Una nuova generazione di sensori
Bosch Rexroth, seguendo l’evoluzione tecnologica della digitalizzazione, propone SCD (Sense Connect Detect), una nuova generazione di sensori, semplice da integrare, efficiente e altamente personalizzabile, per soddisfare ampie configurazioni di macchine destinate alla lavorazione delle lamiera.
L’industria meccanica ha sempre più bisogno di scenari e piattaforme di automazione innovative, che offrano connettività illimitata e garantiscano la massima flessibilità nella configurazione e riconfigurazione degli equipaggiamenti. Per esempio, già oggi è possibile connettere macchine e impianti esistenti creando valore aggiunto grazie a soluzioni software e sensori ad hoc. È necessario poi investire su soluzioni decentralizzate, che offrano la massima connettività e standard aperti, facilmente integrabili. Bosch Rexroth, da anni attiva nel campo della componentistica per macchina a deformazione, propone soluzioni elettroidrauliche e di automazione in linea a queste esigenze del mercato, seguendo l’evoluzione tecnologica della digitalizzazione.
Integrabilità e scalabilità
Per un’integrazione, un’analisi e un Condition Monitoring adeguato dei dati di produzione, Bosch Rexroth ha sviluppato SCD (Sense Connect Detect), una nuova generazione di sensori, molto semplice da integrare. Tale soluzione, abbinata a un’app per smart device (iOS o Android), oppure a IoT Gateway, rileva ed elabora ulteriori dati, consentendo una sorveglianza di stato ancora più precisa.
La raccolta e l’analisi dei dati di processo e di funzionamento delle macchine avviene anche grazie ai WebConnector, webserver completamente aperti agli applicativi software, sviluppati dal costruttore o da System Integrator, consentendo una gestione trasparente degli impianti e predisponendo interfacce a strumenti di diagnosi predittiva. La soluzione CNC è scalabile nelle prestazioni e funzionalità per adattarsi alle macchine e alle linee per punzonatura elettroidraulica o full electric, taglio waterjet e termico a ossitaglio, plasma e laser con sorgente in fibra e CO2.
Ampie funzioni tecnologiche già integrate nel CNC ma personalizzabili dall’utente consentono di soddisfare differenti configurazioni di macchine anche multi teste e multi tecnologiche, per esempio teste a forare, fresare e cambio utensile automatico (ATC). La soluzione comprende, servosistemi, assi digitali e motori brushless e direct drive lineari e rotativi, con sicurezza Safe Motion fino in SIL3 PL e.
Elementi di efficienza
Tra le soluzioni di Bosch Rexroth per il settore della lavorazione lamiera, spicca infine il sistema per presse piegatrici elettroidrauliche Sytronix SVP (Speed Variable Pump). Si tratta di una soluzione innovativa, che consente di semplificare la componente oleodinamica e portare molti vantaggi in termini di efficienza del sistema macchina e una riduzione della rumorosità. Bosch Rexroth ha, infatti, integrato nel firmware dell’azionamento funzionalità di controllo on demand dell’energia necessaria per i movimenti della macchina. Queste versioni possono ridurre il consumo energetico dell’impianto fino all’80% grazie alla capacità del sistema di minimizzare l’assorbimento di energia nel momento in cui questa non è utilizzata da nessun elemento della macchina, garantendo sempre e comunque reattività di fronte a repentine richieste di potenza. Inoltre la parte oleodinamica della macchina può assumere una conformazione più snella ed efficiente in quanto da un lato si riduce la necessità di avere a bordo costosi e ingombranti accumulatori oleodinamici data la capacità di erogare portate elevate con unità idrostatiche fino a 3.000 giri/min, dall’altro ove è possibile la condivisione dell’energia rigenerata in fase di frenatura fra tutti gli azionamenti del sistema attraverso il software Smart Energy Mode, potendo ottimizzare la dimensione del gruppo di alimentazione.