Tutti i vantaggi della visione artificiale

Sfruttando la tecnologia della visione artificiale, il sistema AVS messo a punto da Salvagnini trasforma il taglio laser in una stazione di lavoro a valle rispetto a precedenti attività di punzonatura e deformazione. Permettendo di centrare le parti rispetto a lavorazioni già eseguite sulla lamiera, AVS estende anche le possibilità applicative del sistema laser.

Nella lavorazione lamiera la tradizionale strategia make-to-stock, caratterizzata da grandi lotti, è sostituita con sempre maggior frequenza da quella make-to-order, just-in-time, snella, caratterizzata da lotti medio-piccoli o unitari e da un mix produttivo via via più variabile. Per rispondere a queste variabilità e incertezza, il mercato si è sempre più orientato verso sistemi produttivi flessibili. Essere competitivi oggi non significa semplicemente essere molto veloci nel realizzare un singolo pezzo: la sfida si gioca sul piano dell’efficienza produttiva intesa come capacità di passare da un codice di produzione a quello successivo riducendo sempre più i tempi di attrezzaggio, indipendentemente dalle caratteristiche geometriche e meccaniche del foglio di lamiera e da tipologia e numero delle lavorazioni da realizzare. Questi sistemi flessibili sono decisivi per la gestione della produzione odierna, ma anche per il miglioramento della qualità, per la riduzione dei lead time e per la riduzione degli scarti.

Il valore aggiunto della visione artificiale

Anticipando questo trend, già da tempo Salvagnini ha sviluppato e reso disponibili sui propri sistemi laser alcune applicazioni di visione artificiale che consentono all’operatore di risolvere senza sforzo alcuni dei problemi che quotidianamente incontra nello svolgimento del suo lavoro. Sono soluzioni agili e di facile utilizzo, che hanno il pregio di accrescere la flessibilità e di estendere i settori applicativi del taglio laser. “AVS trasforma il taglio laser in una stazione di lavoro a valle rispetto a precedenti attività di punzonatura e deformazione,” spiega Pierandrea Bello, Product Manager Salvagnini per le tecnologie laser. “Permette il centraggio anche su parti già punzonate o piegate, e riduce il tempo di centraggio della lamiera rispetto all’allineamento standard con sensore capacitivo”. AVS è un valore aggiunto perché: estende le possibilità applicative del sistema laser trasformandolo in un centro di lavoro a valle di altri processi; aumenta ulteriormente la precisione dell’allineamento; riduce il tempo di allineamento della lamiera.
“La telecamera di AVS allinea la lamiera rispetto al campo di lavoro con estrema precisione,” racconta ancora Bello. “Con AVS e fogli di formato massimo il tempo di allineamento è inferiore a quello ottenuto con sensore capacitivo standard. AVS è indispensabile per le produzioni a formato, in cui la dimensione del pezzo tagliato corrisponde esattamente a quella del formato di partenza”.

Si ampliano le possibilità applicative del sistema laser

Permettendo di centrare le parti rispetto a lavorazioni già eseguite sulla lamiera, AVS estende anche le possibilità applicative del sistema laser. E a bordo macchine le attività si svolgono molto velocemente, perché la maggior parte del lavoro preparatorio viene svolto in ufficio. STREAM, la suite software Salvagnini, permette di passare rapidamente e quasi automaticamente dal programma per la punzonatrice a quello per il taglio laser. Il programmatore può selezionare interattivamente le lavorazioni già presenti e utilizzarle come riferimenti per il centraggio: il software conosce già la loro posizione e, in caso di deformazioni, la loro presenza viene tenuta in considerazione per evitare potenziali collisioni. La flessibilità è massima: il numero dei centraggi necessari può variare in base alla precisione richiesta, mentre all’interno dello stesso foglio i punti di centraggio possono essere diversi tra un pezzo e l’altro, permettendo di lavorare parti differenti e di ridurre lo sfrido. “Con un investimento contenuto AVS permette di eseguire lavorazioni che contengono sia deformazioni che tagli irregolari” spiega ancora Bello. “Chiaramente AVS non risolve il costo della manipolazione intermedia e la necessità di utilizzare due macchine, ma in alcuni contesti può essere un’alternativa davvero interessante. E può permettere di personalizzare le parti all’ultimo minuto, sia su lamiera piana che su parti già piegate: un bel vantaggio, per esempio per chi lavora con un previsionale e un magazzino di semilavorati da personalizzare in tempi minimi. Insomma, AVS è davvero una soluzione polifunzionale: può essere di supporto nella gestione di alcune attività quotidiane, e può permettere di sfruttare il sistema laser oltre le sue tradizionali applicazioni,” conclude Bello.

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