Fautori della piegatura 4.0
L’Industria 4.0 sta di fatto cambiando il nostro modo di lavorare; ecco la ragione per cui un costruttore come Vicla, da sempre attento all’innovazione, ha ampliato ed evoluto la propria gamma di prodotto con soluzioni per la smart factory. Vediamo quali.
di Paolo Santini
Negli ultimi anni si è sentito parlare talmente tanto di Industria 4.0 che il termine sembra ormai un po’ svuotato dal suo originario significato. C’è chi l’ha vista come un mero sgravo fiscale e chi, invece, l’ha accolta come una reale opportunità per proiettare la propria azienda nel mercato del futuro. Per Vicla, tra i primi player del settore ad accogliere positivamente l’Industria 4.0, il tema è estremamente serio e lo dimostra con l’ampio ventaglio di soluzioni offerte.
Macchine interconnesse e soluzioni software
Le macchine Vicla, già meccanicamente robuste e collaudate, sono ora impreziosite con dispositivi che le rendono pronte a dialogare con il gestionale e a fornire una mole di dati utili al miglioramento del processo. Ma il flusso non è certo unidirezionale. Vicla offre soluzioni scalabili che vanno dalla “tradizionale” gestione della piegatura, rappresentata comunque da un controllo estremamente semplice e intuitivo, ma totalmente nelle mani dell’operatore, alla programmazione offline grazie alla quale gli addetti sono subito operativi e i pezzi possono essere portati a termine da tutti i collaboratori indistintamente con due vantaggi principali: flessibilità e costi certi. Ma non solo, grazie ai programmi CAM dedicati alla piegatura è anche possibile eseguire le sequenze di piega e il conseguente post processor in modo totalmente automatico partendo da un file 3D del pezzo da eseguire.
Celle robotizzate per lavorare con efficienza e sicurezza
Nelle moderne smart factory l’aspetto software è quindi, come visto, fondamentale, tanto quanto l’automatizzazione dei processi e, anche questo, Vicla lo sa. Per questa ragione, Vicla propone anche soluzioni completamente automatiche dove robot antropomorfi prendono il posto degli operatori per lavorazioni h 24 a tutto vantaggio della produttività e del lavoro dell’uomo che viene alleggerito di alcune lavorazioni che alla lunga possono risultare usuranti. Penso per esempio a particolari pesanti, fino anche ai 250 kg, con alti spessori realizzati tramite taglio e piegatura che, prima della piegatura robotizzata, erano realizzati manualmente con più operatori e operazioni complesse. L’utilizzo delle celle robotizzate Matrix di Vicla è invece garanzia di qualità del prodotto finito, oltre che di riduzione dei costi e tutela della salute degli operatori. Inoltre, grazie alla grande esperienza ormai maturata sul campo, Vicla scardina la consueta regola che vuole il “robot adatto solo ai grandi numeri”. Le celle robotizzate Vicla permettono di lavorare in efficienza e sicurezza anche lotti estremamente ridotti con una ripetibilità, efficienza e standardizzazione assoluti. “Tutto ciò è possibile solo grazie alla grande attenzione e passione che Vicla adotta dal progetto alla consegna di ogni suo prodotto, sia esso entry level che top di gamma” afferma Marcello Ballacchino, titolare di Vicla.