OAG: in grado di rispondere a progetti estremamente complessi
Punto di riferimento nella costruzione stampi e nello stampaggio di termoplastici e termoindurenti, OAG è in grado di rispondere a progetti estremamente complessi provenienti dai più svariati settori merceologici. Grazie all’impiego dei normalizzati e delle camere calde a marchio Meusburger, l’azienda genovese è stata in grado di migliorare l’efficienza produttiva.
di Alberto Marelli
Da oltre venticinque anni, OAG, realtà manifatturiera con sede a Genova, è specializzata nel campo degli stampi tecnici per materie plastiche. “La nostra azienda è in grado di fornire al mercato un servizio completo: dalla progettazione fino al prodotto finito”, afferma Paolo Giannini, titolare della società. “Ciò rappresenta un notevole vantaggio per la committenza poiché trova in OAG un interlocutore unico per tutti i processi necessari alla costruzione di stampi termoplastici e termoindurenti”.
La O.A.G. di Giannini Paolo nasce nel gennaio del 1998 dopo la cessione al figlio dell’ex titolare e nel gennaio 2021 diventa poi OAG Srl. L’impresa si sviluppa su un’area coperta di 1.600 m2 su due livelli e un’area scoperta di 60 m2: al piano superiore si trovano il reparto costruzione stampi e l’area stoccaggio materie prime mentre al piano inferiore i reparti stampaggio termoindurente e termoplastico. “Agli inizi l’azienda era focalizzata esclusivamente sulla costruzione stampi, solo successivamente il mercato mi ha spinto ad ampliare l’attività anche verso la produzione del prodotto finito”, spiega Giannini.
Soddisfare le richieste dai più diversi settori merceologici
Principale attività dell’azienda genovese è lo stampaggio di termoplastici e termoindurenti anche in bassi quantitativi che può contare su un’attrezzeria per la costruzione di stampi di piccola e media grandezza a canale caldo, ad una o multimpronta (stampi a terza piastra, stampi a guance, stampi ad alta produttività temprati per articoli tecnici ad elevato contenuto tecnologico) e per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli stampi in prestito d’uso.
Grazie all’elevata esperienza acquisita nel corso degli anni, OAG è in grado di soddisfare le richieste provenienti dai più diversi settori merceologici, tra i quali elettrico, avionico, ferroviario, elettronico-industriale, telecomunicazioni, elettromedicale, nautico e subacqueo.
I principali componenti che escono dagli stampi OAG sono connettori; componenti per valvole, sia motorizzate che elettrovalvole; parti di maschere e occhialini per il nuoto; componenti per la timoneria.
“Negli ultimi mesi abbiamo implementato la nostra attività con lo stampaggio di siliconi in pasta. Realizziamo delle micro guarnizioni per gli apparecchi acustici, un’applicazione estremamente complessa”, spiega Giannini. “Per realizzare internamente la pulitura di queste parti in gomma abbiamo introdotto in officina una sbavatrice criogenica. Con l’azoto liquido congeliamo i pezzi fino a -100/-150 °C e poi eseguiamo la pallinatura per eliminare le bave”.
OAG è specializzata in articoli tecnici
Attrezzeria e produzione sempre aggiornate
Primario obiettivo dell’azienda ligure è il rinnovo costante del parco macchine per rimanere all’avanguardia e poter andare incontro alle richieste sempre più complesse della clientela. “Ogni anno acquistiamo nuovi macchinari, per l’officina o per il reparto stampaggio, in modo da tenere sempre aggiornate entrambe le attività”, afferma Giannini.
In OAG lavorano quattordici dipendenti: quattro in attrezzeria, due in ufficio e il resto nel reparto di produzione.
Punto di forza dell’azienda è che tutto il processo costruttivo dello stampo, tranne i trattamenti termici ed i rivestimenti, viene eseguito internamente. “È una scelta dettata soprattutto dalla necessità di rispettare i tempi di consegna, sempre più stretti”, sottolinea Giannini.
OAG dispone di un’unità interna di progettazione stampi in grado di fornire alla committenza un valido supporto alle attività di sviluppo prodotto. “Il nostro ufficio tecnico segue tutta la fase di progettazione e sviluppo dei percorsi utensile, trasferiti direttamente alle macchine”, spiega Giannini.
L’attrezzeria è equipaggiata con tre centri di lavoro a 3 assi, quattro macchine per elettroerosione a tuffo e a filo, due torni, una foratrice, una rettificatrice tangenziale, una pressa prova stampi oltre alle classiche attrezzature da officina.
Il reparto di produzione è dotato di quindici presse per lo stampaggio termoplastico e tre per lo stampaggio termoindurente (due verticali e una orizzontale). “Per la pianificazione della produzione utilizziamo un sistema MES: ARBURG ALS, un host computer system modulare a cui sono collegate tutte le presse che permette di organizzare la produzione in un’ottica di digitalizzazione del processo produttivo (4.0). In questo modo riusciamo a tenere costantemente sotto controllo i tempi di lavorazione oltre che i costi e la marginalità”, sostiene Giannini.
