Misura in automatico la potenza del laser blu, verde e IR
MKS Instruments ha presentato lo strumento di misura della potenza laser Ophir® Helios Plus una nuova versione del suo dispositivo Helios di cui ne amplia le potenzialità applicative anche alla misurazione dei laser blu e verdi, tipicamente utilizzati in campo automotive per la saldatura dei raccordi in rame delle batterie.
MKS Instruments presenta con Ophir® Helios Plus una nuova versione del suo strumento di misura della potenza d’uso industriale Ophir® Helios per laser ad alta potenza. Oltre alle ampie funzioni del precedente Helios, Helios Plus offre uno spettro di lunghezze d’onda più ampio. Da subito, con lo strumento di misura compatto, è, infatti, possibile misurare una potenza laser fino a 12 kW oltre all’intervallo a infrarossi (900 e 1100 nm) anche nell’intervallo di lunghezze d’onda da 450 a 550 nm (blu/verde). I laser blu e verdi vengono utilizzati per esempio nell’industria automobilistica, tra l’altro per la saldatura a conduzione termica del rame nella produzione della batteria.
Uno strumento ideale per saldare i raccordi in rame delle batterie
Helios Plus è compatto, non richiede raffreddamento ad acqua ed offre una soglia di distruzione elevata. Oltre ad un’interfaccia RS232, Helios Plus è equipaggiato con interfaccia EtherNet/IP o Profinet; ciò lo rende facilmente integrabile nella rete di produzione e gestibile in modo completamente automatico. Gli operatori visualizzano i dati di potenza del laser in modo assolutamente trasparente come parametri di processo fondamentali e possono documentare facilmente i risultati delle misurazioni per ulteriori valutazioni. “Il precedente sistema Helios fornisce utili risultati di misurazione in impianti di produzione presenti in tutto il mondo. I clienti apprezzano soprattutto la caratteristica che lo strumento compatto è in grado di misurare automaticamente anche potenze laser elevate fino a 12 kW senza raffreddamento ad acqua. Con Helios Plus questo vantaggio è disponibile anche nei nuovi processi laser, per esempio nella produzione della batteria con laser blu e verdi”, ha dichiarato Reuven Silverman, General Manager di Ophir Photonics. “Proprio la saldatura del rame dei raccordi nei moduli batteria richiede la massima precisione in merito alla profondità di saldatura, alla penetrazione del calore o la formazione di spruzzi, per evitare danni ai componenti circostanti. La verifica rapida e automatica della potenza laser nel processo assicura il rispetto dei parametri di processo e quindi la qualità della produzione”.
È ideale per misurare la potenza dei laser a stato solido
Helios Plus è adatto per laser a stato solido con elevata potenza quali laser a diodi, a fibra e Nd:YAG con potenze comprese tra 100 W e 12 kW ed un’energia laser compresa tra 10 J e 10 kJ. Durante un impulso di breve durata compreso tra 0,3 e 10s, lo strumento di misura registra potenza ed energia, e ne calcola la potenza totale. Dato che l’energia a impulsi rimane sempre inferiore a 10 kJ, lo strumento di misura non richiede né un raffreddamento ad acqua né ad aria supplementare. Un ulteriore grande vantaggio, in particolare nella produzione della batteria. La soglia di distruzione dello strumento di misura della potenza è molto alta con 6 kW per cm2, il tempo di reazione è molto basso con 2 s e anche la durata di raffreddamento tra le misurazioni dei singoli impulsi è di soli 10 s. Il corpo robusto di Helios protegge le ottiche dalla polvere e quindi assicura anche in rigide condizioni industriali un esercizio con minima manutenzione e un funzionamento continuo. Il tappo protettivo del sensore può essere aperto e chiuso in remoto tra le misurazioni. Per quanto riguarda la facilità di integrazione nelle reti di produzione, come detto, sono disponibili due varianti dello strumento di misura della potenza Helios Plus: PROFINET e RS232 oppure EtherNet/IP e RS232. Inoltre, è equipaggiato con due interfacce RJ45 per linee o topologie ad anello presenti.