Con Stratasys la nuova era della stampa 3D è già iniziata
L’edizione 2024 dell’ADDitive Manufacturing Conference organizzata ad aprile da Stratasys è stata l’occasione per fare chiarezza sullo stato dell’arte del mercato della stampa 3D, per capire quanto le tecnologie possano essere utili per essere più efficienti e sostenibili nonché per ascoltare testimonianze dirette di utilizzatori che quotidianamente creano qualcosa con la stampa 3D.
di Alberto Marelli
Lo scorso aprile si è tenuta presso il Forum Guido Monzani, a Modena, l’ADDitive Manufacturing Conference 2024, un evento organizzato da Stratasys e dedicato alle più recenti novità della stampa 3D, con annunci di nuovi sistemi, applicazioni avanzate, e una grande area demo con alcune stampanti 3D Stratasys in mostra.
Un evento durante il quale è stato possibile immergersi nell’innovazione e nelle tecnologie che stanno ridefinendo i principali ambiti della nostra vita: industriale, consumer, medicale, dentale sino al mondo della moda e del lusso.
I numerosi partecipanti hanno potuto assistere agli interventi del board internazionale oltre a testimonianze di importanti clienti, come 3DnA, Dyloan, Ferrari, Ospedale San Giovanni di Dio-Firenze, Oxy Implant, Alstom, Baralan e Techno Srl.
F3300, stampante 3D FDM industriale
L’evento organizzato da Stratasys è stata l’occasione per conoscere le caratteristiche che contraddistinguono la nuova stampante F3300, impianto che definisce un nuovo standard nella stampa 3D FDM industriale, con una velocità e una produttività fino al doppio rispetto alle stampanti 3D a deposizione fusa tradizionali.
“Progettata per la produzione, la nuova stampante di Stratasys migliora la produttività, garantendo affidabilità di stampa e resa dei pezzi grazie a una tecnologia hardware e software avanzata”, ha spiegato Niccolò Giannelli, Lead Application Engineer EMEA Aerospace di Stratasys.
Tra gli sviluppi più importanti della nuova stampante F3300, che permettono di sbloccare un maggior numero di applicazioni manifatturiere, riportiamo:
– velocità di stampa più elevate grazie alla maggiore rapidità del gantry, al più alto tasso di estrusione e all’autocalibrazione;
– qualità e resa dei pezzi più elevate con un incremento fino al 25% dell’accuratezza e della ripetibilità, grazie anche all’autocalibrazione della stampante;
– massimizzazione dei tempi di attività attraverso il monitoraggio della macchina, la ridondanza dell’estrusore e un design dell’interfaccia che privilegia la facilità d’uso per l’operatore;
– riduzione dei costi con un risparmio dal 25 al 45% rispetto ad altre soluzioni FDM di Stratasys.
GrabCAD, software di produzione additiva
L’ADDitive Manufacturing Conference ha permesso a Stratasys di illustrare al pubblico anche la piattaforma software aperta e connessa GrabCAD. “Si tratta di un software di produzione additiva basato su cloud, progettato per semplificare il processo di stampa 3D e fornire un flusso di lavoro continuo dalla progettazione alla stampa”, ha sottolineato Edoardo De Coster, Senior Global Account Manager di Stratasys.
Uno dei vantaggi principali di GrabCAD è la facilità d’uso dell’interfaccia. “Il software è facile da usare anche per i principianti e offre un flusso di lavoro semplificato che consente ai progettisti di creare e modificare rapidamente i modelli 3D per la stampa. Inoltre, GrabCAD agevola l’interazione tra i membri del team, facilitando la condivisione del design, la collaborazione sui progetti e il feedback”, ha spiegato De Coster.
Il software supporta diversi formati di file, tra cui STL, OBJ e STEP, consentendo ai progettisti di lavorare con un’ampia tipologia di software di modellazione 3D.
Inoltre, è basato su cloud, il che significa che è possibile accedere ai progetti da qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo dotato di connessione Internet. “GrabCAD Print offre un’ampia gamma di opzioni di materiale, consentendo ai progettisti di scegliere quello più adatto al proprio progetto e, inoltre, genera automaticamente le strutture di supporto per i modelli 3D, facilitando la stampa di progetti complessi”, ha concluso De Coster.