400 mm a 3.000×1.500×1.000 mm);
– Tricoord e MiniTricoord, nate come macchine per tracciatura ma che oggi possono essere considerate macchina di misura a tutti gli effetti;
– OptiMe, sistemi di misura ottici.
La complessità dei pezzi da controllare e le moderne tecniche industriali rendono necessario, per soddisfare gli elevati standard di qualità, il ricorso ad una metrologia avanzata, attraverso l’impiego di software di misura. “Negli ultimi anni collaboriamo attivamente con un’importante software house canadese specializzata in soluzioni per il settore metrologico. Grazie a questa partnership eseguiamo numerosi interventi di retrofit per rendere le macchine di misura compatibili con il loro software”, spiega Alessandro Rotondi.
L’azienda collabora strettamente anche con Confindustria e l’Istituto Bernocchi di Legnano per un corso di IFTS Meccatronica. “Teniamo lezioni presso l’Istituto Tecnico e ciò ci permette di avere ogni anno un paio di ragazzi che vengono a fare uno stage, con la possibilità alla fine del corso di inserire in azienda i migliori studenti; consideriamo la formazione delle nuove leve come elemento fondamentale della nostra capacità produttiva. Per questo motivo investiamo molto nel nostro tempo alla formazione assieme alle istituzioni locali”, sottolinea Alessandro Rotondi.
La Fratelli Rotondi offre sistemi di misura ottici per tutte le applicazioni
Il più recente prodotto introdotto sul mercato dalla Fratelli Rotondi è la famiglia OptiMe, sistemi di misura ottici basati su visione stereo e fotogrammetria, costituiti da due telecamere digitali ad alta risoluzione (tre telecamere nel modello Trio), un illuminatore o proiettore di luce strutturata con software proprietario per l’acquisizione ed elaborazione dei dati. A seconda della disposizione delle telecamere e delle lenti usate, il campo di misura può andare da pochi centimetri quadri fino a metri quadri; è anche possibile estenderlo ulteriormente componendo, mediante marker o semplicemente basandosi sulla forma dell’oggetto, diverse acquisizioni parzialmente sovrapposte.
OptiMe è disponibile in diverse configurazioni, preimpostato per campi di misura di diverse dimensioni, e anche su specifiche dell’utente.
Un’interessante configurazione è la versione C-OptiMe – Collaborative OptiMe, strumento di misura integrato su un cobot in grado di misurare automaticamente pezzi di medie dimensioni garantendo la compresenza tra uomo e macchina durante il processo di collaudo.
Righe ottiche per ogni genere di sistema automatico
Grazie all’esperienza acquisita in passato nella costruzione di righe di controllo e righe graduate, Fratelli Rotondi, in collaborazione con un’importante azienda estera, ha fondato la società FR Engraving, che si occupa della progettazione e realizzazione di righe ottiche in vetro e in acciaio per l’installazione su ogni genere di sistema automatico. “Nell’ambito della misura e delle macchine utensili in genere, le righe ottiche rappresentano una delle principali componenti che caratterizzano la bontà del sistema di misura. È infatti dalla precisione nella loro realizzazione che dipenderà il funzionamento corretto dell’intera macchina su cui verranno installate, che sia un sistema di misura, una macchina utensile o un qualsiasi altro sistema automatizzato”, afferma Alessandro Rotondi.
Nonostante sia un mercato di nicchia data la sua specificità e complessità, per Fratelli Rotondi riveste notevole importanza. “Nell’ultimo periodo abbiamo aumentato notevolmente la produzione, acquisendo importanti clienti esteri”, spiega Alessandro Rotondi.
Visto il successo di questa attività si è investito nell’installazione di una camera bianca da 250 m2 dove svolgere le lavorazioni più critiche. “Non solo”, aggiunge Alessandro Rotondi. “Abbiamo investito anche nello sviluppo di un impianto in grado di automatizzare la produzione allo scopo di garantire la totale ripetibilità del processo produttivo. Questo impianto, progettato e realizzato a quattro mani con un’importante realtà sita sul territorio italiano, potrà essere utilizzato anche per altre applicazioni legate alle righe ottiche”.