CBC consuma meno e risparmia grazie ad Alpemac
In un momento storico in cui è il costo dell’energia lo spauracchio di ogni impresa, artigiana o industria che sia, la tecnologia, quella più innovativa, può venire in aiuto permettendo di incrementare l’attività produttiva senza andare a pesare in maniera eccessiva sul costo della bolletta energetica. Come? Lo spiega Luigi Catalano, Responsabile di Produzione della CBC Srl di Prato, in questa intervista in cui, oltre a parlare di risparmio energetico, racconta come la flessibilità acquisita con l’installazione della pannellatrice Multibend-Center 79.22-2 ECO fornita da Alpemac gli abbia consentito di non produrre più per le scorte a magazzino ma di iniziare farlo just in time con le commesse.
CBC Srl di Prato produce attrezzature su misura per laboratori di pelletteria e calzaturifici, in particolar modo è specializzata nella gestione della fustella e nella movimentazione pelle. “Ci piace poter essere utili creando ordine e razionalità in ogni laboratorio di trasformazione delle pelle come pelletterie e calzaturifici – dice Luigi Catalano, Responsabile di Produzione dell’azienda toscana – Nel nostro stabilimento di Prato lavoriamo l’acciaio fino a realizzare il prodotto finito. Ci occupiamo di progettazione, sviluppo e realizzazione di soluzioni destinate a questi ambiti con il preciso intento di razionalizzare il lavoro e lo spazio, migliorare i tempi di lavorazione e aumentare la sicurezza sul lavoro. Il brand “ABC” è quello nato per primo ed è quello con cui produciamo tutte quelle attrezzature che servono fondamentalmente a semplificare il lavoro rendendolo più agile, flessibile ed ergonomico. “Perseo” è invece un’evoluzione di questo concetto; nasce dall’idea di produrre magazzini automatici progettati per gestire in modo agevole gli stampi per suolifici e abbattere i problemi di spazio ma si espande poi in modo importante poiché i vantaggi del tempo picking e l’alleggerimento dello sforzo e della fatica richiesta all’operatore sono diventate le prerogative fondamentali di questa tipologia di prodotto che oggi commercializziamo in tutta Italia e che stiamo iniziando a spingere e promuovere anche nel resto del mondo”.
La gamma di prodotto nasce dalla customizzazione
Sono l’estro e la creatività a caratterizzare noi italiani, peculiarità che ci rendono unici e praticamente imbattibili quando c’è da sviluppare e personalizzare un prodotto qualsiasi esso sia. Di queste doti, Luigi Catalano ne ha fatto un’attività mettendo assieme una ricetta vincente in cui la competenza sui processi e sulle tecnologie, unite all’esperienza e alla lungimiranza completano il quadro. È lo stesso Catalano a spiegarcelo: “è sempre un bisogno disatteso di un cliente che genera il nostro prodotto che viene pensato con un’ottica di customizzazione piuttosto spinta perché la maggior parte delle nostre soluzioni nascono dalle loro richieste. Siamo sempre attenti a raccogliere e intercettare le esigenze dei potenziali clienti, anche quelle più particolari, perché spesso e volentieri dal singolo caso nascono spunti e idee, e di conseguenza prodotti, potenzialmente validi per molte più realtà similari sparse per il mondo. La customizzazione ci dà la capacità di sviluppare nuovi prodotti che poi, a meno di particolari vincoli o problematiche, entrano a far parte della nostra gamma di prodotto standard”.
Da produrre per il magazzino al modello just in time
La personalizzazione è dunque una prerogativa fondamentale del lavoro in CBC; ciò li ha portati negli anni a sviluppare e perseguire, dalla fase di progettazione fino al parco macchine installato in officina, una capacità di essere flessibili nell’accezione più ampia del termine. “L’inserimento della pannellatrice RAS Multibend-Center ECO certifica in modo inequivocabile la nostra volontà di essere versatili, flessibili e aperti” racconta ancora Catalano. “Avendo caratteristiche di assoluta velocità, sia in fase di attrezzaggio che di lavorazione e totale autonomia ci permette di fare, non solo geometrie che in precedenza non erano realizzabili o eseguibili solo in modo oneroso e complesso, ma anche di farle in maniera estremamente veloce. Infatti, non è un caso che da quando è stata installata la pannellatrice abbiamo completamente cambiato anche il nostro concetto di produzione a favore di un modello più snello. In precedenza, producevamo per il magazzino mentre oggi, con l’inserimento della pannellatrice, grazie alla sua velocità di programmazione e di esecuzione dei pezzi, siamo riusciti ad abbattere in maniera drastica le scorte a magazzino e ogni commessa viene gestita just in time con gli ordinativi, sia che si tratti di prodotto standard, sia per quello “su misura”. Questo, per noi, significa essere flessibili”.
