Facile da smontare e rimontare
Inaugurato il 6 maggio 2019 in occasione degli internazionali di tennis, il Temporary Flexible Stadium (TFS X.0) è un impianto semi-temporaneo con una capacità di circa 7.000 posti, costituito di soli elementi in acciaio (classe EXC-4) e rivestito con una pelle in pvc ecologico.
di Federico Distante
Questa nuova struttura realizzata al Foro Italico di Roma incarna perfettamente il concetto di flessibilità e polivalenza. Le strutture portanti dello stadio TFS X.0 sono in acciaio eseguiti in classe EXC-4 secondo 1090, preassemblate presso diverse officine di carpenteria metallica e montate in loco. Il montaggio ha richiesto 41 giorni e ha tenuto conto delle concomitanti attività del limitrofo Stadio Olimpico, che hanno limitato in alcuni casi le operazioni in cantiere. Il peso complessivo delle opere metalliche è di 800 tonnellate, in acciaio zincato per protezione nei confronti della corrosione. Le tribune si elevano per un’altezza massima di 10 m mentre i tralicci d’illuminazione si protendono per 12 m. I rivestimenti sono in PVC e prevedono un’illuminazione notturna variabile in colori e intensità. Trattandosi di una struttura temporanea, infine, e visto il ridotto peso complessivo, lo stadio è stato realizzato senza opere di fondazione che, trovandosi nel contesto monumentale del Foro Italico avrebbero potuto limitare o rallentare i lavori.
Tubi e travi ne costituiscono la struttura principale
La base della struttura è costituita da un graticcio di travi in acciaio HEA180, collegate tramite unioni imbullonate a una piastra a cui sono saldati dei tubi filettati internamente. A questi filetti si avvitano dei vitoni da ponteggio strutturali appoggiati a supporti lignei per la distribuzione del carico che consentono la regolazione in base all’inclinazione della pavimentazione. Sulle travi del graticcio di base, sono state giuntate le strutture a telaio, disposte radialmente e costituite da più moduli a sostegno delle gradonate. A diverse quote e livelli, queste strutture sono collegate trasversalmente attraverso travi Vierendeel, costituite da due correnti collegati da tubi verticali, fissate a selle in acciaio presaldate sulle strutture in elevazione.
Strutture spaziali realizzate con elementi tubolari saldati a formare triangoli fanno da supporto alle gradinate; ad esse è stata saldata una lamiera mandorlata che costituisce l’alzata e la pedata delle scale di distribuzione e dei gradoni su cui sono fissate le sedute. Sui lati esterni delle strutture verticali, sono stati bullonati telai in tubi d’acciaio che sostengono degli ulteriori tubi tondi orizzontali, su cui sono fissate delle “pinze” per il sostegno del rivestimento esterno in lamelle in pvc.
Le tre torri faro
Su ciascuno dei 2 lati lunghi, sono state montate 3 torri faro, costituite da un traliccio spaziale con sezione rettangolare, fissate sull’estremità superiore delle strutture in elevazione radiali. Questi elementi raggiungono i 12 m di altezza e sporgono verso l’interno del campo da gioco. L’installazione dell’impianto di illuminazione avviene attraverso una passerella posta trasversalmente alle torri e da esse sostenuta. Le strutture in acciaio, del peso complessivo di 800 t, sono state trattate con zincatura a caldo per proteggerle dalla corrosione. L’ipotesi di smontaggio e rimontaggio in altro luogo è perseguibile anche grazie alla componibilità dei moduli costituenti le tribune: la struttura in acciaio, infatti, contempla la possibilità di non montare alcune porzioni (in particolare il lato corto), per poter essere utilizzata e sfruttata montando, ad esempio, un palcoscenico per spettacoli, concerti o manifestazioni.