Yamawa: la specializzazione genera valore
Un’azienda focalizzata esclusivamente sulla produzione di utensili per la filettatura. È questa la carta d’identità della società giapponese Yamawa, che quest’anno festeggia 100 anni dalla fondazione. Un appuntamento importante al quale partecipa anche Yamawa Europe, la filiale europea sita a Mestre, in provincia di Venezia, nata dalla collaborazione tra Sorma e Yamawa.
di Alberto Marelli
Fondata nel 1923 da Jokichi Watanabe, oggi Yamawa è un marchio ai vertici a livello mondiale nella produzione di utensili per filettatura.
Negli anni venti del secolo scorso il Giappone importava tutti gli utensili per filettare. Jokichi Watanabe era fermamente convinto che la produzione interna di maschi fosse la chiave di svolta per lo sviluppo dell’industria manifatturiera giapponese. È con questa convinzione che il 10 ottobre 1923 fonda Yamawa MFG. Co., Ltd., una società privata, e inizia la ricerca verso la standardizzazione dei maschi e dei metodi per la produzione di massa di utensili di elevata qualità. “In giapponese, l’ideogramma YA-MA-WA significa Grande prosperità, più unione. In queste parole risuona ancora oggi il desiderio di Watanabe: più l’impresa è florida, più si rafforza l’armonia tra i collaboratori”, spiega Alessandro Sorgato, General Manager di Yamawa Europe nonché socio titolare di Sorma.
Come gruppo, con il motto Reliable Screw Threads, Yamawa mantiene il suo impegno nella produzione di utensili per assicurare filettature di precisione. La società investe molto in ricerca e sviluppo e nel sistema di controllo qualità della produzione, sempre prestando attenzione alle problematiche legate alla sostenibilità ambientale nell’intento di supportare l’industria manifatturiera con utensili ad alta affidabilità. “Nel 1955 Yamawa ha ottenuto la prima certificazione dei propri prodotti secondo la norma industriale giapponese JIS, mentre nel 1973 è stata premiata dal Dipartimento dell’Industria e del Commercio giapponese per l’eccellenza dei processi industriali. Da sottolineare, inoltre, che è stato il primo produttore giapponese di maschi ad ottenere la certificazione ISO 9001.
Yamawa ha quindi una lunga storia di dedizione ed eccellenza, che si è sviluppata negli anni e, ancora oggi, guarda al futuro con la stessa fiducia del primo giorno”, afferma Sorgato.
I quattro stabilimenti in Giappone garantiscono una capacità produttiva di 1,6 milioni di utensili al mese
Dopo centro anni la Yamawa, pur essendo uno dei colossi dell’utensileria mondiale, è ancora un’azienda totalmente privata, appartenente alla famiglia Watanabe. “Questo è un aspetto importante per comprendere tutto lo spirito della filosofia Yamawa che negli anni è stata tramandata da generazione in generazione, rispettando i criteri e le filosofie giapponesi”, sostiene Sorgato.
Attualmente Yamawa occupa 715 dipendenti nei tre continenti ed i quattro stabilimenti dislocati in Giappone nei siti di Yonezawa, Fukushima, Aizu e Tsutsumi garantiscono una capacità produttiva di 1,6 milioni di utensili al mese. “Negli stabilimenti produttivi sono presenti circa 2.000 macchine, delle quali il 90% costruite direttamente”, sottolinea Sorgato.
Lo stabilimento principale è a Yonezawa, che comprende anche un Centro di Test equipaggiato con la più moderna strumentazione. Lo stabilimento di Fukushima produce maschi per asportazione e ospita il Centro di Ricerca e Sviluppo per l’intero gruppo Yamawa, oltre a un’unità dove vengono progettate e realizzate le affilatrici usate nelle linee produttive.
Aizu è un punto di riferimento per l’elevata automazione dei suoi processi. Progettato per la produzione di massa, produce maschi, maschi in metallo duro e punte a centrare. Infine, Tsutsumi, il sito produttivo più recente, fornisce semilavorati a tutte le altre unità produttive del Gruppo.
Qualità Totale e sostenibilità ambientale
Dalla filosofia aziendale discende l’aspirazione di Yamawa di contribuire allo sviluppo tecnico dell’industria e della società giapponese attraverso il costante impegno a fornire prodotti per la filettatura di alta qualità e prestazioni. “Lo sviluppo e la produzione di elevata qualità è uno degli obiettivi principali di tutto il nostro processo produttivo. Questo ci permette di affrontare la clientela ma, soprattutto, di soddisfarla nel tempo, un altro aspetto alla base della nostra filosofia che vogliamo sviluppare con i nostri partner, sia distributori che clienti finali”, spiega Sorgato.
Ogni dettaglio in Yamawa viene trattato con la massima attenzione allo scopo di garantire la Qualità Totale. “Gli ingegneri ed i progettisti Yamawa definiscono la struttura e la composizione delle materie prime che costituiscono i nostri prodotti, che vengono accuratamente controllate prima dell’ingresso nelle linee produttive. Inoltre, tutti i maschi vengono sottoposti ad almeno tre diversi controlli qualità. Un ultimo controllo viene eseguito manualmente, dove viene controllata persino la qualità della marcatura del logo”, dichiara Sorgato.
La sostenibilità ambientale è un altro tema tenuto in grande considerazione dal produttore giapponese. “Nel 2003 Yamawa è stata tra le prime aziende giapponesi costruttori di utensili ad ottenere la certificazione ambientale ISO 14001. Ad esempio, nello stabilimento produttivo di Tsutsumi, situato in una zona con una forte precipitazione nevosa, il ricircolo delle acque calde provenienti dalle macchine utensili permette di sciogliere la neve sul tetto e tutto intorno al piazzale dello stabilimento”, sottolinea Sorgato.