Alpemac garantisce doppia produttività ma con gli stessi consumi
La flessibilità non è però l’unica caratteristica vincente della pannellatrice RAS come spiega Catalano nel suo racconto: “Della Multibend-Center ECO sfruttiamo la celerità di settaggio della macchina, la velocità di produzione e la capacità di creare profili che altrimenti non avremmo potuto realizzare in modo alternativo. A differenza di qualsiasi altra pannellatrice di altri costruttori, la Multiband Center ha un sistema aperto che consente di realizzare pieghe con profondità non definita e quindi non ha vincoli e limitazioni. È questa peculiarità che consente di realizzare pezzi e geometrie che con altri sistemi non si potranno mai fare. Ma non solo, – prosegue Catalano – la Multibend-Center 79.22-2 ECO ha una produttività altissima; nei confronti fatti durante la fase di cernita e scelta della tecnologia da sposare, abbiamo visto che le differenze tra la piegatura tangenziale targata RAS e le altre tipologie di pannellatrice era di quasi il 30% in più di produttività a favore della Multibend.
Un altro aspetto molto importante che abbiamo potuto riscontrare è legato al bassissimo consumo energetico della macchina argomento ormai all’ordine del giorno in ogni ambito produttivo. Dico questo perché rispetto allo scorso anno, da un’attenta valutazione fatta sui consumi, non abbiamo notato particolari incrementi contrariamente a quanto si sente dire ovunque e ogni giorno, solo che quest’anno abbiamo più che raddoppiato il fatturato. Mi sono quindi chiesto se avessi sbagliato qualche cosa nell’analisi fatta e ho chiesto di fare un ulteriore controllo da cui si è evidenziato che, da quando è stata inserita la pannellatrice RAS, i nostri consumi sono allineati a quelli dell’anno scorso, solo che abbiamo prodotto esattamente il doppio. Il risparmio energetico è quindi notevole e questo è un ulteriore punto a favore di Alpemac che ha saputo consigliarci una tecnologia che la pratica quotidiana sta sempre più indicando essere ideale per una realtà produttiva come la nostra”. La Multibend-Center è totalmente elettromeccanica (consumo medio 12 kW/h) e necessita di meno della metà della potenza rispetto ai sistemi idraulici.
Il laser combinato, tubo lamiera, per chiudere il cerchio
“Per Alpemac e il rapporto creatosi, a partire dal suo titolare Dieter per proseguire con Giulio e il sapiente e sempre disponibilissimo Max e tutti gli altri operatori con cui mi sono fin qui interfacciato, non posso che spendere parole di lode – afferma Luigi Catalano – Finora è stato un rapporto splendido perché noi siamo un’azienda che quando deve sviluppare un nuovo prototipo o una campionatura lavora anche il sabato e la domenica e la costane disponibilità del loro personale ci fa stare tranquilli. In particolare, Max è sempre disponibile anche in orari assurdi con estrema gentilezza, disponibilità e competenza. La preparazione che ci hanno dato, anche in breve tempo, ci ha garantito un’autonomia di gestione della macchina quasi immediata al punto che abbiamo già scelto di proseguire il cammino di sviluppo della nostra azienda con Alpemac anche per quanto concerne il taglio laser fibra, tecnologia con cui hanno completato al meglio il loro range di prodotti. Abbiamo infatti acquistato un sistema di taglio VentoFlex che offre la possibilità di lavorare sia tubi metallici che lamiera. Anche questo è un investimento importante fatto con lungimiranza in quanto ci permetterà di acquisire autonomia e flessibilità anche in una fase per cui attualmente facciamo ricorso all’outsourcing con le consuete problematiche di gestione e rispetto delle consegne pattuite. Parlo di lungimiranza perché a noi non piace restare fermi sugli allori e guardiamo sempre avanti per migliorarci. Non a caso mi identifico molto in questa citazione: “Non volgersi mai al dietro né arrestarsi al già fatto, ma tener l’occhio sempre attento al molto che ancora resta da fare”. Siamo quindi convinti che la VentoFlex, una volta che sarà installata, ci aiuterà ancora più a produrre just in time e nelle campionature. Abbiamo esigenza di poter lavorare sia il tubo che la lamiera e avere la flessibilità che ci assicurerà anche questo tipo di impianto, abbinato alla pannellatrice, sicuramente chiude un cerchio”.