Siamo, di fatto, nell’era della fabbrica autonoma

“Un ambiente di produzione interconnesso dà vita alla smart factory”. È questo il messaggio dato da TRUMPF in occasione della EuroBLECH 2018 ambito nel quale ha, di fatto, annunciato l’era della fabbrica autonoma.
L’analisi intelligente dei dati supporta, infatti, TRUMPF nel continuo sviluppo delle proprie macchine utensili.

di Fabrizio Garnero

Alla EuroBLECH 2018, TRUMPF ha messo in mostra molteplici soluzioni per la realizzazione della fabbrica autonoma proponendo applicazioni digitalizzate e interconnesse per la lavorazione della lamiera, che semplificano e rendono più efficienti i processi di produzione. “Le nostre macchine diventano sempre più autonome e svolgono sempre più attività, alleggerendo, in tal modo, il lavoro degli operatori. Ma, per trarre beneficio da ciò, è necessario un ambiente di produzione intelligente e interconnesso. Con l’aiuto di queste
macchine, riusciamo ad aumentare la produttività e a garantire la competitività dei nostri clienti. E l’intelligenza artificiale è la chiave” afferma Heinz-Jürgen Prokop, Chief Executive Officer Divisione Macchine Utensili di TRUMPF. Prokop precisa che, “allo stato attuale, serve a poco aumentare la potenza laser. Invece, bisogna porre l’attenzione sull’interconnessione delle macchine e sui processi che avvengono a monte e a valle del processo di produzione in sé. È lì che, grazie anche all’analisi intelligente dei dati, si possono ottenere i maggiori vantaggi in termini di produttività”.

I sistemi di assistenza alla produzione rendono i processi più affidabili
Grazie ai numerosi sistemi di aiuto alla produzione di cui sono dotate le sue macchine, TRUMPF ha già posto le basi per la fabbrica autonoma. Per esempio, una funzione che rende i processi di taglio più affidabili è la Smart Collision Prevention ovvero la previsione intelligente delle collisioni). Questa funzione calcola già in fase di programmazione il ribaltamento dei pezzi tagliati e sviluppa una strategia atta a evitare collisioni con la testa di taglio. Aumentano continuamente le funzioni delle macchine che controllano i processi in modo autonomo. Un altro esempio è l’opzione Smart Nozzle Automation, che ispeziona l’ugello periodicamente e, se danneggiato, lo sostituisce automaticamente. Ma questa è solo la punta dell’iceberg poiché, ad Hannover, TRUMPF ha presentato altre pietre miliari del percorso verso il taglio laser autonomo.

Un sistema di taglio ad autoapprendimento
L’impianto laser completamente automatico TruLaser Center 7030 esegue tutto il suo ciclo di funzionamento con la massima autonomia, dalla programmazione allo smistamento dei pezzi. “Abbiamo già iniziato a utilizzare l’analisiintelligente dei dati per migliorare i processi eseguiti da questa macchina. Incorporando i feedback dei clienti sotto forma di dati, continuiamo a perfezionare costantemente questo impianto. “L’intelligenza artificiale sarà il prossimo step dell’Industria 4.0,” afferma Thomas Schneider, Responsabile Ricerca & Sviluppo della Divisione Macchine Utensili di TRUMPF.
Un buon esempio è l’unità di scarico della macchina. I perni che sollevano il foglio dallo scheletro sono progettati per garantire la rimozione efficiente e affidabile dei pezzi mediante ventose. Se i perni non riescono a farlo correttamente la prima volta, la macchina avvia automaticamente un nuovo ciclo di rimozione, senza richiedere alcun intervento. E lo ripete tutte le volte che è necessario, fino a quando non funziona. La macchina elabora e assimila ciascuno di questi tentativi e apprende da essi.

Fabbrica intelligente, logistica intelligente
Alla EuroBLECH, TRUMPF ha inoltre presentato anche una soluzione intralogistica connessa, che ha già testato con successo nella propria Smart Factory 4.0 e negli stabilimenti di clienti selezionati. La soluzione migliora i processi logistici che si svolgono all’interno delle fabbriche, quali a esempio il trasferimento dei pezzi da una stazione di lavorazione a quella successiva.
“I nostri clienti test hanno ottenuto in alcuni casi un risparmio a 5 cifre, implementando il nostro sistema di localizzazione indoor,” dice Schneider. “Esso permette di ridurre i tempi di ricerca e di dare priorità ai loro ordini in maniera intelligente”. Ciò sta diventando sempre più importante, perché le dimensioni dei lotti si riducono e i produttori di lamiera faticano a tenere sotto controllo gli ordini durante l’intero processo di produzione. Allo stesso tempo, i clienti dei produttori di lamiere vogliono conoscere lo stato di avanzamento dei loro ordini, perché si aspettano lo stesso livello di trasparenza delle transazioni effettuate online. La soluzione di localizzazione indoor consente ai clienti TRUMPF di gestire i loro processi produttivi in modo più efficiente e di soddisfare le aspettative della propria clientela.

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