È record storico di prenotazioni

È record storico di prenotazioni nel primo mese di apertura delle registrazioni degli espositori per Made in Steel 2019, la principale Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata alla filiera dell’acciaio.

Venduti 5.000 m2 di superficie espositiva

In soli trenta giorni, infatti, sono stati venduti poco meno di 5.000 m2 di superficie espositiva netta, pari al 35% del totale degli spazi disponibili. Un trend mai eguagliato nelle edizioni precedenti dell’evento. La fetta più grande di espositori che a oggi hanno confermato la propria partecipazione all’ottava edizione di Made in Steel è rappresentata dalle aziende italiane. La percentuale di adesioni estere è al momento pari al 15%, dato in linea con le precedenti edizioni. Hanno prenotato aziende tedesche, svizzere, inglesi e turche, a riconfermare il trend in crescita di espositori provenienti da Ankara riscontrato nel 2017. Come già per le precedenti edizioni, le prenotazioni degli spazi ricevute entro il 31 ottobre 2018 godranno di uno sconto dell’8%. Un incentivo in più per favorire la partecipazione delle aziende alla Conference & Exhibition.

L’andamento delle registrazioni a Made in Steel non fa che confermare il clima generale di moderato ottimismo che ha caratterizzato il comparto siderurgico negli ultimi mesi. Secondo le stime dell’Ufficio Studi siderweb, la community dell’acciaio interamente dedicata all’informazione e all’analisi economico-siderurgica che organizza Made in Steel, in Italia quest’anno l’output dei settori utilizzatori di acciaio aumenterà del 2,5% rispetto all’anno scorso (con il ritorno alla crescita anche delle costruzioni, +1,5%). Di conseguenza, il consumo reale di acciaio aumenterà dell’1,9% e il consumo apparente del 2,1%. Anche per la siderurgia europea le previsioni a breve termine sono contraddistinte dal segno “più”. Secondo i calcoli di Eurofer, la domanda reale di acciaio in Unione europea nel 2018 crescerà del 2,1%, grazie al buon andamento dei settori utilizzatori, la cui produzione salirà del 2,8% quest’anno, con la meccanica strumentale, gli elettrodomestici e la produzione di prodotti in metallo con un incremento dell’attività di oltre il 4%. La domanda apparente dell’Ue sarà in linea con la domanda reale (+2,3%), per un totale di 162 milioni di tonnellate di acciaio consumati in Europa, 3 milioni di tonnellate in più rispetto al 2017.

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