La flessibilità del laser sostituisce lo stampo di tranciatura
Fagor Arrasate, specialista nella progettazione, produzione e fornitura di impianti per la formatura e la deformazione della lamiera ha presentato sul finire dello scorso anno alcune novità importanti tra spicca la nuova serie di linee di taglio laser da coil. Si tratta di una tecnologia rivolta ai costruttori attivi nel settore auto e ai centri servizio per aumentare la loro produttività e migliorare la flessibilità della loro produzione.
di Lorenzo Benarrivato
Lo sviluppo di questa nuova tipologia di linea di tranciatura laser ha una particolare importanza per Fagor Arrasate perché le permette di entrare in modo autorevole nella nicchia mondiale di questo tipo di impianti. La nuova tecnologia può integrare laser di diversa potenza a seconda delle caratteristiche del materiale da lavorare (acciaio e metalli non ferrosi, principalmente alluminio acciaio inossidabile), e offre molteplici vantaggi per la produzione di piccole serie, sia per gli OEM e TIER1 e TIER2 del settore auto, sia per i centri servizio.
L’aspetto innovativo di questa tecnologia è che la pressa convenzionale viene sostituita da un sistema laser a più teste che effettuano il taglio al posto dello stampo di tranciatura. Non avendo necessità di cambiare lo stampo a ogni variazione della produzione, i tempi improduttivi si abbattono drasticamente e ciò produce, di conseguenza, un aumento significativo della produttività oltre che della flessibilità del sistema stesso. Basta inserire i nuovi dati in il PLC per avere il sistema di nuovo attivo. Questa caratteristica rende questo tipo di impianto l’apparecchiatura ideale per produzioni in piccole serie con frequenti rotazioni, nonché per lo sviluppo e l’industrializzazione di nuove parti. Inoltre, a causa dell’assenza di presse e stampi, questa la tecnologia richiede un investimento inferiore, rendendo più veloce il ritorno dello stesso.
Migliore utilizzo del coil e minor manutenzione
Un altro dei grandi vantaggi di questa tecnologia è legata all’estrema libertà del fascio laser di muoversi sul materiale senza limitazioni geometriche, a differenza degli stampi, e questo permette di ottenere forme e geometrie più complesse. La flessibilità nell’impostazione del percorso di taglio assicura poi un migliore utilizzo del coil, riducendo in modo significativo il materiale di scarto.
La sostituzione della pressa con il laser permette anche di realizzare dei lay-out più compatti, con meno altezza, che richiedono meno lavoro per l’installazione, in quanto non c’è fossa. L’assenza di una pressa rende anche la manutenzione più semplice ed economica. Queste installazioni, come è consuetudine di Fagor Arrasate, vengono consegnate chiavi in mano, grazie alla sua esperienza nell’integrazione di tutti gli elementi di una linea di queste caratteristiche.
Due differenti tipologie di linea
Alla BlechExpo di Stoccarda del novembre scorso, di Fagor Arrasate ha presentato due gamme di linee di “tranciatura laser” con partenza da coil. La gamma di linee Premium a più teste di focalizzazione è stata pensata e progettata per poter alimentare e processare coil di dimensioni maggiori affinché sia possibile tagliare un numero più elevato di particolari affiancati mentre le linea a testa singola risulta essere più focalizzata sullo sviluppo e l’industrializzazione di nuovi prodotti. Quest’ultima è una gamma entry-level molto competitiva che mira a rendere accessibile questa tecnologia ad aziende o realtà produttive più piccole che non hanno i requisiti ed esigenze tali da richiedere una linea Premium.
Insieme a un notevole aumento della produttività complessiva, la tecnologia di “tranciatura laser” presentata da Fagor Arrasate raggiunge la stessa precisione e capacità di taglio tipicamente richiesti alle linee di tranciatura convenzionali. Infatti, questo sistema consente la lavorazione di diversi acciai, compresi gli acciai altoresistenziali ad altissimo limite di snervamento (UHSS), così come l’alluminio. La qualità di taglio ottenibile è anche paragonabile a quella di un sistema di presse di stampaggio, con tolleranze adatte anche per un’industria esigente come quella automobilistica.