Nuova edizione, nuovo successo

Anche quest’anno SIRI ha proposto l’aggiornato “Corso nazionale di automazione industriale e robotica”. Il corso si è svolto ai primi di ottobre a Grugliasco (TO) presso due importanti aziende robotiche: Comau e Kuka. Il corso si è svolto con il supporto di PIC4SeR (Centro Interdipartimentale per la Robotica di Servizio, Politecnico di Torino). Il corso quest’anno ha fatto leva sui temi più attuali dell’automazione, alla luce del piano Industria 4.0.

di Mario Lepo

Oltre quaranta i partecipanti all’edizione di quest’anno
Da tempo si discute di Fabbrica Intelligente, virtual commissioning, robot autonomi e tecnologie avanzate. I recenti progressi tecnologici rendono ormai possibili scenari finora confinati nell’ambito dei sogni o della fantasia. I robot e i sistemi robotizzati in genere, grazie ai nuovi criteri di progettazione, al software e alla sensoristica avanzati che incorporano, sono ormai capaci di gestire compiti sempre più complessi e anche di interagire direttamente e in sicurezza con operatori umani. Mentre una volta tutti i robot erano chiusi in gabbia di sicurezza per evitare il contatto robot-operatore ora è anche possibile realizzare ambienti di lavoro che includono operatori umani e robot che collaborano direttamente come colleghi affiatati anche entrando in contatto fisico diretto tra loro. I robot hanno sensori di visione e contatto e sono collegati in rete o con “il cloud” per gestire importanti scambi di dati. Sono in perfetta simbiosi con le tematiche Industria 4.0.
L’edizione di quest’anno si concentrerà pertanto sugli aspetti relativi al “virtual commissioning” e le sue declinazioni (digital twin, cyber-physical systems,…), alla robotica interagente con l’uomo, la visione e la sicurezza. Tutti aspetti intrinsecamente legati quando il robot interagisce con l’ambiente esterno e con l’uomo. Non sono mancati accenni ai problemi sociali legati alla robotica. La teoria è stata affiancata a esperienze pratiche e visite guidate a laboratori qualificati.
Il corso si è confermato particolarmente adatto a tecnici e operatori del settore (diplomati o laureati), studenti universitari, ricercatori, docenti delle scuole superiori che hanno partecipato numerosi. Oltre quaranta i partecipanti all’edizione di quest’anno che hanno espresso pareri favorevoli sulla bona risucita del Corso e i relativi contenuti. È, infatti, un momento di scambio e di crescita comune per persone che provengono da settori diversi, essendo tenuto da docenti universitari, da ricercatori nonché da esperti provenienti da differenti settori industriali, che consente quindi di dare una visione completa e approfondita del settore. Come di consueto, al termine, è stato rilasciato attestato di partecipazione.

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