Una pressa TwinServo produce componenti per auto sportive italiane
Per consegnare rapidamente ai propri clienti i prodotti dell’industria automobilistica, il fornitore Lasim con sede in Sud Italia si avvale della tecnologia TwinServo di Schuler.
di Simon Scherrenbacher
Soddisfare in tempo record le esigenze di costruttori di automobili: questo è il motto di Lasim S.p.A. con sede a Lecce in Sud Italia. La ditta stampa ogni giorno fino a 324.000 componenti di piccola e media dimensione per varie aziende automobilistiche in impianti di stampaggio transfert con presse di forza 800, 1.600 e 2.000 ton. Recentemente, per la prima volta Lasim ha ordinato una nuova pressa Schuler da 2.000 tonnellate con tecnologia TwinServo.
“Abbiamo scelto una pressa Schuler per l’elevata tecnologia e qualità”, afferma Giampiero Fedele, amministratore delegato di Lasim. “In prima istanza abbiamo analizzato in dettaglio le prestazioni e la capacità dell’impianto, per le quali Schuler offre evidenti vantaggi rispetto alla concorrenza. Anche i ridotti tempi di consegna e messa in funzione hanno fatto propendere l’investimento a favore di questo fornitore”.
Azionamenti separati
nella tavola pressa
Gli impianti TwinServo di Schuler sono dotati di due motori Torque sincroni separati elettrici, situati nella tavola pressa. Le macchine non sono solo più basse ed ergonomiche, ma riducono del 30% anche le sollecitazioni elastiche, mentre migliorano sia l’isolamento acustico sia l’efficienza energetica. I due azionamenti decentralizzati sono disposti in modo da lasciare sufficiente spazio per i cuscini d’imbutitura e l’evacuazione degli sfridi.
Oltre alle due sedi produttive di Lecce, una delle quali è stata acquisita da Lasim nel 1992 da Fiat, l’azienda si avvale di un centro sviluppo a Torino, la capitale italiana dell’automobile. Dal Nord Italia proviene anche l’amministratore delegato Giampiero Fedele, che a 25 anni nel 1980 fu inviato in Puglia per formarsi nell’azienda fondata otto anni prima e che oggi può contare su circa 350 collaboratori con un fatturato annuo di 85 milioni di Euro.
Transfert con ammortizzazione
attiva delle vibrazioni
La pressa fornita alla ditta Lasim ha una superficie di bloccaggio stampo di 6,25 x 2,50 m ed è automatizzata con un impianto a transfert, che garantisce un’elevata sicurezza di trasporto dei pezzi prodotti grazie all’ammortizzazione attiva delle vibrazioni. Nell’impianto si realizzano supporti per parafanghi, airbag o cruscotti, nonché per traverse e sostegni trasversali, in parte saldati in 18 isole robotizzate interconnesse.
Oltre a tre presse transfert, il parco macchine Lasim dispone anche di sette altre presse singole e di due linee presse. Pochi mesi dopo avere ricevuto l’ordine di produrre i telai in alluminio per auto sportive italiane, fu chiara la necessità di acquistare un’ulteriore pressa a transfert. L’amministratore delegato Giampiero Fedele si è basato sui dati numerici e sulla velocità di produzione, decidendo senza ombra di dubbio che per l’auto sportiva serviva una pressa TwinServo di Schuler.