Saldatura e smerigliatura diventano collaborative
Rolleri Robotic, parte di Rolleri Holding S.p.a., lancia sul mercato la linea COBOTIC 100, celle ad elevata automazione in grado di rendere semplici e veloci operazioni complesse grazie all’impiego di cobot. I primi due modelli proposti, COBOTIC 100T e COBOTIC 100C, sono specifici per operazioni di saldatura tig e smerigliatura, ma la soluzione è già in grado di gestire oltre cento diverse applicazioni specifiche.
Realizzare soluzioni molto evolute che permettano di gestire con semplicità un ciclo produttivo anche complesso. Questo l’obiettivo principale di Rolleri Robotic, impresa del gruppo Rolleri Holding S.p.a. che punta a unire le competenze sviluppate nei settori delle lavorazioni meccaniche e dell’automazione industriale per creare soluzioni innovative e di alto impatto tecnologico. “Con Rolleri Cultura d’Impresa, azienda del gruppo attiva nella ricerca e formazione del personale – spiega Daniele Marzaroli, sales and marketing director di Rolleri – abbiamo visto le difficoltà delle aziende nel trovare manodopera qualificata, come ad esempio saldatori e piegatori esperti. Per rispondere a questa richiesta abbiamo quindi deciso di creare qualcosa di nuovo, mettendo insieme competenze tecnologiche e software per creare una cella intelligente. In collaborazione con Ideaprototipi è nata quindi la linea COBOTIC 100, un sistema di automazione ad elevata integrazione con l’intelligenza artificiale per garantire la massima semplicità d’uso e efficacia”. In occasione di EMO 2021, Rolleri ha presentato i modelli COBOTIC 100T per la saldatura tig e COBOTIC 100C per la smerigliatura. La cella Rolleri Robotic è proposta anche in versione COBOTIC 100U, si tratta di un sistema compatto dalle molteplici funzionalità che, grazie a sistemi di presa ergonomici e attrezzature applicate ad hoc, è adatto per applicazioni che vanno dal pick and place, alla foratura, passando per la filettatura e rivettatura di particolari realizzati in lamiera.
Massima semplicità
Progettate con un approccio modulare, le celle COBOTIC 100 gestiscono con semplicità un ciclo produttivo anche complesso, poiché cambiando lo strumento di ogni singolo braccio, un’unica cella può svolgere diverse lavorazioni. Le macchine della serie COBOTIC 100 sono le prime celle robotizzate con un campo di lavoro utile di 2400 mm x 1200 mm. In alternativa è possibile lavorare con 2 stazioni da 1200 mm x 1200 mm. Una ridotta impronta a terra rende le celle Rolleri Robotic semplici da inserire nel layout dello stabilimento, ma anche da installare visto che la struttura della cella è stata studiata per un’agile movimentazione mediante muletto e/o carroponte poiché è composta da un unico blocco trasportabile. Importante sottolineare che la cella è completamente protetta con chiusura automatica delle protezioni ed è dotata di 17 funzioni di sicurezza regolabili avanzate, compreso il monitoraggio continuo del “gomito” del robot. Semplicità massima anche nella programmazione, visto che le macchine COBOTIC 100 possono muoversi nello spazio riconoscendo anche le deformazioni della lamiera e impostando solo un punto iniziale e uno finale senza alcun tipo di programmazione da parte dell’operatore. “Non è richiesta alcuna esperienza precedente per utilizzare questi sistemi – prosegue Marzaroli, sottolineando l’importante lavoro di sviluppo del software che ha permesso di semplificare tutte le attività di programmazione con un abbattimento dei tempi dell’80% – e lo dimostra il fatto che, dopo poche ore dall’installazione della cella, anche chi non ha competenze specifiche è già in grado, ad esempio, di saldare”. Sempre nell’ottica di semplificarne la gestione, Rolleri ha anche previsto una piattaforma per assistenza da remoto con occhiali di visione e tablet per l’interfaccia diretta in real time con la cella. “Una volta indossati gli occhiali – confermano i tecnici Rolleri Robotic – è possibile avere un intervento diretto su qualsiasi tipo di problematica sia di tipo tecnico-meccanico sulla cella sia di tipo tecnico per la risoluzione di problemi di saldatura o altro. L’impianto ha un monitoraggio continuo e ogni parte è controllata. Grazie al sistema COBOTIC REMOTE, possiamo aiutare l’operatore per qualsiasi operazione e intervenire in maniera predittiva per evitare qualsiasi problema di fermo macchina”.
Saldatura e smerigliatura? Ci pensa il cobot
Per la linea COBOTIC 100 viene proposto l’impiego di un robot collaborativo UR5e a 6 assi con 6 giunti rotanti DOF e una precisione di +/- 0,03 mm, con carico utilizzabile in base alla normativa ISO 9283. Entrando nel dettaglio delle linee presentate a EMO 2021, COBOTIC 100T è la soluzione per la saldatura a tig ed è completamente integrata con il generatore Saldatrice TIG (Voestalpine Bohler SELCO) URANOS 2700 AC/DC EASYARC-3X400V-LCD 3,5. Dal punto di vista degli assi, la cella gestisce il settimo asse da 1800 mm che lavora in sincronia e, come optional per le applicazioni più complicate, è possibile l’inserimento dell’ottavo asse che regola l’altezza del piano di lavoro. Da segnalare anche la possibilità di scegliere la funzionalità “+” per aggiungere alla cella 100T anche l’apporto di materiale.
La linea COBOTIC 100C nasce invece per fornire un sistema di smerigliatura automatizzato per tutti i tipi di materiali metallici e plastici. La cella Rolleri Robotic permette la gestione ottimizzata delle differenti configurazioni geometriche in funzione dei diversi tipi di superfici e materiali da lavorare, ma anche la possibilità di utilizzo di elettroutensili o utensili pneumatici gestiti direttamente dal sistema COBOTIC, compresa la gestione a bordo cobot di ulteriori utensili con sgancio e aggancio rapido. Infine, la particolarità di COBOTIC 100C sta anche nella capacità di integrarsi perfettamente con il software per il controllo delle oscillazioni e la pressione delle attrezzature necessarie per tutte le fasi di smerigliatura o pulizia dei particolari.