Taglio laser del tubo, Cy-laser lancia sul mercato la nuova CYTUBE
Forte del suo riconosciuto know-how nello sviluppo e produzione di laser fibra, Cy-laser lancia sul mercato la nuova CYTUBE per il taglio dei tubi da profilati di diverse tipologie caratterizzata da una struttura modulare, elevate performance e un’ampia gamma di automazioni.
Con la nuova CYTUBE, Cy-laser propone al mercato un sistema per il taglio dei tubi di profilati diversi che, oltre a interessanti soluzioni tecnologiche, propone un innovativo approccio modulare. Questa scelta permette a Cy-laser di affrontare e risolvere una delle questioni cruciali per gli utilizzatori: lo spazio a disposizione nelle loro officine e carpenterie. Avendo spazio limitato a disposizione spesso l‘unica soluzione è ricorrere a macchine “custom” che, però, rappresentano un costo elevato e non solo per il cliente, ma anche per il costruttore. Rendere quindi una macchina modulare significa agevolare tutti e ridurre i costi, mantenendo la completa affidabilità e qualità costruttiva e aiutando il cliente a raggiungere i propri obiettivi produttivi e quindi finanziari.
Due sistemi, un unico approccio
CYT5 e CYT9 rappresentano le declinazioni della CYTUBE, due sistemi progettati per tagliare tubi dai profili diversi (rotondi, rettangolari, quadrati o altri profili standard) con diametro da un minimo di 15 mm a un massimo di 225 mm e in grado di gestire carichi dai 20 kg/m ai 40 kg/m. Si tratta di sistemi altamente performanti, affidabili e veloci, con filosofia costruttiva unica con utilizzo di componenti OTS (Over The Shelf) senza fidelizzazione forzata. Entrambi equipaggiati con testa di taglio proprietaria EVO III con sistema di controllo delle collisioni tramite torcia a sgancio magnetico. Tra le principali caratteristiche, è importante ricordare l’evacuazione sfridi automatica grazie a nastro convogliatore, il settaggio automatico delle morse con regolazione delle griffe per una drastica riduzione dei tempi di cambio produzione, la presa adattiva del tubo con regolazione automatica per una chiusura più efficace su materiali di qualsiasi spessore, la massima aspirazione garantita in ogni momento della lavorazione, la possibilità di eseguire campioni di taglio direttamente a bordo macchina, oltre a un’interfaccia semplice e intuitiva e a un software CAD-CAM con doppia versione (2D e modellazione 3D) che si integra alla rete aziendale per garantire l’assistenza e la diagnostica da remoto e permette di condividere le tecnologie di taglio con i sistemi di gestione e preventivazione.
Quando l’optional fa la differenza
Con l’obiettivo di incrementare le performance delle CYT5 e CYT9, Cy-laser ha sviluppato alcuni optional di processo che possono essere installati su entrambi i sistemi: la possibilità di eseguire taglio ad aria compressa, il sistema di ricerca automatica della saldatura e rotazione del tubo in base alla lavorazione, il Profile Scan Detection (PSD), cioè controllo profilo e dimensioni reali del tubo per la massima precisione nelle lavorazioni, la testa di taglio Bevel, più precisamente una soluzione a cinque assi con cianfrino variabile, e la testa galvanometrica di marcatura CY-FAST MARK che consente di abbinare il processo di taglio a quello della marcatura dei pezzi. Cy-laser ha inoltre sviluppato due processi, Vega e Vortex, entrambi compatibili con le macchine per la lavorazione del tubo. Con Vortex è possibile migliorare la qualità di taglio dell’acciaio inox sopra ai 10mm e sfruttare al massimo le potenzialità del laser in fibra grazie alla modulazione di frequenza del laser e alla gestione del flusso del gas all’interno del solco di taglio. Simile è Vega che permette invece di ottenere una finitura ottimale sull’acciaio inox e di tagliare l’acciaio al carbonio con caratteristiche variabili. Rende inoltre possibile la programmazione della dimensione dello spot laser senza la necessità di variazione delle ottiche all’interno della testa.
Caricare, movimentare e scaricare il tubo
Il cuore della CYT5 e della CYT9 è sicuramente rappresentato dalla cella di processo. All’interno, la testa di taglio EVO III e la struttura portante che incorpora la morsa Slave permettono che la precisione delle lavorazioni meccaniche sia mantenuta durante tutta la lavorazione del tubo. La movimentazione dei tubi è l’automazione chiave in queste macchine, visto che consente di manipolare il tubo nella cella di processo guidandolo nelle movimentazioni necessarie per completare le lavorazioni previste. Per quanto riguarda il carico del tubo, è disponibile in versioni differenti in base alle esigenze del cliente: dall’opzione manuale, cioè tramite l’assistenza dell’operatore, all’automatico, con anche le opzioni Step loader e Bundle loader. Nello specifico, lo Step loader consente la lavorazione di differenti profili di tubo posizionati in una successione predeterminata ed è consigliato nelle produzioni variabili e/o conto terzismo o nelle produzioni di profili con dimensioni/peso importanti; mentre il Bundle loader consente la lavorazione di un fascio di tubi aventi tutti lo stesso profilo/dimensione ed è consigliato nelle produzioni massive di serie. Tutte le tipologie di carico disponibili sono integrabili con dei magazzini automatici per consentire una produttività constante e massiva. A seconda del carico installato e delle esigenze specifiche del cliente, sono disponibili le versioni a singolo tubo (abbinata allo Step Loader) e a fascio di tubi (abbinato al Bundle Loader). Il magazzino è compatibile con il software CYLASER SCHEDULER INVENTORY che consente, grazie ad una gestione precisa, il costante monitoraggio dei profili in giacenza. In quanto allo scarico, invece, è il componente finale del sistema ed è composto da un modulo fisso avente lunghezza standard di 3 m, integrabile con moduli aggiuntivi (1,5 m ciascuno) per una lunghezza totale di 6 m in base alle esigenze produttive. È inoltre presente di serie un’apertura superiore per lo scarico del materiale lavorato con carroponte o automazione.