Valzer di nomine in casa TRUMPF
Come Managing Director of Sales and Services, la dottoressa Montelatici è quindi diventata responsabile delle vendite di macchine, servizi, software e soluzioni di digitalizzazione, nonché della consulenza su tutti gli aspetti della produzione in rete e gestisce anche le filiali europee del gruppo TRUMPF.
“Il successo dei nostri clienti è una priorità assoluta per TRUMPF. Li sosteniamo e li accompagniamo nel loro sviluppo e lavoriamo con loro per trovare la giusta soluzione, che si tratti di un sistema completamente automatizzato, di aggiornamenti digitali alla produzione o di macchine classiche stand-alone”, afferma Marcella Montelatici, per cui la soddisfazione del cliente è fondamentale.
La dottoressa Montelatici lavora alla TRUMPF da 30 anni. Dopo aver studiato linguistica e letteratura, ha iniziato la sua carriera con l’azienda nel 1990 come assistente di gestione nella sede di Buccinasco in Italia. Dopo aver assunto la direzione del dipartimento CAD/CAM nel 1995 e del dipartimento di servizio nel 1997, è diventata vice direttore generale nel 2002 ed è stata anche responsabile dei dipartimenti delle finanze e delle risorse umane. Nel 2012 è diventata amministratore delegato di TRUMPF in Italia, carica che ha rivestito fino a questo nuovo incarico.
Il nuovo CEO della filiale italiana
Oggi il nuovo CEO della filiale italiana è Michele Turrisi che guiderà TRUMPF in quest’epoca in cui il mercato italiano sta vivendo la cosiddetta Transizione 4.0. Una scelta, la sua, non affatto banale in virtù del suo trascorso in casa madre come responsabile del progetto di vendita e distribuzione del metodo TruConnect per promuovere l’utilizzo delle macchine in maniera automatica con conseguente connessione digitale. Turrisi vanta dunque competenze informatiche e digitali che gli consentiranno di dare forte sviluppo, anche in Italia, al concetto di smart factory per guidare la clientela verso una maggiore produttività attraverso l’interconnessione digitale delle macchine installate in officina.