Insigniti i “Maestri della Meccanica” edizione 2018
Ermanno D’Andrea, presidente di D’ANDREA, azienda con sede a Lainate (MI), e Ivano Gerardi Senior, presidente e direttore generale della GERARDI di Lonate Pozzolo (VA), sono i Maestri della Meccanica edizione 2018. La premiazione dei Maestri è avvenuta nel corso della Serata dell’Espositore di 31.BI-MU/SFORTEC INDUSTRY. Alla serata che ha ospitato, tra l’altro, l’incontro con Beppe Bergomi e Samuele Robbioni, coautori, insieme a Andrea Vitali, del libro “Bella zio”, sono intervenuti 200 ospiti tra cui numerosi Maestri della Meccanica premiati nelle edizioni precedenti.
Ermanno D’Andrea, al timone dell’azienda dal 1966, a seguito della prematura scomparsa del padre Marino, ha saputo sviluppare e far crescere l’impresa che ha fatto dell’innovazione tecnica-tecnologica il suo punto di forza. La sede alle porte di Milano è oggi una realtà aperta al mondo globale, riferimento per clienti in ogni parte del mondo: dalla Germania, agli Usa, al Giappone. Profondamente legato alle sue origini molisane, Ermanno D’Andrea ha destinato, e destina tuttora, gran parte delle sue energie allo sviluppo di attività e iniziative concrete per il territorio.
In particolare, oltre all’apertura di una filiale, con sede a Castel del Giudice, D’Andrea è intervenuto anche con investimenti sociali e di promozione di occupazione, creando strutture di assistenza sanitaria e strutture turistiche perfettamente integrate nel panorama locale, con la realizzazione di un albergo diffuso che impiega i giovani del luogo. L’attività per il sociale non si ferma però all’Italia, D’Andrea, infatti, è da anni impegnato nello sviluppo di iniziative a favore delle popolazioni africane. Classe 1934, Ivano Gerardi Senior, a 14 anni, inizia a lavorare in fonderia. Dopo aver lavorato come rettificatore in Canada e Stati Uniti presso aziende dell’aeronautica, nel 1972 fa il grande salto e apre un’azienda tutta sua che si specializza nella produzione di morse. Negli anni 2000, inizia a produrre teste angolari.
Oggi, con 60 dipendenti, fa il 65% del fatturato all’estero e tiene ritmi di crescita costante che premettono all’azienda di ben presidiare il mercato internazionale.