Una partnership a prova di attrito

Seppur giovane, la collaborazione tra Cosma, costruttore di macchine per la lavorazione della lamiera con sede a Vigevano e Hiwin, specialista globale in componenti e sistemi per il motion control, sta dando ottimi frutti. In particolare, le guide a rulli della serie RG montate su una linea di piegatura Cosma garantiscono rigidità e capacità di carico elevate, mentre le guide lineari a sfere ingabbiate della serie QH, grazie alla tecnologia SynchMotion™, assicurano velocità, silenziosità e manutenzione ridotta grazie a un sistema innovativo di lubrificazione.

di Giorgia Stella

Restare immobili a difesa delle proprie posizioni non è mai una buona strategia se si vuole crescere o se si vuole acquisire vantaggio competitivo sul mercato.
Lo sa bene Cosma, azienda di Vigevano (PV), che sul mercato opera da quasi 40 anni. L’azienda, infatti, nasce nel 1980, specializzata nella realizzazione conto terzi di macchine per il legno e per l’industria dell’illuminazione domestica. Nei primi anni ’80, e grazie alla collaborazione con il Gruppo Cannon, Cosma ha diversificato i suoi interessi negli ambiti della realizzazione, sempre come terzisti, di stampi per il poliuretano espanso, impianti di schiumatura e termoformatrici.
Il punto di svolta, forse, è però arrivato nel 2009, quando l’azienda decise di iniziare a produrre macchine per la lavorazione della lamiera progettate, costruite e vendute internamente.
“Si tratta di impianti finora prevalentemente destinati al settore del bianco, realizzati a partire dalle esigenze del cliente”, racconta Paolo Moretti di Cosma. “Questi impianti devono essere innanzitutto affidabili perché, richiedendo investimenti importanti ai clienti, devono durare negli anni e mantenere un alto livello di efficienza. Il know-how tecnologico oggi è diventato un must ed è su questo punto, soprattutto, che basiamo la nostra competitività: cerchiamo di curare le nostre macchine fin nei dettagli perché siamo fermamente convinti che sia questo a fare la differenza sul mercato, specialmente nella proposta indirizzata a quei clienti, o potenziali tali, che non guardano esclusivamente al fattore prezzo ma sanno valutare a 360 gradi le caratteristiche di una macchina. Proprio la competenza tecnologica ci permette di essere una delle aziende di riferimento nel nostro settore”.

Le guide a rulli garantiscono rigidità e capacità di carico elevate
Curare nei dettagli una macchina significa prestare la massima attenzione al reperimento dei componenti più adatti alla sua realizzazione. E i componenti per il motion control non fanno certo eccezione.
“Parlando delle linee di piegatura, rigidità e durata dell’impianto sono due requisiti fondamentali per noi”, aggiunge Moretti. “Ci siamo rivolti a Hiwin per la fornitura delle guide a rulli in un momento in cui avevamo bisogno di reperire materiale con tempi di consegna piuttosto brevi, che non comportassero quindi un ritardo nelle nostre consegne ai clienti. Conoscevamo la qualità dei prodotti Hiwin e siamo rimasti molto soddisfatti del supporto che ci hanno dato, nelle fasi di pre- e post-vendita in particolare, e dei tempi di consegna”.
Le guide lineari a rulli della serie RG di Hiwin presentano un rullo come corpo volvente al posto delle sfere in acciaio e sono pensate, in particolare, per l’utilizzo negli impianti che richiedono rigidità e capacità di carico elevate. Infatti, durante il carico la deformazione elastica della superficie di contatto lineare è notevolmente ridotta, offrendo quindi livelli di rigidità e capacità di carico nettamente superiori in tutte e quattro le direzioni. Nelle sue linee di piegatura, Cosma utilizza in particolare le guide della taglia 35-45.

Le guide lineari a sfere ingabbiate semplificano la progettazione
L’azienda di Vigevano non si è però rivolta a Hiwin soltanto per le guide a rulli della serie RG, ma anche per le guide lineari a sfere ingabbiate della serie QH, ideali per assicurare velocità, silenziosità e pulizia. “La tecnologia SynchMotion™ – spiega Simone Piccolo, Key Account Manager di Hiwin Italia – è caratterizzata da una gabbia che separa e mantiene i corpi volventi equidistanti tra loro. Questa tecnologia permette di eliminare il contatto reciproco tra gli stessi corpi volventi fornendo notevoli vantaggi come: il miglioramento della scorrevolezza, intesa come linearità e fluidità di movimento, incremento della durata, superiori velocità ed accelerazioni ammissibili, allungamento degli intervalli di lubrificazione, riduzione sensibile della rumorosità. Tutti questi elementi rappresentano vantaggi molto importanti sia per i costruttori che per gli utilizzatori finali delle macchine”.
“La tecnologia SynchMotion-aggiunge Piccolo- fa’ sì che, quando il carrello inizia a muoversi, le sfere (o rulli) rototraslano. La gabbia garantisce quindi una costanza della resistenza all’avanzamento del carrello, eliminando il fenomeno denominato “stick-slip” (attacco/distacco), tipico delle guide “tradizionali” (o a pieno riempimento)”.
Dal punto di vista progettuale, racconta Paolo Moretti di Cosma, “le guide lineari della serie QH di Hiwin hanno comportato una semplificazione, rendendo superfluo il montaggio di un impianto di lubrificazione, prima necessario perché la cartuccia non garantiva la durata del componente a copertura della garanzia con il cliente. La riduzione del numero di componenti è certamente un vantaggio in fase di progettazione e realizzazione della macchina”. Un altro fattore da considerare, e che ha spinto Cosma ad avviare la collaborazione con Hiwin, è stata l’assoluta intercambiabilità dei prodotti, che si sono adattati perfettamente alle carpenterie che l’azienda lombarda aveva già in casa. Questo ha consentito di installare i componenti senza dover operare sostanziali modifiche alla struttura dell’impianto.

Affrontare il mercato con un’ampia gamma di soluzioni
Cosma e Hiwin, legate di recente da un rapporto di partnership per la fornitura di componenti chiave per gli impianti destinati alla lavorazione della lamiera, hanno anche a livello strategico dei punti in comune. Entrambe le realtà, infatti, ambiscono ad ampliare la gamma di soluzioni da proporre sul mercato.
“Diversificare a livello sia di prodotti, tornando a realizzare, per esempio, macchine termoformatrici, sia di mercati, affrontando settori diversi da quello che conosciamo meglio, e cioè l’industria degli elettrodomestici, è quello che ci proponiamo di fare”, afferma Paolo Moretti.
A ben vedere, è un’idea molto simile rispetto a quella che porta avanti Hiwin, che dispone di una gamma di prodotti e soluzioni integrate molto ampia nell’ambito dei motion control e dimostra di credere parecchio nel mercato italiano.
“Entro la fine dell’anno dovremmo spostarci di circa 10 km rispetto all’attuale quartier generale di Brugherio in un capannone di circa 11.000 m2 anche per incrementare la nostra disponibilità di prodotti”, spiega la Marketing Manager di Hiwin Italia, Clarita Kuo. “Attualmente disponiamo di uno stock di materiale del valore di circa 20 milioni di euro e pensiamo che questo fattore sia molto importante per generare vantaggio competitivo. In termini di tecnologia e investimenti in R&S, Hiwin è una delle aziende più in crescita a livello globale, come testimonia il quinto posto nella Top 100 Global Growth Enterprise, indetta da Nikkei Business nel 2016”.

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