La fabbrica del futuro secondo ABB
ABB ha partecipato a MECSPE 2019 presentando soluzioni innovative essenziali per la fabbrica del futuro, nell’ottica della digitalizzazione e della collaborazione. “Lo spazio espositivo di ABB presenta soluzioni innovative, connesse e collaborative, progettate per soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri clienti” ha dichiarato Andrea Cassoni, ABB Robotics General Manager – Italy.
“Man mano che i processi produttivi e logistici diventano più complessi, con lo spostamento verso un mix elevato e la produzione di volumi ridotti (mass customization), ci vengono chieste soluzioni che aumentino flessibilità e velocità delle produzioni. Per aiutare i nostri clienti a lanciare una gamma più ampia di nuovi prodotti, più rapidamente, ABB offre un ampio portafoglio di soluzioni di automazione versatili e una gamma di robot collaborativi facili da programmare e perfettamente adatti a questa nuova era di personalizzazione di massa”.
La robotica collaborativa in mostra
ABB ha presentato per la prima volta in Italia YuMi Single Arm, robot collaborativo con un unico braccio in grado di effettuare assemblaggi precisi e veloci, in tutta sicurezza. YuMi era equipaggiato con il nuovo controllo Omnicore, l’ultimo arrivato della famiglia che sfrutta al meglio l’approccio modulare dei nuovi prodotti ABB. Nella demo esposta in fiera, Yumi Single Arm e Yumi Dual Arm collaboravano per assemblare una riproduzione del cuscinetto di Leonardo Da Vinci, omaggio al genio italiano a 500 anni sua scomparsa.
Sempre nell’ambito della robotica collaborativa, è stata presentata la soluzione hardware e software a sicurezza certificata SafeMove2, che consente a robot e operatori di lavorare a stretto contatto. Nello stand a MECSPE era simulata un’ordinaria operazione di asservimento macchina riprogettata in chiave collaborativa, con un operatore interagiva direttamente con un IRB 1200 (payload da 7 kg).
Parlando di elettromobilità
Un’area dello stand era allestita con l’auto di Formula E in vista del Gran Prix di Roma, in programma il 13 aprile, di cui ABB è Title Partner. Accanto all’auto da corsa elettrica vi erano un robot IRB 2600 e il sistema FlexInspect per simulare il controllo metrologico di qualità della scocca in carbonio. Insieme a InspectPack, FlexInspect è una soluzione all’avanguardia per il controllo di qualità, completamente robotizzata, per ispezioni di controllo off-line e in-line che usano i sensori a luce bianca 3D di NUB3D, società spagnola leader nelle soluzioni per la metrologia 3D per l’ispezione e il controllo di qualità digitale acquisita da ABB.
L’offerta di ABB per l’elettromobilità, in particolare la stazione di ricarica veloce per auto elettriche, era uno dei temi del “Tunnel dell’Innovazione”, il nuovo cuore della fiera nel Padiglione 4, Ingresso Sud, realizzato in collaborazione con il Cluster Fabbrica Intelligente (CFI). In questo spazio sono stati presentati quattro progetti di Lighthouse Plant (LHP): Ansaldo Energia, Tenova/ORI Martin, Hitachi Rail Italy e, naturalmente, ABB Italia. ABB Italia presentava l’eccellenza produttiva di ABB con le applicazioni di robotica e automazione interconnessa che rendono possibile la gestione ottimale dei processi all’interno delle Digital Factory. Grazie alla piattaforma ABB Ability™ e alla collaborazione con partner tecnologici e università, è stato possibile progettare impianti di produzione multi-prodotto automatizzati e altamente flessibili, in cui i processi produttivi siano tracciabili, trasparenti e interconnessi, per una totale digitalizzazione della fabbrica.
Quattro passi nella realtà virtuale
Inoltre, con i sistemi di Realtà Virtuale, i visitatori delle due aree dedicate ai prodotti e ai sistemi di ABB per la fabbrica del futuro hanno avuto la possibilità di “immergersi” in un impianto in fase di progettazione con l’ultima versione di RobotStudio, il software di simulazione e programmazione fuori linea che consente di programmare tutti i robot sul PC in ufficio senza interrompere la produzione. RobotStudio mette a disposizione tutti gli strumenti per aumentare la redditività del sistema robotizzato, consentendo di svolgere le attività di formazione, programmazione e ottimizzazione senza interferire con la produzione. Si ottengono così numerosi vantaggi, quali riduzione del rischio, avviamento più veloce, cambi di prodotto più rapidi e incremento della produttività. RobotStudio è basato su ABB VirtualController, una copia esatta del software che controlla il funzionamento dei robot in produzione. In questo modo si possono effettuare simulazioni estremamente realistiche, utilizzando programmi e file di configurazione reali, identici a quelli usati sull’impianto.