Ecco l’evoluzione del disco da sbavo
Il classico tra gli utensili abrasivi, il disco da sbavo, è ormai insostituibile in molti settori. PFERD presenta alternative interessanti promettendo maggiori prestazioni e un’ergonomia migliorata.
di Florian Pottrick
I dischi da sbavo sono utensili ormai comprovati e in alcuni settori risultano praticamente insostituibili, nonostante i loro svantaggi in termini di ergonomia ed efficienza. Ma per la maggior parte delle applicazioni PFERD, lo specialista tedesco per la lavorazione di superfici e il taglio di materiali, propone alternative innovative e altamente efficienti.
“La famiglia CC-GRIND batte i classici dischi da sbavo non solo in ergonomia – spiega il product manager del settore dischi da taglio e da sbavo presso PFERD – ma soprattutto per quanto riguarda le prestazioni”.
Ogni applicazione ha la sua soluzione ideale
Per l’utilizzatore il criterio più importante continua a essere la performance dell’utensile. “Quello che conta è l›aggressività, per asportare più materiale possibile nel minor tempo possibile”, spiega il product manager. Oggi però i clienti si interessano anche dei fattori ergonomici, perché sempre più spesso si tratta anche di ridurre le vibrazioni, il rumore e la formazione di polveri, e di migliorare la maneggevolezza degli utensili. “Gli utilizzatori vogliono lavorare con utensili moderni, che tutelino la loro salute e aumentino le prestazioni sul lavoro”.
In questo senso la famiglia CC‐GRIND con le sue versioni SOLID, FLEX e la nuova STRONG offre un gran numero di varianti: una soluzione ideale per ogni applicazione e ogni operatore.
Chi apprezza la massima aggressività e rapidità di avanzamento del lavoro può scegliere tra le due varianti CC-GRIND-SOLID e CC-GRIND-Flex dotate del nuovo abrasivo VICTOGRAIN di PFERD: “I dischi da sbavo CC-GRIND-SOLID offrono già il 100% in più di capacità di asportazione rispetto ai dischi convenzionali – afferma il product manager di PFERD – mentre le versioni VICTOGRAIN vantano un ulteriore 100% in più di prestazioni”. In questo modo i dischi dei programmi CC-GRIND-SOLID SGP STEEL per l’acciaio e CC-GRIND-SOLID SGP INOX per l’acciaio INOX superano nettamente anche gli altri utensili disponibili sul mercato.
Meno rumore, vibrazioni e polveri
L’altra novità nel programma CC-GRIND è la versione chiamata STRONG. “In PFERD i prodotti denominati STRONG sono quelli che si distinguono particolarmente grazie alla loro durata e asportazione”, espone il product manager illustrando i vantaggi della nuova soluzione PFERD. I dischi CC-GRIND-STRONG grazie ai loro tre strati vantano una durata triplicata rispetto al classico disco CC-GRIND-SOLID. Inoltre garantiscono sempre i vantaggi ergonomici della famiglia CC-GRIND: rumore e vibrazioni vengono ridotti del 50%, le polveri addirittura del 70%.
Rapido avanzamento e alta economicità
Anche per gli utilizzatori che non vogliono comunque rinunciare all’uso dei dischi da sbavo PFERD lancia una novità: il nuovo disco da sbavo ibrido CERAMIC COMFORT abbina uno strato di abrasivo flessibile con un classico disco da sbavo. “La combinazione di uno strato di abrasivo con granulo orientato in modo ottimale e un disco da sbavo molto aggressivo fa sì che il CERAMIC SG COMFORT assicuri un rapido avanzamento nel lavoro abbinato a un’alta economicità”, afferma il product manager. Inoltre l’elevata durata permette di ridurre i cambi utensile, aumentando ovviamente l’economicità. “Il disco può essere usato come un normale disco da sbavo, e grazie alla sua struttura particolare garantisce vantaggi ergonomici in termini di minori emissioni sonore e vibrazioni rispetto ai dischi da sbavo convenzionali”.
“Un’evoluzione del disco da sbavo”: questo l’obiettivo che si sono posti gli sviluppatori di PFERD, che con questa novità lancia un’alternativa molto interessante al classico disco da sbavo.