Pressopiegatura, una passione che diventa libro

“Pieghe d’Arte. Arte e Tecnica della pressopiegatura industriale” è il libro che Marcello Ballacchino, fondatore di VICLA insieme a Corrado Nucci, ha realizzato per condividere i suoi 25 anni di esperienza nel settore e, soprattutto, le modalità per ottimizzare il lavoro nei reparti di piegatura. Il libro è anche un importante tassello nella crescita di VICLA che, grazie a importanti investimenti, si propone come protagonista assoluto del comparto.

Marcello Ballacchino, fondatore di VICLA insieme a Corrado Nucci.
Marcello Ballacchino, fondatore di VICLA insieme a Corrado Nucci.

Leggere “Pieghe d’Arte. Arte e Tecnica della pressopiegatura industriale”, il volume scritto da Marcello Ballacchino e dedicato alla sua grande passione per la piegatura della lamiera, significa non solo approfondire storia, tecnologia e futuri sviluppi delle presse piegatrici, ma anche entrare a contatto con una storia imprenditoriale unica come quella di VICLA. “Ho scritto questo libro – spiega Ballacchino, titolare e fondatore di VICLA insieme a Corrado Nucci – con l’obiettivo di raccontare il mio punto di vista sulle nuove tecnologie per la lavorazione della lamiera. Dopo oltre 25 anni di esperienza nel settore, prima come commerciale e ora come imprenditore, ho ritenuto giusto condividere quanto appreso e aiutare le aziende a migliorare i processi interni. Ho voluto raccontare la storia di VICLA, che poi è la mia storia di imprenditore, per poi concentrarmi nell’affrontare ad una ad una le tematiche più importanti che riguardano la lamiera, così da demolire passo dopo passo l’idea che il reparto di piegatura è e rimarrà il collo di bottiglia di un’azienda. E quindi nel libro parlo di come gestire le variabili della lamiera, come affrontare i casi particolari, ma non solo. Ci sarà spazio anche per un po’ di storia, perché è importante conoscere l’evoluzione delle presse piegatrici e quali sono le soluzioni tecnologiche attuali che permettono di ottimizzare il lavoro in officina”.

Il volume ha l’indubbio merito di affrontare sia i fondamenti di questa tecnologia sia temi di grande attualità che stanno cambiando radicalmente il settore. “oggi vediamo due grandi temi: l’utilizzo sempre più grande di AHSS, Advanced High-Strength Steels, cioè di alluminio e acciai alto-resistenziali, e la penuria di manodopera qualificata in grado di utilizzare le presse piegatrici.

Con l’impiego sempre maggiore di alluminio e acciai alto-resistenziali, la tendenza è di ridurre le saldature a favore della piegatura. Questo aiuta a diminuire i costi e preservare le caratteristiche dell’acciaio. Si tratta di lavorazioni che, per il tipo di materiali, richiedono una particolare attenzione e molta esperienza in piegatura”. 

Proprio per rispondere a queste richieste del mercato VICLA si è impegnata direttamente sviluppando nuove soluzioni che permettano di fare questo tipo di lavorazioni e semplificare i processi. L’utilizzo della robotica e dell’automazione, ad esempio, consente di facilitare enormemente il lavoro e superare così la mancanza di operatori con forte competenze specifiche.

“In VICLA – prosegue il sig. Ballacchino – ci poniamo sempre all‘ascolto dei clienti. Quali sono le loro esigenze aziendali? Sicuramente una maggiore produttività con costi di produzioni più contenuti, poi una semplicità di utilizzo delle macchine per venire incontro alla carenza di personale specializzato e, non di meno, la possibilità di analizzare e migliorare i dati di produzione. Per queste esigenze abbiamo studiato diverse soluzioni su misura. Per prima cosa, tutte le nostre macchine sono in linea con le normative 4.0 e sono dotate di software che permettono di interconnettersi con altri macchinari e di interfacciarsi con i sistemi informativi. Grazie ai software è possibile programmare la macchina da remoto, analizzare i dati di produzione e ottimizzare la produzione per ridurre gli sprechi. Inoltre, abbiamo sviluppato soluzioni automatizzate, come il cambio utensili automatico, che consentono di aumentare le performance del reparto di piegatura e migliorare la redditività. Infine, anche nell’ottica di potenziare il nostro supporto tecnico, abbiamo sviluppato delle soluzioni digitalizzate che ci permettono di dare assistenza just in time. Con i nostri software possiamo garantire interventi di teleassistenza immediata, appoggiandoci semplicemente ad un qualsiasi pc collegato alla stessa rete aziendale”.