Una realtà attenta all’ambiente
OAG è un’impresa particolarmente sensibile alle tematiche legate alla sostenibilità. Nel 2022, infatti, grazie al supporto economico avuto dal POR FESR 2014-2020 della Regione Liguria, l’azienda ha effettuato un importante investimento in efficienza energetica del proprio processo produttivo. “L’intervento è consistito nell’installazione di un sistema di trigenerazione composto da un cogeneratore della potenza elettrica di 30 kW associato a un assorbitore per la conversione dell’energia termica prodotta in energia frigorifera da utilizzare per alimentare il circuito di raffreddamento degli stampi.
Parallelamente si è proceduto alla sostituzione della obsoleta centrale di produzione di acqua refrigerata con un nuovo chiller dotato di modulo per il free cooling”, sottolinea Giannini. “Questo investimento ci permette di autoprodurre circa il 30% dell’energia elettrica necessaria all’azienda; di risparmiare un altro 20% circa di energia elettrica con l’uso dell’energia termica prodotta per generare frigorie attraverso il gruppo di assorbimento”.
Obiettivo primario: standardizzare
Allo scopo di rispondere nel minor tempo possibile alle richieste della committenza, OAG si pone l’obiettivo di standardizzare tutto ciò che riguarda la componentistica all’interno dello stampo, come ad esempio i normalizzati e i canali caldi, oltre che le attività di progettazione.
Un aiuto in questo senso lo riceve da Meusburger, società austriaca specializzata da sessant’anni nella costruzione di componenti normalizzati per stampi e da qualche anno presente anche nel settore dei canali caldi. “Abbiamo iniziato a collaborare con Meusburger nel 2003. Tutto è nato quasi per sfida con un loro agente di vendita. Quando si presentò in azienda mi assicurò che Meusburger sarebbe riuscita a consegnare qualsiasi prodotto a catalogo in sole 72 ore. Accettai la sfida e consegnarono infatti nei tempi previsti. Da allora ho continuato a servirmi da Meusburger”, afferma Giannini. “Il vantaggio principale della collaborazione con l’azienda austriaca è legato alla riduzione delle tempistiche. Da sottolineare che nel corso degli anni i tempi di consegna da parte di Meusburger si sono ulteriormente ridotti. Un ulteriore aspetto importante riguarda la possibilità di acquistare la quasi totalità della componentistica legata allo stampo da un’unica fonte”.
Prodotti standardizzati, personalizzati, bilanciati e preassemblati
OAG ha iniziato la collaborazione con Meusburger acquistando i normalizzati per poi ampliare il range di prodotti con le piastre, gli articoli da officina e ultimamente anche con i canali caldi. “La vasta gamma di ugelli a canale caldo permette un’ampia scelta di diametri dei canali del fuso plastico, lunghezze degli ugelli e varianti di iniezione”, spiega Giannini.
All’interno del settore della tecnica del canale caldo, OAG utilizza sia mono-ugelli che camere calde Meusburger.
Un esempio è il canale caldo monougello EH 4000, particolarmente indicato per lo stampaggio di tutti i tipi di materiali, dai più semplici ai più tecnici.
Costituito da un corpo in acciaio inox, EH 4000 è disponibile in varie dimensioni e tipi di puntale in base alle esigenze produttive.
Il puntale tipo torpedo in molibdeno permette al flusso del materiale di avere una temperatura costante dall’appoggio ugello pressa al gate di iniezione, garantendo quindi un’elevata qualità del pezzo stampato.
Con il canale caldo EH 4000 è possibile il cambio colore veloce grazie all’inserimento dell’IsoCap, che permette di eliminare il ristagno del materiale nelle zone critiche oltre a ridurre lo spreco di materiale.
Controllo preciso e modulare
OAG utilizza anche un prodotto Meusburger legato alla termoregolazione, e precisamente profiTEMP+, centralina per canale caldo multi-zona con moduli in step a sei zone di controllo.
Disponibile in versione da tavolo da 6 a 24 o sino a 48 zone, la centralina di Meusburger si distingue non solo per la tecnica innovativa, ma anche per il design compatto. Oltre a nuove funzioni intelligenti come Smart Power Limitation (SPL) e MoldCheck per testare il canale caldo, nella centralina di termoregolazione profiTEMP+ sono state ulteriormente sviluppate caratteristiche già collaudate.
La funzione intelligente di limitazione della potenza Smart Power Limitation impedisce che la potenza totale di riscaldamento richiesta dalle singole resistenze superi in qualsiasi momento la potenza disponibile dall’alimentazione di rete. Inoltre, il termoregolatore assicura una potenza il più uniforme possibile verso le uscite di riscaldamento. In questo modo, la centralina impedisce picchi di carico e variazioni di potenza.
La centralina profiTEMP+ offre una serie di vantaggi durante il processo di stampaggio ad iniezione:
– misurazione precisa della potenza, grazie all’alta precisione del segnale di attivazione sull’uscita di riscaldamento;
– riscaldamento uniforme, controllato mediante una rampa automatica;
– riscaldamento incolonnato – riscaldamento a gruppi di zone prestabilite dall’operatore;
– monitoraggio della termocoppia in caso di rottura, inversione di polarità o corto circuito;
– spegnimento di sicurezza delle singole zone in caso di rilevamento di errori critici nel circuito di riscaldamento;
– rilevamento rapido di eventuali perdite, grazie al monitoraggio continuo del processo.