Sbavatura collaborativa

Grazie all’ultimo nato della gamma dei cobot e-Series di Universal Robots, BWIndustrie ha automatizzato la sbavatura dei pezzi assicurandosi qualità e produttività costante e creando un luogo di lavoro più sicuro ed ergonomico.

di Federico Distante

L’automazione robotizzata della fase di sbavatura è una sfida notevole: da un lato si tratta di movimentare, in maniera estremamente precisa, parti e pezzi da porre in lavorazione su strumenti come frese, levigatrici a nastro, mole. La precisione del movimento è infatti essenziale per preservare il pezzo da eventuali danneggiamenti e da contatti accidentali con gli attrezzi di sbavatura. Dall’altro, spesso, si ha a che fare con pezzi il cui peso rappresenta una variabile significativa quando si tenta la strada della robotica per questa applicazione.
Una sfida complessa, quindi, ma non impossibile. BWIndustrie, per esempio, è riuscita ad automatizzare integralmente questo processo installando un UR16e, il nuovo cobot prodotto da Universal Robots, uno strumento pensato per l’automazione di applicazioni con payload significativi, fino a 16 kg.

Sbavatura: una lavorazione “pesante”
BWIndustrie è un’azienda francese specializzata nella lavorazione di componenti metallici conto terzi, come subfornitore per clienti dell’automotive, del settore idraulico ed elettronico. L’attività di sbavatura – data la complessità dei movimenti necessari a svolgerla con successo – è sempre stata eseguita manualmente. Gli operatori movimentavano centinaia di chili di pezzi e parti metalliche ogni giorno, esponendosi al rischio di infortuni e/o disordini muscolo scheletrici.
L’azienda, con l’obiettivo di creare un luogo di lavoro più ergonomico e sicuro, e al contempo di assicurarsi una coerenza qualitativa costante, ha tentato la via dell’automazione scegliendo di implementare il nuovo robot collaborativo UR.

Sbavatura e robotica: una sfida vinta e collaborativa
Inserito in una cella di lavoro specifica, UR16e svolge un’operazione di carico e scarico apparentemente semplice: prende i pezzi da lavorare da un’area adiacente e li pone in lavorazione sugli attrezzi di sbavatura. Ultimata l’operazione di rifinitura i pezzi vengono posti in un’ulteriore area destinata ad accogliere le parti già lavorate.
La varietà di pesi, forme e dimensioni delle parti da sbavare gestita da BWIndustrie, è molto elevata, dai 4 ai 14 kg, e rappresenta una costante complessità per gli operatori dell’azienda. Tuttavia gli addetti, forti di una precedente esperienza con i cobot UR (altri cinque modelli UR sono già stati installati a partire dal 2011) sono riusciti – in meno di due settimane – a rendere l’applicazione efficace ed efficiente.
Grazie alle funzioni di programmazione intuitiva del TCP, al sensore forza/coppia integrato al polso e all’alta ripetibilità espressa dal cobot UR16e (±0,05 mm), il personale BWIndustrie è stato in grado di gestire la lavorazione di tutte le tipologie di pezzi prodotti dall’azienda, le cui serie variano da un minimo di 300 a un massimo di 300.000 unità prodotte all’anno.

Vantaggi concreti
L’utilizzo di Universal Robots UR16e ha assicurato diversi vantaggi a BWIndustrie. Innanzitutto ha contribuito concretamente a migliorare l’ergonomia del luogo di lavoro, sollevando gli operatori dalla movimentazione reiterata di carichi ingenti. Ha inoltre ottimizzato le fasi produttive, abbassando il tempo ciclo e, infine, ha migliorato la qualità finale dei prodotti, assicurando una produzione costante e coerente.

Potenza senza rinunciare a flessibilità, semplicità e sicurezza
Basato tecnologicamente sulla gamma e-Series, UR16e ne gode tutti i vantaggi integrativi. È uno strumento flessibile e facilmente reimpiegabile su applicazioni diverse in tempi rapidi. Offre il payload e la precisione più elevati della sua categoria di reach (del 6,7% più potente del competitor più vicino e fino a 2 volte più preciso: ±0,05 mm di ripetibilità). Si avvale inoltre della possibilità di integrare una vasta gamma di end effector e EOAT: UR16e monta infatti la stessa flangia del modello UR10e, risultando pertanto compatibile con tutti gli accessori a esso integrabili.
Con la e-Series condivide infine le impostazioni di sicurezza, 17 e tutte configurabili in base alle esigenze produttive. UR16e rispetta i più stringenti standard, inclusi le EN ISO 13849-1, EN ISO 10128-1, Pld Category 3, che lo rendono uno strumento in grado di trovare collocazione – anche grazie alle dimensioni contenute – all’interno di ogni linea produttiva e in layout saturi, operando fianco a fianco degli addetti.

0 Condivisioni