Oggi ridurre i consumi energetici è una priorità per tutte le aziende sia per motivi ambientali sia per i costi dell’energia: VICLA vuole essere un partner efficace anche nel rispondere a questa domanda grazie alla tecnologia ibrida che da anni caratterizza le sue presso piegatrici. “La pressa piegatrice ibrida nasce proprio per rispondere a questa necessità. Il nostro modello .SUPERIOR risparmia dal 55% all’85% di energia elettrica rispetto a una piegatrice idraulica convenzionale. Grazie alla tecnologia ibrida i vantaggi non si fermano al risparmio energetico – già di per sé un beneficio che vale l’investimento – ma al contrario includono anche una maggiore velocità e una maggiore costanza nella precisione di piega. Avere un circuito compatto, composto da piping ridotto, un impianto senza valvole proporzionali, ma in presa diretta tra pompa e motore ad alta coefficienza energetica, consente di avere poco olio che cambia il suo volume al variare della temperatura, con la diretta conseguenza di poter disporre di una macchina che piega allo stesso modo dalla mattina appena accesa alla sera a turno ultimato”. 

Guardare avanti per crescere ancora

Il 2022 è un anno importante per l’evoluzione di VICLA come confermato dall’importante processo di crescita che l’azienda sta portando avanti in questi mesi. “VICLA sta crescendo anno dopo anno – conferma Ballacchino – abbiamo avviato un processo di grande espansione che prevede il raddoppiamento della capacità produttiva in termini di spazio, personale, risorse e materiali. Nella nuova sede sorgerà un capannone moderno che ospiterà le aree produttive e gli uffici. I nuovi investimenti includono, oltre alla nuova area produttiva, anche l’installazione di una nuova alesatrice Soraluce che permetterà di aumentare la produttività. Tutto questo ci consentirà di internalizzare lavorazioni fino ad ora demandate all’esterno, per un controllo capillare dell’intera filiera produttiva e di montaggio”. Una scelta strategica importante che porterà quindi vantaggi diretti per i clienti VICLA. “In primo luogo, in caso di urgenze particolari, saremo in grado di organizzare la produzione senza dover dipendere dai tempi tecnici di terzi. Secondariamente, sarà anche più semplice avere customizzazioni: le abbiamo già oggi, ma adesso sarà più veloce offrire questa possibilità”. Se qualitativamente non ci saranno novità nel prodotto VICLA, “siamo già al massimo livello di severità degli standard qualitativi, è proprio per questo che non abbiamo mai delegato il montaggio”, una gestione totalmente interna significa poter rispondere in prima persona di ogni singolo passaggio produttivo. “Assumersi la responsabilità diretta di tutto: come imprenditore, è precisamente la ragione stessa per cui è nata VICLA!”.

Va infatti sottolineato come VICLA, fin dalla sua fondazione, sia espressione di un preciso approccio che Ballacchino ha mantenuto al centro dell’identità aziendale: il voler sempre guardare avanti. “Guardare avanti ha molto a che fare con l’attitudine e la propensione a cambiare. Ha sempre fatto parte della mia indole fin da ragazzino e lo è adesso che faccio l’imprenditore.  Sono ormai 10 anni che nel settore delle macchine utensili si assiste a una rivoluzione incredibile. Mi riferisco all’automazione dei processi, all’avvento della robotica e allo sviluppo di macchine ad alto coefficiente energetico. E poi non bisogna scordarsi del grande tema della Fabbrica Digitale. Questo nuovo modo di concepire la produzione sta proiettando l’intero settore nel futuro. Da qui, la missione di VICLA di continuare a guardare avanti, per anticipare le richieste e soddisfare le esigenze dei clienti. Quando siamo partiti, eravamo poco più di un’officina specializzata, ma con un grande sogno: portare l’innovazione nel settore della pressopiegatura. E quale miglior modo di partire se non creare un’azienda nella patria della pressopiegatura italiana, la Brianza, che non dimentichiamocelo, in passato è stata la culla di tante aziende costruttrici di macchine per lamiera. Mi piace molto sostenere che in VICLA abbiamo raccolto questa eredità, frutto del genio e della creatività italiana, e la portiamo avanti a nostro modo, arricchendola di nuova energia, innovazione e dinamicità”.

Come richiedere il libro? È possibile richiedere una copia gratuita del libro PIEGHE D’ARTE – Arte e Tecnica della Pressopiegatura Industriale, visitando il sito web www.vicla.eu/it/pieghe-darte. Inoltre, il manuale sarà disponibile per chiunque visiterà lo stand espositivo di VICLA, PAD 15 stand E13, in occasione di LAMIERA, dal 18 al 21 maggio 2022 presso fieramilano a Rho.

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