Sbavare, arrotondare e satinare in un’unica macchina: la soluzione di Costa Levigatrici
L’impiego di satinatrici sbavatrici come quelle realizzate da Costa Levigatrici permette alle officine e alle carpenterie di poter realizzare in modo rapido pezzi di elevata qualità anche nelle finiture, semplificando quindi i processi successivi di verniciatura e saldatura.
di Edoardo Oldrati
Eliminare completamente la bava, consegnando al proprio cliente particolari con finiture pressoché perfette. Questa sfida, solo apparentemente semplice, è centrale per sempre più aziende impegnate nel taglio e lavorazione della lamiera, ma troppo spesso ci si affida solamente alle prestazioni dell’impianto di taglio per raggiungerlo. “Grazie a sbavatrici e satinatrici – spiega Marco Ghirardi di Next Key, rappresentate di Costa Levigatrici per le provincie di Mantova, Cremona e Brescia – è possibile lavorare pezzi realizzati con ogni tecnologia di taglio (dal ossitaglio, plasma al laser, ma anche la punzonatura o tranciatura) eliminando non solo eventuali scorie del taglio, ma anche arrotondando bordi o diminuendo la rugosità superficiale, tutto questo in modo automatico, rapido e veloce”. Le macchine sviluppate da Costa Levigatrici sono poi caratterizzate da una struttura modulare, che rende cioè possibile inserire moduli diversi a seconda dei processi
che si vuole realizzare. Spesso questo tipo di macchine viene chiamato semplicemente “satinatrice”, tuttavia si tratta di veri centri di lavoro per i trattamenti superficiali dei metalli”.
Un modulo per ogni esigenza di finitura
Le macchine della serie MD di Costa Levigatrici possono essere configurate con moltissime varianti per ottenere risultati molto diversi tra loro grazie alla possibilità di inserire da 1 a 6 gruppi operatori principali più due gruppi esterni. “Nel settore taglio laser, la configurazione più richiesta – spiega Ghirardi – è la macchina con 1.350 mm di larghezza con unità a nastro per l’asportazione della bava, unità spazzole per eliminare il bordo tagliente, unità nastro per la satinatura e come opzione la spazzola finale Scotch-Brite™. In alcuni casi vi sono macchine più semplici che vengono usate per l’acciaio al carbonio, limitandosi ad arrotondare il bordo di taglio ed eliminare la bava, creando le condizioni per la verniciatura ottimale.
Nel settore dell’acciaio inox, specialmente quando si parla di alimentare, farmaceutico e arredamento, è richiesta l’eliminazione del bordo tagliante. Attraverso spazzole progettate da Costa Levigatrici, è possibile eseguire questa lavorazione assieme al ciclo di sbavatura”. Soprattutto le aziende che eseguono lavorazioni di taglio con tecnologia plasma o ossitaglio scelgono satinatrici dotate di gruppi operatori denominati “martellatore” (XDS), si tratta di platorelli con pins di acciaio temprato che sono molto efficaci proprio nell’eliminazione di bave. Un altro dei gruppi operatori disponibili è quello specificatamente progettato per la sbavatura perimetrale ed è composto da un sistema elettronico di identificazione della forma geometrica del pezzo da sbavare. Il controllo del gruppo avviene tramite un PLC che attiva una serie di sezioni pneumatiche (interasse 32 mm o 16 mm) che esercitano la pressione sul nastro abrasivo in corrispondenza dei bordi di taglio (bave). In questo modo il sistema varia l’ampiezza e la pressione della zona di lavoro a seconda delle necessità. In particolare, questo sistema permette di eseguire la contornatura (di larghezza a piacere) in modo da facilitare la fase successiva di saldatura, di risparmiare energia eseguendo le lavorazioni solo dove effettivamente c’è bava e non su tutta la superficie del pezzo, infine anche di avere una perfetta sbavatura e satinatura anche su pezzi deformati sia in lunghezza sia in larghezza grazie all’indipendenza e alla notevole escursione (fino a 4-6 mm) di ciascuna sezione di lavoro.
Pezzi pronti per essere verniciati
Grazie a una vasta gamma di spazzole diverse, le macchine per la sbavatura e la satinatura di Costa Levigatrici sono in grado di garantire il giusto raggio dei bordi in modo da avere le condizioni richieste per le classi di verniciatura più elevate (la C4 e la C5 ad esempio).”In tanti settori c’è una grande attenzione a questo tema: ad esempio per i mezzi agricoli negli ultimi anni i principali produttori forniscono prodotti con verniciature certificate in classi elevate e per poterlo fare necessitano di bordi correttamente raggiati”. Costa Levigatrici propone anche possibilità di eseguire la sbavatura di un pezzo sia sul lato superiore sia su quello inferiore utilizzando due gruppi di spazzole che agiscono in combinazione per rendere più efficiente l’intero processo. La qualità della sbavatura è l’effetto sia della rotazione delle spazzole sia dell’elevata frequenza di oscillazione e può essere eseguita anche su pezzi di piccole dimensioni e materiali rivestiti con film plastico, galvanizzato, pre-verniciato e zincato. “Si tratta di un’opzione molto apprezzata, perché se in un’azienda si tagliano molti pezzi permette di sbavare un particolare in un unico posizionamento, senza che sia necessario girarlo e con evidenti vantaggi in termini di tempo”.
Anche nell’ambito dell’alluminio è molto interessante la tecnologia di Costa Levigatrici nella gestione dei nastri per evitare di fare solchi e segnare il materiale. “Importante segnale come tutte le satinatrici, possono spazzolare e satinare tubolari con altezza fino a 150 o 160 mm e lunghezze infinite. Poter lavorare lamiere e tubolari con un’unica macchina è davvero strategico nel mondo della carpenteria metallica in acciaio inox di oggi”. Le macchine Costa Levigatrici saranno tra le protagoniste dell’evento “Le giornate della Finitura” in programma il 27, 28, 29 Ottobre nella sede Next Key di Castel Goffredo a Mantova e, nell’occasione, si potranno anche vedere all’opera macchine prodotte da Kuhlmeyer GmbH e da ACF GmbH.