Nuovi strumenti altamente competitivi
OPEN MIND ha partecipato a MECSPE 2019 con tanti obiettivi e con una presenza articolata in un tour nella lavorazione CAD/CAM per mostrare tutte le funzionalità della nuova versione di hyperMILL 2019.2.
di A.M.
La scorsa edizione di MECSPE anche per OPEN MIND è stata particolarmente positiva e di successo. L’azienda si è presentata all’appuntamento fieristico forte dei 25 anni di attività del marchio a livello internazionale, con una nuova versione dei prodotti CAD/CAM hyperMILL e hyperCAD-S e tante iniziative per valorizzare le collaborazioni con partner e produttori di macchine utensili. “Allo scopo di celebrare l’anniversario ma, soprattutto, per valorizzare l’esperienza italiana, abbiamo accompagnato i numerosi visitatori in uno speciale tour organizzato per presentare le ultime versioni di hyperMILL 2019.2 e hyperCAD-S 2019.2 attraverso la competenza dei nostri specialisti pronti a rispondere a tutte le domande dei visitatori”, ha affermato Francesco Plizzari, Amministratore Delegato di OPEN MIND Italia. Durante i tre giorni di manifestazione, OPEN MIND ha mostrato una serie di lavorazioni dal vivo per dare una visibilità concreta sui vantaggi di hyperMILL. “Su una macchina Mikron MILL S 400 U di GF Machining Solutions, in collaborazione con il nostro cliente Meccanica Precisa di Lucca, è stato lavorato un punzone per stampo materie plastiche, in acciaio per stampi tipo 2311, sfruttando la funzione di sgrossatura con tecnologia trocoidale e finiture con fresa a barile”, ha spiegato Plizzari. Presso lo stand erano presenti numerosi componenti complessi realizzati da varie aziende (Benozzi Engineering, Costamp, Costruzioni Novicrom, Eidos 22, GMC Racing, Lake Racing Team, Subspec, Weerg) grazie ad hyperMILL. “La manifestazione è stata anche l’occasione per raccontare i vantaggi della collaborazione e di una produzione che sappia integrare strumenti software CAD/CAM con le strategie di lavorazione migliori per garantire prestazioni d’eccellenza e risultati di alta qualità”, ha sottolineato Plizzari.
“Per questo abbiamo collaborato con Mazak per una lavorazione a 3 assi su una macchina VCN 530C; Heller per una lavorazione per il settore aerospace su una macchina HF 3500 5X e Tecnor per una lavorazione a 5 assi sulla macchina Axile G6”.
Un e-book dedicato alle storie di successo italiane
OPEN MIND Italia, inoltre, ha dato vita dallo scorso anno ad un progetto per la valorizzazione dei propri clienti attraverso la creazione di un e-book dal titolo “OPEN MIND Storie di Successo Italiane” in continua evoluzione, che raccoglie le referenze della Community di utilizzatori italiani di hyperMILL e hyperCAD-S, sempre molto unita e soddisfatta.
Come concludere il racconto di MECSPE 2019 per OPEN MIND? Abbiamo raccolto le riflessioni di Alessandra Croci, Responsabile Marketing di OPEN MIND Italia.
“La soddisfazione al rientro dalla fiera MESCPE cresce sempre più di anno in anno. In questa edizione in particolar modo abbiamo avuto modo di incontrare aziende ormai pronte e predisposte ad affidarsi alle nuove tecnologie e ai progetti di automazione che il futuro digitale propone. Per chi conosce OPEN MIND sa che pensare al futuro, possedere uno spirito pioneristico e realizzare tecnologie innovative sono le caratteristiche su cui si fonda il nostro successo da 25 anni e ci fa particolarmente piacere constatare ogni giorno come questa nostra caratteristica venga riconosciuta e percepita dai nostri clienti e dal mercato più in generale.
A MECSPE 2019 oltre ad aver raggiunto tanti nuovi contatti, quel che ci rende ancora più orgogliosi è verificare quanto i clienti esistenti continuino a credere in hyperMILL e nel team di OPEN MIND – fino a voler valorizzare il loro nome associandolo al nostro. Sono sempre più infatti le richieste che – anche durante MECSPE 2019 – abbiamo ricevuto per entrare a far parte del progetto della community “Storie di Successo Italiane” in cui OPEN MIND raccoglie e racconta le esperienze e le realtà dei propri clienti italiani, condividendole poi su tutti quei canali online che ormai fanno parte della quotidianità e dell’attività di ciascuno di noi”.