La “gantry” tutta italiana veloce e performante
Massimizzare la produzione seriale con performance che garantiscano comunque qualità di taglio e affidabilità: con questi principi CY-Laser ha sviluppato e realizzato CY2DLM3015, il nuovo sistema di taglio “gantry” a motori lineari presentato lo scorso maggio a Milano in occasione di LAMIERA.
di Lorenzo Benarrivato
CY-Laser amplia, dunque, la propria offerta commerciale aprendosi a un nuovo segmento di mercato, dopo i successi conseguiti con le strutture ad aeroplano alla quale sono globalmente riconosciuti meriti in termini di precisione, versatilità, facilità nella gestione dei carichi, innata predisposizione agli spessori medio-alti. La ricerca di prestazioni di alta gamma per spessori fino a 12 mm, con “prestazioni eccezionali per i 6 mm”, pensati per determinati cluster ha così spinto i tecnici dell’azienda di Schio a realizzare “una nuova linea di taglio che utilizza i motori lineari, orientata a segmenti di mercato occupati da aziende che operano con produzione di serie massive e ben identificate o terzisti che possano declinarne le potenzialità tecniche a specifici utilizzi” come ha spiegato Giovanni Barausse, Area Sales Manager di CY-Laser in occasione della presentazione ufficiale della macchina in fiera.
Un prodotto tutto italiano
Lo sviluppo e la realizzazione, hanno richiesto ai tecnici CY-Laser oltre 6 mesi tra progettazione e verifiche, punto d’orgoglio è la completa italianità di ogni componente della CY2DLM3015, a eccezione della sorgente laser. Il reparto R&D dell’azienda ha rivolto la propria attenzione non solo alle performance della macchina che esaspera l’idea di velocità di taglio ma anche alla sostenibilità dei costi così da poter rivolgere la proposta alla più ampia platea possibile di operatori.
La CY2D LM3015 ha un banco di lavoro 3.000 x 1.500 mm ed è disponibile con generatori laser di diversa potenza. Proprio in tema di potenza, una delle peculiarità che contraddistingue la CYLM3015 è la compatibilità con diversi generatori a sottolinearne versatilità e adattabilità per specifiche lavorazioni che richiedono elevata velocità di taglio.
Un software “totally 4.0 oriented”
Uno degli elementi cardine di tutto l’ecosistema CY-Laser è rappresentato dal programma di gestione CY-Scheduler che, sviluppato internamente dai developer CY-Laser, funziona in modalità File Manager: questo consente una gestione semplice ed efficace delle sequenze che possono essere modificate anche a processo già avviato.
CY-Scheduler si interfaccia con tutti i più comuni programmi CAD/CAM e mette a disposizione tutti i dati di produzione e consumo necessari all’E.R.P. per soddisfare i requisiti di produzione “smart” propria dell’Industria 4.0.
La testa laser proprietaria è alla quarta generazione
La testa laser EVO è un altro dei fiori all’occhiello di tutta la produzione CYLaser; arrivata alla quarta generazione, la testa EVO III “made in CY-Laser” si presenta con specifiche che si sposano alla perfezione con le caratteristiche della CY2DLM3015:
• configurazione ottica studiata sulle specifiche del cliente;
• massima affidabilità garantita dai vetrini di protezione, anche durante la manutenzione;
• sistema anticollisione magnetico per ridurre al minimo i fermi macchina;
• monitor di processo integrato per tenere la produzione sotto costante controllo;
• CYSP Servo piercing per sfondamenti veloci e puliti su spessori elevati;
• pulizia ugello e calibrazione controllo altezza automatico;
• predisposizione per il taglio con aria compressa, in alternativa all’utilizzo di gas tecnici;
• funzione Flycut per l’esecuzione di grigliati ad alta velocità;
• gestione marcatura e incisioni e taglio materiale protetto da pellicola.
Il fascio laser è programmabile
La CY2DLM3015 è concepita per sfruttare anche le potenzialità di VEGA il processo sviluppato da CY-Laser per la gestione del fascio laser a Forma Programmabile con il quale poter selezionare automaticamente la dimensione dello spot senza dover variare le ottiche all’interno della testa.
I vantaggi sono evidenti a partire dalla possibilità di modulare il diametro e la forma del fascio laser; ciò produce un incremento della qualità del taglio per ogni materiale, perfetto per saldatura e taglio remoto, una sostanziale diminuzione della rugosità di taglio sull’acciaio inox e un aumento degli spessori tagliati a parità di potenza generata.
Produzioni a ciclo continuo grazie alle automazioni
“A completare l’ecosistema CY-Laser, per garantire una produttività elevata e costante, vi è la gamma di automazioni alle quali la CY2DLM3015 si abbina praticamente alla perfezione” racconta nuovamente Giovanni Barausse.
Il Compact Server è un’automazione che permette il carico e lo scarico automatizzato delle lamiere sul cambio pallet del laser al fine di garantire la continuità produttiva in azienda. Il Compact Server si distingue per lato di carico in Side e Long: rispettivamente le due automazioni permettono di caricare in totale autonomia lamiere frontalmente o lateralmente ma con procedura analoga.
Il capitolo sicurezza ed efficienza sono stati alla base dello sviluppo del Compact Server: in particolare si è voluto dare al sistema un processo di sfoglio della lamiera che permetta la certezza del risultato: il funzionamento consiste in una combinazione di sistemi quali ventose, magneti, soffio d’aria e una spazzola che separano le lamiere e un sistema elettronico che verifica che il prelievo sia di uno e un solo foglio di lamiera”.
Il Compact Server Side e il Compact Server Long hanno il medesimo funzionamento ma a parte il diverso layout, il secondo ha la possibilità di spostarsi dal cambio pallet della macchina lasciandola stand-alone, ossia libera dall’automazione. Per le aziende che hanno la necessità di stoccare e gestire con l’automazione spessori e materiali diversi, è disponibile il Compact Store. La Torre può essere personalizzata stabilendo la quantità di cassetti, compatibilmente con l’altezza del capannone, ma anche stabilendo all’inizio delle lavorazioni quali e quanti sono i cassetti di carico e di scarico.
“Le automazioni sono nate qualche anno fa dall’esigenza di fare lavorare la macchina in maniera non presidiata allungando il tempo di lavoro senza il costo aggiunto dell’operatore. Originariamente le automazioni venivano richieste solo da grandi realtà che avevano produzioni in serie di grandi lotti mentre recentemente, l’investimento in un’automazione viene fatto anche da piccole realtà che gestiscono lotti medio-piccoli. Negli ultimi anni sempre più aziende chiedono macchine con l’automazione per poter rientrare dell’importante investimento nel più breve tempo possibile” conclude Barausse.