Yamawa e Sorma: una valida partnership
La storia di Yamawa si è fortemente intrecciata con la storia di Sorma. “Nel 1978 Sorma ha iniziato la distribuzione dei prodotti Yamawa in Italia”, dichiara Sorgato. “Nel 1998, dopo aver sviluppato il mercato nel nostro Paese, siamo diventati distributori esclusivi per l’Europa”.
Nel 2016, per dare un ulteriore impulso al mercato europeo sviluppato da Sorma in collaborazione con Yamawa, la casa madre giapponese decide di fondare Yamawa Europe, la propria sede europea operata totalmente da Sorma. “Questo passo ha rappresentato la naturale evoluzione della storica collaborazione tra Yamawa e Sorma”, sostiene Sorgato. “La fondazione di Yamawa Europe ha permesso di supportare direttamente la clientela con un numero crescente di servizi pensati per permettere il pieno potenziale del portafoglio prodotti e del know-how Yamawa”.
Accanto alla sede Sorma, a Mestre, sorge la Yamawa Academy: uno spazio dedicato alla formazione teorico-pratica sulle tecnologie di maschiatura e sui prodotti aperto a tutti gli utilizzatori europei. “La Yamawa Academy è attrezzata per lo svolgimento di lezioni teoriche, pratiche e webinar in presenza o anche in modalità remota su tematiche che spaziano dalle basi della maschiatura fino ad argomenti specifici quali maschiatura a mano o le frese a filettare”, spiega Claudio Ferraresso, R&D Manager di Sorma. “I corsi permettono inoltre di analizzare le varie applicazioni in modo da poter scegliere correttamente il prodotto. Approfondiamo il processo di maschiatura in modo da far emergere i dettagli e le caratteristiche di questo processo di lavorazione, oltre che presentare alla clientela i nuovi prodotti”. Da sottolineare che oltre il 60% dei corsi Yamawa sono svolti all’interno dell’Academy.
Ampia gamma per geometria di taglio, dimensione e tolleranze
Yamawa propone al mercato una gamma completa di utensili per la filettatura, suddivisa in sei famiglie (Z-Pro, Hand Taps, General Purpose, Multi Purpose, Material Specific, High Speed), caratterizzate da differenti specifiche tecniche in termini di materiale dell’utensile, geometria di taglio, trattamento superficiale, tipo di applicazione e caratteristiche del materiale da lavorare.
Ogni applicazione ha il suo maschio specifico, facilmente distinguibile dal colore dell’anello sul gambo che indica il campo di applicazione: blu per acciai inossidabili; rosso per acciai ad elevata resistenza e acciai temprati; arancione per leghe a base di nichel con durezze fino a 32 HRC; rosa per leghe di titanio e leghe a base di nichel superiori a 32 HRC; bianco per ghisa grigia e sferoidale; verde per materiali non ferrosi.
Il segmento della lavorazione degli stampi è tra i comparti che beneficiano della qualità degli utensili Yamawa e in particolare, i maschi della serie “anello rosso” sono prodotti sviluppati nello specifico per applicazioni sugli acciai legati tipici del settore.
Un’azienda in continua evoluzione
Fondata nel 1950 a Venezia, oggi Sorma opera in 57 paesi e conta oltre 100 dipendenti tra staff commerciale e amministrativo, logistica e forza vendita.
“La storia di Sorma inizia a stretto contatto con il distretto di Murano, con la fornitura di utensili per la lavorazione del vetro; successivamente l’azienda si è ritagliata un ruolo da protagonista nel campo degli utensili abrasivi”, spiega Antonio Policek, Marketing Director di Sorma.
L’azienda attualmente opera su tre divisioni: Cutting Tools, Diamond Tools e Home & More.
“Cutting Tools si occupa della distribuzione di utensili per asportazione di truciolo di marchi riconosciuti ai vertici del mercato per affidabilità, tecnologie e gamma: Yamawa, Osawa, Nikko Tools, LMT Tools, Kyocera, Kemmer.
Diamond Tools è attiva nella produzione e distribuzione di utensili abrasivi e super abrasivi (diamante e CBN) impiegati per la lavorazione di pietra, vetro, metalli e così via.
Home & More si rivolge invece al consumatore finale con l’obiettivo di offrire utensili che coniughino il design a un’anima tecnologica. Ha una specializzazione nella coltelleria e negli strumenti per l’enologia”, afferma Policek.
L’azienda veneta fattura oltre 30 milioni di euro; il contributo della divisione Cutting Tools rappresenta l’80% del fatturato totale.
Nel 2017 Sorma ha inaugurato un nuovo Centro Logistico a Marcon (VE) di 4.000 m², progettato con un sistema che fa propri gli standard dell’Industria 4.0. Il Centro Logistico Sorma è infatti dotato di un sistema informatizzato al 100% che riduce al minimo i margini di errore e migliora l’efficienza nel prelievo e nella spedizione della merce. Assicura inoltre ai propri clienti un servizio veloce, affidabile ed efficiente grazie agli oltre 20.000 prodotti a magazzino (oltre 9.000 a marchio Yamawa) e personale tecnico altamente specializzato.
La sua posizione geografica, a pochi km dall’aeroporto Marco Polo di Venezia, ne fa un punto strategico vicino alle sedi dei principali corrieri. “Questo consente di estendere al massimo l’orario giornaliero di spedizione delle merci, per offrire ai clienti un servizio sempre più flessibile”, sottolinea Policek.